venerdì 3 novembre 2017

L'URAGANO HARVEY, LA NOTTE DELL'ANIMA E LA LIBERAZIONE DEI DEMONI COLLETTIVI INTERIORI

Nei precedenti articoli dedicati all'eclissi americana, avevo sottolineato come questo fenomeno dalla tradizione popolare è sempre visto come un presagio di sventura o come un simbolo di cambiamento nelle dinamiche di potere della nazione interessata al fenomeno.
Se prendiamo come valido lo spunto "come in alto così in basso", il fenomeno eclissi può essere visto come l'inizio di un momento di introspezione e liberazione dei demoni presenti all'interno della nazione guida dell'Occidente e più influente del mondo.


Se guardate questa figura possiamo affermare che questa eclissi segue una specie di ciclo che si ripresenterà in modo inverso ma perfettamente speculare nel 2024, come in una sorta di specchio; nel 2024 il cammino degli Usa sarà completamente diverso ed opposto a quello attuale. In questo attuale ciclo 2017-2024 gli Usa si rigenereranno e cambieranno rotta.
Il post-eclissi è stato molto movimentato per gli USA per via di eventi eccezionali che hanno rotto e distrutto molte barriere e creato molto sconcerto. Dapprima abbiamo avuto una serie continua di diversi uragani. Se il numero di uragani apparsi sull'Atlantico (ben 6) pur rappresentando un fenomeno molto raro é comunque avvenuto già due volte in passato (nel 1933, anno dell'ascesa di Hitler e nel 2004), ciò che ha lasciato meravigliato è la loro potenza, una serie così potente di uragani tutti uno dietro l'altro non è mai avvenuta da quando vengono fatte queste misurazioni (30 anni). Ciò ha provocato un disastro in Texas (uragano Harvey) e la più grande evacuazione nella storia degli Stati Uniti nello stato della Florida a causa dell'uragano Irma.
A ciò si aggiunge la più grande sparatoria della storia degli USA a Las Vegas, l'attentato ad Halloween a New York City (se non sbaglio il primo nella grande mela dopo il 9/11) e uno dei più grandi scandali mass-mediatici della storia americana ad Hollywood, la fabbrica delle illusioni. Il caso Weinstein, ovvero l'uragano "Harvey" che si è abbattuto contro Hollywood, al di la del gossip di bassa lega e del mettere in luce qualcosa che tutti sapevamo (l'accoppiata sesso-potere che è vecchia come il mondo e che in Italia conosciamo molto bene per via di Berlusconi) ma che mai negli Usa aveva generato una così grande mole di testimoni, sta praticamente distruggendo carriere e l'immagine di una gran parte dello star system che ha fatto sognare tutto il mondo in questi anni e si sta persino diffondendo a livello politico. Un'anticipazione dei guai che Hollywood ed in genere tutta la pop-culture che ha praticamente forgiato l'ideologia delle nuove generazioni, avrebbe subito, lo abbiamo accennato già in passato in questo articolo a cui può essere associato quest'altro, affermando che il più scabroso caso Saville in Inghilterra, sarebbe stata la miccia per future rivelazioni che stanno avvenendo oramai a cascata tanto che ogni giorno un uomo o donna di spettacolo diverso continuano a rivelare nuovi dettagli che stanno andando anche oltre il caso Weinstein. Visto la portata epocale dell'evento, più in là nell'articolo parleremo più approfonditamente di questo evento che è un vero e proprio spartiacque della storia attuale.
Sembra quasi che demoni ed archetipi potenti, scatenati da particolari rituali, abbiano preso possesso della nostra realtà, in una sorta di Armagedon il cui finale è ancora aperto.
Molti di questi eventi infatti sembrano voler bloccare una sorta di disclosure planetaria che oramai con rallentamenti o meno, sta comunque procedendo spedita per la sua strada.
Infatti siamo tutti bravi ad essere pessimisti, la realtà infatti ci mette anche del suo, però pochi davvero sono quelli che analizzano a fondo questa planetaria disclosure di argomenti fino a poco tempo fa taboo e soprattutto l'evidenza di una maggiore consapevolezza mondiale. Le analisi positive con prospettiva planetaria che vanno per la maggiore hanno purtroppo un retrogusto new age con le solite argomentazioni di passaggio alla quinta dimensione, ascensione, cintura fotonica, extraterrestri simili ad uccelli che arrivano qui per salvarci.
Non voglio discutere la validità o meno di alcune asserzioni, ma il tono sensazionalista ha evitato analisi più serie ed oggettive, tanto che chiunque tenta di proporre nell'informazione alternativa (o complottista) una visione tutto sommato ottimista dal punto di vista dei cambiamenti planetari, viene visto come un tonto-illuso, un collaborazionista dell'elite, un new ager, un sognatore ecc.
Bisogna anche specificare che la situazione non è simile al pre-2012-2013 dove vigeva il pessimismo più nero contrapposto all'ottimismo spiritualista new age, i confini sono più labili, ma nell'informazione alternativa chi propone articoli costruttivi e visioni positive del futuro ha poche visualizzazioni, o meglio come ho detto viviamo in una zona di mezzo che è tipica della fine in questo caso del complottismo come lo conosciamo oggi, ovvero forza dissidente.
Dopo la fine dell'evento apocalittico mai avvenuto più sponsorizzato della storia moderna (il 2012), come ho accennato in articoli passati, l'informazione alternativa è divenuta molto più pratica e cinica. La situazione in questi ultimi anni si è evoluta a livelli così grandi, che anche quei due articoli in cui parlavo del fenomeno 2012, anticipano certamente i tempi, ma descrivono qualcosa di ancora germinale che ora è esploso improvvisamente senza che l'informazione alternativa se ne renda conto.
Come scrissi in passato, nel post 2012 si è sdoganato uno dei più grandi taboo dell'informazione alternativa: l'imbattibilità dell'nwo. Questo però non ha assolutamente eliminato la parte ultra pessimista e nichilista dell'informazione alternativa che con i contenuti fear porn che trasmetteva è diventato paradossalmente uno strumento di potere e potremo dire "il mainstream" di questo movimento, quello che fa milioni di visualizzazioni.
Chi avverte una maggiore apertura ed un cambiamento positivo planetario condisce il tutto con battaglie tra nwo ed un gruppo di dissidenti, una sorta di guerra interna spesso venata da spettacolarismo, dove la gente normale rimane comunque sempre il gregge incastrato in questo gioco di illusione.
Sono davvero pochi i commentatori "alternativi" o "complottisti" che riescono davvero a dare una visione oggettiva e realista del futuro senza condire il tutto da sensazionalismo, fear porn o vedendo l'altro lato della medaglia, "illusione new age". La situazione non è così netta come nel pre 2012, come ho detto c'è più praticità ed oggettività, ma i numeri di coloro che si informano nella cosiddetta informazione alternativa sono il quadruplo in più rispetto al primo decennio del nuovo millennio quando il fenomeno è esploso.
Chi fa informazione alternativa o propone tesi complottiste non è più il pazzo isolato di internet e non appartiene più ad un gruppo di quattro gatti o ad un oscura setta, non si può parlare neanche più di una piccola, ma significativa minoranza silenziosa, questo era vero nel decennio zero (2000-2009). Il complottismo non è più la novità, non è più controcultura, ma è l'opposizione. Quando si è opposizione vuol dire che si entra nei meccanismi del mainstream. L'ufficialità ti rigetta come fa verso ogni cosa vagamente nuova all'orizzonte, ma sei comunque dentro il palcoscenico mondiale.
Chi parla di pedofilia ad alti livelli poteva scandalizzarsi e rischiare seriamente qualcosa negli anni 90 o nei primi anni 2000, quando davvero erano quattro gatti a parlare di temi che ora non sono più taboo ma ovvietà. A tutti quei siti alternativi che si sentono superiori ed alternativi o di far parte di una controcultura o magari di pochi iniziati che devono svelare segreti alla grande massa, il mio consiglio é di non pensare di esserlo, perchè solo in Italia siti e blog del genere sono centinaia se non migliaia ed il tempo dei veri pionieri e non dei semplici followers è finito.
Ad un atteggiamento tipico di una buona parte dell'informazione alternativa che tende a mostrarsi "la più trasparente, la più consapevole, quella che rivela segreti inconfessabili e scabrosi", facendo l'errore del giornalismo mainstream che è a caccia di scoop, più che di contenuti, bisogna invece opporre la furbizia, la calma e l'equilibrio del guerriero samurai o aggiungete voi che altro, la praticità, l'organizzazione. Se non volete cadere vittima del teatrino, fuggite dal giochetto di contrapposizione e cominciate a seguire il vostro intuito.
La fase pionieristica, dove quattro gatti parlavano di questo argomento, ripeto non esiste più, non siete speciali, siete in tanti, ci sono in giro per il mondo un numero spropositato di programmi tv complottisti e bisogna evitare il solito argomento sul fatto che si tratta comunque di tv spazzatura, perchè quando diverse case editrici ed anche potenti canali nazionali vi dedicano ampio spazio (Mistero, Voyager ecc.), vuol dire che non si è più underground. Se diverse figure legate alla politica fanno opera di debunking contro di voi, vuol dire che non siete più alternativi ed underground, ma l'opposizione. Se il primo partito o movimento italiano è divenuto tale proprio perché ha ottenuto voti enormi proprio da gente che non crede più al teatrino della politica, alla falsa contrapposizione destra-sinistra e che dal mainstream questo movimento viene chiamato un "covo di complottisti", dove un responsabile nazionale del movimento (Sibilia) si permette in un tweet di ridicolizzare l'allunaggio dell'Apollo del 1969, dove un deputato fa un'interrogazione parlamentare per riaprire una visione alternativa dell'evento dell'11 settembre, se in tutte le città nazionali italiane si fanno marce contro la legge sui vaccini e contro Big Pharma, ecco ha senso ancora fare i pionieri?
Bisogna prendere consapevolezza di come il mondo in bene e in male è cambiato dal primo decennio del nuovo millennio e che la fase attuale è soprattutto di organizzazione ed opposizione e non più la fase della verità gridata a quattro gatti e soprattutto non far verificare il fenomeno della "profezia che si autoavvera".
Alex Jones, uno dei complottisti più famosi al mondo, praticamente era un personaggio oscuro ed underground prima dell'epoca del web 2.0 (periodo che parte ufficialmente negli anni 2007-2008). Ora addirittura si può dire che ha un canale mass-media personale, con studi televisivi da fare invidia ad un tg di medio livello, servizi giornalieri, persino un ricco merchandising e più di 2milioni di iscritti. Ha fortemente influenzato la campagna che ha fatto eleggere il presidente Donal Trump con cui ha un forte rapporto di fiducia. Le visualizzazioni giornaliere che riceve sono enormi eppure difficili da quantificare visto che come nel caso di altri importanti esponenti dell'informazione alternativa, nascono come funghi canali youtube fake, che rubano visualizzazioni ai canali ufficiali.
Personaggi come David Icke e simili pubblicano in continuazione libri che diventano best seller a livello mondiale.
Proprio i giornali cartacei che fino allo scorso decennio ridicolizzavano e ritenevano senza futuro l'informazione su internet, sono stati costretti a trasferirsi proprio nel web per non rischiare un tracollo che comunque è stato rallentato ma non fermato. In Italia i giornali più mainstream o storici sono quelli più in crisi e solo la grande capacità di mezzi a disposizione, gli investimenti fatti nel web e l'enorme mole di contenuti multimediali (mi viene in mente "la Repubblica"), li fa sopravvivere. Vedete che fine ha fatto lo storico giornale "L'Unità", preda di un salvataggio disperato.
E' il crollo dell'informazione ufficiale o meglio della sua influenza che è forte e predominante solamente nella fase paradossalmente più importante, ovvero quella della creazione della notizia il cui monopolio è ancora delle agenzie stampa, dei tg e dei giornali cartacei. La fase seguente di investigazione della notizia oramai non è più monopolio del mainstream, ma il cervello umano automaticamente analizzerà un fatto partendo dallo stimolo iniziale (creazione della notizia del mainstream), appunto solo questo ha fatto si che la narrazione ufficiale della realtà pur con enormi toppe e fortemente traballante, sia ancora quella dominante, ma non più solitaria.
Siamo quindi in un mondo aperto a narrazioni alternative non più taboo. Vivendo in una situazione di caos e iper stimolatoria, risulta naturale che il mainstream essendo più organizzato e con più mezzi, abbia ancora un forte dominio sulla narrazione della realtà, ma state sicuri che se ad un complottista classico avessi detto come sarebbe evoluta la percezione dell'informazione alternativa della realtà ed il suo potere nel mondo attuale, non mi avrebbe creduto, anche perchè lo stesso complottista-tradizionale vi parlerebbe dell'informazione attuale tralasciando tutte le evoluzioni positive avvenute.
Questo è un fatto non raro, ma unico, mai verificatosi nella storia mondiale. La mole di informazioni inaccessibili ai comuni mortali fino a decenni fa, l'esposizione del centro operativo del potere (il re nudo) è qualcosa di nuovo di cui pochi si rendono conto.
E' naturale che l'opposizione pensa di essere una vittima perenne, non riesce a concepire che in un non lontano futuro ciò in cui crede sarà il nuovo mainstream, non riesce affatto a concepirlo, eppure nella storia è sempre avvenuto questo processo.
Tutto questo mio discorso che ha tralasciato innumerevoli altri campi in cui la narrazione lineare è in forte crisi, servono a mostrare come ad esempio le varie rivelazioni sugli scandali ad Hollywood ma anche nella politica inglese, sono parte di questo processo di rottura del mainstream di cui ho accennato svariate volte in passato, ma come al solito molti vedranno il caso Weinstein come uno specchietto per le allodole, non rendendosi conto che è comunque un inizio e sono pronto a scommettere che molti vedranno lo scandalo che colpisce decine di politici inglesi, come un attacco verso un paese che ha voluto adottare la brexit.
Il caso Weinstein in cosa si differenzia rispetto agli altri? Se è vero che la questione sesso-potere è vecchia come il mondo, perchè tutto ciò che sta venendo fuori cambierà tantissimo le dinamiche di potere nel campo del lavoro? Come questi eventi cambieranno il rapporto uomo-donna e la consapevolezza del potere come incubatrice e luogo accogliente verso gli psicopatici e i narcisisti deviati? Qui non posterò un mio giudizio personale sul caso Weinstein la cui disclosure per me è positiva, mostrerò semplicemente dei fatti oggettivi, faremo una sorta di predizione analitica di diverse dinamiche del futuro.

La psicologia moderna afferma che il trauma è un'esperienza così potente da disorientare la mente, tanto che essa stessa, proprio per evitare di affrontare la consapevolezza di esso, si dissocia ed infatti è molto difficile nella vita reale capire chi ha subito un trauma o meno, perché spesso chi lo ha subito (soprattutto un forte trauma) tende a spersonalizzarsi e a regredire l'esperienza agli anfratti più oscuri dell'inconscio. Ciò non eviterà alla persona di avere comportamenti particolari e persino problemi fisici.
Visto che in passato abbiamo parlato spesso di traumi collettivi e planetari, cosa succede quando si affronta un trauma, quando esso emerge e non si può più nascondere? La reazione iniziale è paura, rigetto, dopo di che parte il processo di guarigione o di totale annichilimento. Il caso Weinstein e l'enorme vaso di pandora che è seguito, sembra un'enorme seduta terapeutica dove i vari soggetti coinvolti, messi di fronte al trauma, preferiscono esporsi piuttosto che tacere come in passato, avendo maggiori protezioni e comprensioni dalla coscienza collettiva che la circonda. Quando l'evidenza diviene pubblica, vi è maggiore protezione ed il trauma subìto può essere affrontato.
Se è vero che dietro il caso Weinstein c'è uno star system ipocrita e corrotto ad alti livelli è anche vero che solo adesso c'è il clima culturale favorevole per parlare di queste cose senza evitare derisione ed omertà.
Molti dimenticano che in Italia fino al 1996 era in vigore per quanto riguarda i reati sessuali, il codice Rocco, che vedeva essi come "delitti contro la moralità pubblica ed il buon costume", con ammesso addirittura il "matrimonio riparatore" ed il delitto d'onore almeno fino al 1981, insomma non era un reato penale. Erano delitti contro la morale e non contro la persona stessa. Nella maggioranza del mondo occidentale la violenza sessuale è divenuta un reato contro la persona solo a partire dagli inizi degli anni 70 dopo i movimenti sessantottini e le battaglie femministe.
In un mondo interamente patriarcale il sistema giuridico ha cominciato a vedere diversamente i reati sessuali poco più di 40 anni fa ed in Italia addirittura negli anni 80 e 90, in più con un retroterra culturale maschilista molto potente fino ad oggi, che paradossalmente proprio con l'avvento del movimento femminista, ha visto i mass-media commercializzare e sessualizzare il corpo femminile come mai avvenuto in passato. Siamo stati bombardati da pubblicità a sfondo sessuale e da culi e tette che coprono intere facciate di condomini ed inondano intere città, con il mito della modella e della valletta, della donna completamente sessualizzata e senza cervello che noi in Italia conosciamo benissimo soprattutto dall'avvento delle tv berlusconiane, in più con la pornografia di massa divenuta virale soprattutto in tempi internettiani, quindi con questo retroterra culturale, con questa forte eredità, con l'ambiente lavorativo post-moderno dominato da maschi e da un sistema gerarchico di favori e di filtraggio a favore di psicopatici e carrieristi, dove il binomio do ut des basato su sesso-potere era una combinazione naturale e di cui tutti, anche il più sprovveduto, non negava la realtà, in questo contesto che rivelazioni scabrose potevano esserci o meglio, chi poteva avere il coraggio di farle senza essere presa per una puttana o una persona macchiata a vita? Stesso discorso vale anche per gli uomini, anzi ancor di più.
Corey Feldman e Corey Haim
Nel 2010 quando Corey Feldman si è fatto avanti per affermare che il maggior problema ad Hollywood è la pedofilia, la sua testimonianza è rimasta relegata all'underground, addirittura nel 2013 quando fu ospite di un programma tv con Barbara Walters che è una dei maggiori volti giornalistici della storia americana (sua l'intervista a Monica Levinsky nel 1999, che ancora oggi detiene il record di intervista più seguita della storia della tv mondiale), proprio essa intimò a Corey di smetterla di infangare il volto di Hollywood. Ecco il video:


Oggi la Walters simbolo del giornalismo perfetto e garbato del post-moderno nella sua fase più illuminata, viene riempita di insulti e provocazioni e tutti fanno a gara per intervistare Corey Feldman, persino la Cnn, che pochi giorni fa ha avuto un'esclusiva dalla star adolescenziale degli anni 80.
Dopo Feldman altre testimonianze illustri sono uscite fuori, come quella dell'attore protagonista del signore degli anelli Elijah Wood, che ha dichiarato come fu grazie ai genitori che lo tennero lontano da party ed ambienti particolari, se lui ora non è una vittima di abusi.
I faccioni di Corey Feldman e dell'amico scomparso Corey Haim, io figlio della generazione x/millennials, li conosco più che bene, star adolescenti simbolo dell'edonismo a mille, dell'ultimo decennio in cui il mainstream era nella sua fase luminosa, accettabile ed ascendente.
Non è un caso che la serie Strangers Thing, praticamente la serie tv cult più acclamata di questi ultimi due anni, sia ambientata nei pieni anni 80 e scimmiotti l'atmosfera, persino la grafica e le musiche nei titoli di testa e di coda di quel decennio e prende ispirazione tra le altre cose, da tutti quei film in cui Corey Feldman era tra i protagonisti, come "i Goonies", "Stand by me", "Lost boys" ecc. Strangers Things mischia X-files, complottismo e tutto l'immaginario fantasy e fantascientifico degli anni 80 parlando in sintesi di abusi e lavaggio di cervello compiuto soprattutto su minori. Gli autori si sono fortemente ispirati al programma mk-ultra della Cia (che viene citato nella serie) che guarda caso prevedeva proprio tra l'altro il lavaggio del cervello tramite l'induzione di traumi alle vittime.
La prima serie di Strangers things parte proprio da una classica sparizione di un bambino, che poi si scoprirà finito in un'altra dimensione popolata da mostruose creature a cui un laboratorio segreto di un governo americano tenta di carpire segreti sfruttando con traumi indotti, una bambina con poteri esp che funge da tramite tra la nostra dimensione e il cosiddetto "altromondo". Vi risulta familiare? Questa sorta di black ops segreta del governo americano simulerà la morte del bambino scomparso per evitare indagini e magagne nella piccola cittadina.
Conferenza sul "panico satanico"
Questa trama dovrebbe anche farci accendere una piccola lampadina, infatti è abbastanza lampante come i genitori oggi siano molto più paranoici e ultra-protettivi verso i propri figli, forse perché siamo nati in un tempo dove un giorno si e l'altro no (proprio a partire dagli anni 80) si è cominciato a parlare in maniera massiccia di ragazzi scomparsi, di rapimenti, di uccisioni, tutto ciò alimentato da una serie di libri e film horror che non parlano più di mostri dell'ottocento, di periodi oscuri medievali, ma dell'orrore della quotidianità. Da Rosemary's baby in poi, con l'esplosione nel mainstream cinematografico a partire dagli anni 70 di pellicole quali "Profondo Rosso" in Italia, "L'Esorcista", "Non aprite quella porta" ecc., l'horror da classico, gotico e distaccato dalla nostra realtà, ha cominciato a parlare del quotidiano, a spaventare intere generazioni inducendo continui traumi, in più un panico anche verso il satanismo e i delitti legati a questi nuovi movimenti, sembrano tutte operazioni di intelligence mirate a creare forti traumi nelle nuove generazioni. Non più mostri classici come Dracula o Frankestein, ma serial killer, sette sataniche, bambini destinati a divenire l'anticristo (la serie dei film omen ecc.). Chi da piccolo non è stato spaventato dal film IT (che guarda caso vede un remake in questo periodo al cinema), dalle voci sui ladri di organi e da altre morbose e spaventose voci su bambini scomparsi?
Questi traumi generazionali bloccano molte persone dal parlare ed affrontare temi scabrosi come la violenza sessuale perfettamente inserita come sistema "naturale" all'interno della società, soprattutto quando si parla di minori.
In America e successivamente in Europa si diffuse a macchia d'olio un "panico satanico", con i primi studi ed articoli sui "delitti rituali satanici". Dalla Chiesa di Satana di Anton La Vey, fino a diversi movimenti simili anche in Italia, il satanismo generava moda e paura. In Nord America l'FBI venne messa in allarme a causa di 62 casi di panico collettivo generato dall'amplificazione dei mass-media di questo fenomeno fra il 1982 ed il 1992.
Oggi sembra riaffiorare la stessa paranoia, stiamo rivivendo gli eighties con una versione meno storica della guerra fredda e con un decadimento del mainstream più forte e con un nuovo "panico satanico".
Ricordo come fosse ieri il caso avvenuto in Calabria a Polistena nel 1994, praticamente per diverse settimane fu un caso da prima pagina nei vari giornali e tg. Lì una famiglia uccise la figlia di 2 mesi a causa di un esorcismo. La famiglia credeva che la figlia fosse posseduta dal diavolo. Colpa della bambina quella di piangere in continuazione e di non calmarsi mai, neanche messa davanti al seno materno. E' un caso che insieme ai vari rapimenti di bambini degli anni 90, come quello famosissimo almeno per chi non era un bebè all'epoca, di Farouk Kassam, il tutto condito dall'attrazione verso gli horror, creava nella nostra generazione un habitat traumatico dove potevano tranquillamente essere inseriti comportamenti deviati e manipolazione mediatica. Forse da lì è nato il nichilismo e pessimismo della nostra generazione. Un bel lavaggio mentale non c'è che dire.
Farouk Kassam
Proprio il rapimento di Farouk Kassam è difficile da dimenticare. Mesi e mesi di servizi ed un piccolo pezzo di orecchio consegnato ai genitori. Un vero thriller horror in diretta nazionale. Il fatto scabroso della consegna di parti del corpo da parte dei rapitori ai genitori, divenne un must nei film che si occupavano di queste tematiche e venne persino parodiato da un Fantozzi degli anni 90 (con tra l'altro la scena mitica del Papa che da San Pietro fa un appello ai rapitori chiamando la bambina babbuina).
In più si aggiunge il fatto che la generazione nata tra i 60 ed 80 che è l'attuale classe dirigente in ascesa, viene da un periodo di rivolta dei costumi, di crisi della famiglia tradizionale e di ascesa di programmi governativi come il citato MKULTRA ed il semisconosciuto MKOFTEN, che partendo dalla sperimentazione e l'effetto di droghe e sostanze tossicologiche sugli animali e sulle persone, fece entrare nel progetto anche diversi maghi, astrologi, medium, specialisti in demonologia, con lo scopo scritto nero su bianco di "esplorare il mondo della magia nera". Sono documenti e progetti governativi, non teorie di un bloghetto sperduto nel web. Chi vuol fare il proverbiale 1+1 troverà pane per i suoi denti.
La nostra generazione ha subito più di ogni altra l'effetto scellerato ed oscuro dei mass-media.
Un trauma indotto, un etat d'esprit artificiale, la cosiddetta "notte oscura dell'anima" che vede il suo inizio ufficialmente nei primi anni 70, ma che ha creato l'humus necessario negli anni 60.
In tutto questo contesto è naturale che finora sia da un punto di vista culturale che legato ad un inconscio fortemente traumatizzato, la coscienza collettiva stia cercando di esorcizzare i suoi demoni e gli abusi continui.
Il caso Weinstein ha creato un effetto cascata inimmaginabile persino dai più ottimisti. Dopo Weinstein anche il capo di Amazon Studios si è dimesso per accuse di violenze sessuale.
Kevin Spacey
Sono quasi un centinaio le accuse verso Weinstein, a cui si sono aggiunte altre accuse verso vari attori, tra cui quella che ha fatto più rumore é l'accusa verso Kevin Spacey per il suo comportamento verso un ragazzino di 14 anni (ma ne seguiranno altre). Dopo l'accusa a Spacey, uno dei più celebrati attori hollywoodiani, suo fratello maggiore Randall Fowler si è fatto avanti avvertendo come il loro padre sia stato un nazista iscritto appunto al partito nazista americano, che imitava anche esteticamente Hitler con l'uso di baffetti ed in più abusava continuamente di lui, con in più immagini pornografiche appese un pò dappertutto nella loro casa tanto che nessuno dei fratelli Spacey poteva mai invitare un amico nella loro abitazione (dalla sua testimonianza emerge come abbiano cambiato casa ben 10 volte). Una vera abitazione degli orrori. "Ho avuto tre matrimoni e quaranta relazioni - spiega Randall Fowler -, nessuno di noi ha avuto la possibilità di crescere normalmente con due genitori così deviati".
Se guardiamo i fatti nudi e crudi, non è affatto strano che tutto avvenga adesso con un tempismo che i paranoici direbbero sospetto, ma in realtà proprio il processo di disvelamento del trauma avviene in questo modo, ad esempio solo con la caduta dell'URSS sono emersi a cascata tutte le atrocità commesse dai regimi comunisti nelle varie nazioni fuori dall'orbita occidentale, sopo dopo l'inizio degli anni 70 vi è stata una rivelazione dei limiti e degli abusi della famiglia patriarcale tradizionale che molti finti alternativi reazionari vorrebbero riaffermare, così come gli abusi e la schiavitù femminile in società. Il trauma si rivela quando esso viene messo in pubblica piazza, perchè nel momento in cui è subito esso viene nascosto ed introiettato. Fino agli anni 70-80 per molti la mafia come è conosciuta oggi, ovvero una potente ed internazionale organizzazione criminale, ancora era una leggenda metropolitana o qualcosa di stereotipato e legato a piccole realtà e romanzata dal cinema. Era quasi vista come l'nwo. Questo finché il trauma di un'organizzazione criminale così potente e radicata nel territorio, parallela allo Stato, così ramificata nel territorio, è emersa in tutto il suo orrore e da lì come avviene oggi con le testimonianze dei vari abusi sessuali, i testimoni sono usciti a cascata, prima pionieri, poi normali testimonianze oramai inglobate nel mainstream.
L'evento attuale di cambio di percezione verso la tematica dell'abuso sessuale-potere vede il suo simbolico inizio con gli abusi negli ambienti cristiani e nelle chiese, con la crisi di immagine del Vaticano che ha portato ad un cambio di immagine a 360 gradi con Papa Francesco, seguito dall'evento germinale (per la pop-culture) delle rivelazioni contro il DJ Jimmy Saville.
Questi eventi possono essere associati alle varie rivoluzioni ideologiche e di costume degli anni 60, ma se quelle rivoluzioni furono ideologiche, ovvero cambiarono un pensiero collettivo, quelle attuali sono anche di potere ed avranno una magnitudine molto più grande, proprio perché si riversa verso la fine di un ciclo. Basti vedere dopo il caso Saville cosa è successo in Gran Bretagna, ad esempio con la rivelazione persino più scabrosa del thriller horror più estremo, della cittadina di Rotherham nel nord dell'Inghilterra, dove sono stati abusati ben 1400 bambini nell'omertà assoluta e non solo, vi era anche una vendita del cosiddetto capitale umano. In questi giorni invece decine di deputati e ministri del governo May sono accusati di comportamenti sessuali inappropriati o di veri e propri abusi, basti pensare che il ministro della difesa Michael Fallon si è dimesso. Molte delle accuse fatte verso i deputati farebbero sorridere noi italiani abituati al ventennio berlusconiano, eppure è simbolo dei tempi che cambiano, dei traumi e della psicopatia, della devianza che viene allo scoperto.
I più intuitivi sanno i forti legami che Weinstein aveva con i Clinton, basti pensare che è stato tra i più importanti finanziatori della sua campagna elettorale, avevano anche delle abitazioni vicine e il produttore Hollywoodiano cercò anche di distruggere il candidato democratico Sanders in favore della Clinton. Un atteggiamento da famiglia mafiosa più che da semplice simpatizzante democratico e liberale.
Proprio il mondo progressista-liberale mostra la sua grande ipocrisia e fragilità, con personaggi che fino a poco tempo fa accusavano il sessista Trump ed ora si trovano a loro volta sotto l'occhio del ciclone a causa di ipocrisia ed omertà.
Quello che stiamo vedendo appunto non è solo un cambiamento nella coscienza collettiva, ma anche un'inversione del potere, sono fatti fortemente legati alla politica ed anche ai ruoli uomo-donna nella società.
Varie volte in passato abbiamo mostrato come i ruoli maschile femminile, emisfero destro e sinistro, oriente ed occidente, si stiano fortemente riequilibrando, portando ad una donna sempre più forte e a varie distorsioni ed eventi che portano ad un'acclamazione generale verso atteggiamenti androgini, l'inclusione e l'accettazione dei gay nella società, la cultura emo ed il nerd che da persona vista in passato come "sfigata" e bullizzata, diventa modello da seguire e quindi l'uomo macho che viene rigettato completamente dalla cultura ufficiale. Senza fare un'analisi complottista di tutte queste cose, si tratta semplicemente di cicli cosmici. Dopo millenni di dominio dell'emisfero sinistro logico-razionale, pratico, amante dell'organizzazione rigido-gerarchica, vuol dire la sua anche l'emisfero destro, dove creatività, intuito, apertura globale sono evidenti. Vivremo una fase lunga di equilibrio che in futuro porterà ad una sorta di matriarcato difficile ora da analizzare.
Tutto quello di cui ho parlato nel passato, ovvero l'emersione dei demoni interiori, l'inconscio collettivo che cerca di ripulirsi, sta avvenendo in diretta e pochi ne sono consapevoli. I messaggi anche nei media, tenendo in conto solamente gli eventi attuali, erano già lì presenti per chi voleva vederli. Tutto è già a disposizione, tutto è già scritto, la cosa fondamentale non è la meta finale che è già prestabilita, ma il viaggio verso la meta. Il tutto sta diventando sempre più trasparente, sia i sincronismi che i rituali mass-mediatici non sono più difficili da decifrare come in passato, sono tempi strani in cui accadono strane cose.


6 commenti:

  1. Il minimo comun denominatore di tutte le storie complottiste è che un'organizzazione malvagia domina il mondo e vuole mantenere questo dominio, non "vuole dominarlo", non "è alla conquista del dominio", lo domina già, da molto tempo: non è un complotto, io lo chiamo "sistema occulto" e la cosa su cui, secondo me, non riflettono abbastanza i complottardi (ma pretendere che riflettano è forse chiedere troppo) è che tale "sistema occulto" è occulto anche alla stragrande maggioranza degli esseri umani che fa parte dello stesso sistema, si muovono come automi non rendendosene nemmeno conto dentro la piramide - o meglio le piramidi - del potere. Tutto si riduce a mantenere un sistema (occulto) in cui pochissimi stanno sopra e tantissimi stanno sotto, schiacciati. Quelle tecnologie nascoste che potrebbero smantellare del tutto questo sistema probabilmente secolare-millenario sono accuratamente nascoste proprio perché farebbero finire lo spietato gioco "pochissimi sopra che schiacciano i tantissimi sotto", gioco che avviene a causa del gioGo dovuto a questi psicopatici i quali, proprio in virtù della loro spietatezza, insensibilità e non empatia, si sentono dei "superman nietzchiani", "al di là del bene e del male" e scalano molto facilmente le piramidi sociali in un mondo basato sulla competizione forsennata perché sono pronti a compiere azioni tali che ripugnerebbero la stragrande maggioranza delle persone sul pianeta.
    Il problema è che poche mele marce riescono a far marcire quasi tutto il cesto. Lo dici bene tu: "è tutto lì davanti ai nostri occhi", chiaro come la luce del sole: il satanismo, la pedofilia, la sparizione di bambini, il terrorismo, l'inquinamento, il militarismo, tutti i traffici malsani; spesso mi è venuto da pensare che, in un mondo così, gli unici che davvero possono diventare ricchissimi e potentissimi sono coloro che non hanno nessuno scrupolo a commettere di nascosto i peggiori crimini. Il mio ottimismo (e in ciò mi riallaccio a quest'altra questione del tuo articolo) è dovuto al fatto che questa struttura di potere basata sul ricatto monetario innanzitutto e anche su altri tipi di ricatto (quello sessuale appunto) e struttura di potere basata sui pochissimi che schiacciano i tantissimi non può andare ancora avanti come poteva farlo fino a pochi decenni fa poiché una società piramidale, patriarcale, maschilista, competitiva, materialista, una volta che si è espansa ai livelli che stiamo vedendo oggi non può ulteriormente procedere oltre ancora per tanto pena la distruzione del pianeta Terra o meglio della vita sul pianeta Terra: quest'ultima non può sopportare ancora per molto miliardi di persone che basano il loro esistere sul materialismo dovuto alla dipendenza da combustibili fossili e inquinanti oppure da una altrettanto inquinante energia nucleare. Miliardi di persone in basso irretite da poche centinaia di migliaia di persone in alto, e la struttura del dominio è concentrica, dominio e sistema occulto che, ripeto, per la stragrande percentuale è inconscio.
    Bisogna scremare tutta la fuffa complottista, piena di corbellerie hollywoodiane (guardacaso) e arrivare al nocciolo, al minimo comun denominatore. E io sono tra gli ottimisti, non so in quanto tempo ma c'arriveremo prima o poi.

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  2. Perfettamente d'accordo, il segreto più grande è proprio il fatto che tutto quello che una parte dell'informazione alternativa paventa è già qui è ben strutturato da millenni. Quello che non cambia mai è che in prospettiva futura può dar ragione al complottista della domenica è che chi ha potere, chi per diritto divino crede di essere superiore, vive nella costante paranoia e paura e quindi richiede e vuole maggior controllo e potere è l'eliminazione di tutti gli avversari, quindi si, il peggioramento in molti campi è presente e può esserci. Il capire che questo sistema è qui da sempre paradossalmente dovrebbe far riflettere che tutti ne siamo parte e responsabili (ci siamo cresciuti, non ne siamo immuni) e che quindi tutti possiamo porvi rimedio, cosa che il supernichilismo complottardo che vede tutto perfettamente bianco e nero dandosi una pacca sulla spalla riguardo la loro presunta superiorità, mostrandosi un altro lato della medaglia, appunto non fa. Non è dichiarando tutto merda e nessuno salvabile che si risolvono le cose. Questa è semplicemente la vita, un campo da gioco dove si fanno esperienze e si cresce. Se la situazione non migliorerà, il sistema artificiale retto dai psicopatici, crollerà su se stesso come è successo altre volte in passato, questo è indubbio, l'unica cosa su cui essere pessimisti è se il loro crollo porterà alla deriva tutti noi, riportandoci ad un punto iniziale come avvenne migliaia di anni fa, insomma quanta distruzione vi sarà.

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  3. L'ultimo punto da te presentato nel commento fa preoccupare anche me. Però, come dice quello alla fine di "Fight club" mentre i grattacieli crollano? "Andrà tutto bene." Eh eh.

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  4. Umberto Eco: un nome che la dice tutta, di massone imboscato che scriveva libri complottisti pieni di codici segreti, e pubblicamente invece sparava a zero contro i complottisti.

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