lunedì 12 luglio 2010

L'Aquila fa tremare Roma

"L'aquila fa tremare Roma" era il titolo o la frase utilizzata da giornalisti e non in riferimento all'impatto che il terremoto abruzzese aveva avuto su Roma.

L'aquila simbolo del potere imperiale (non solo romano è anche uno dei simboli degli Stati Uniti).
Nel biglietto da un dollaro degli Stati Uniti abbiamo nel retro l'aquila che regge un ramo d'olivo con 13 rami e 13 olive.
De gloria olivae è il motto con cui San Malachia indica l'attuale papa Benedetto XVI.
La chiesa cattolica romana è vista da molti (e così veniva rappresentata spesso nel medioevo) come la discendente o colei che ha preso il testimone dell'impero romano, non a caso la chiesa cattolica ha allontanato da se molte derive giudeizzanti che poteva avere l'adottare il vecchio testamento come libro sacro, in questo rafforzato anche dall'opera del cittadino romano San Paolo che ebbe l'influenza culturale maggiore nella nascita della chiesa cristiana delle origini.
il Cristianesimo fu visto dall’impero come un pericolo solo in momenti particolari e circoscritti. Da parte sua, il pensiero cristiano non fu mai ostile, salvo rare eccezioni, all’impero di Roma e questo già da prima di Costantino, come si legge nel libro "cristiani e l'impero romano" di Marta Sordi in cui si aggiungono altre importanti testimonianze, ne cito una:

"...Questa idea cristiana dell’impero, che non è postcostantiniana, ma coesiste addirittura con la persecuzione, permette nel 177 ad Atenagora di esprimere, nel capitolo 37 della sua supplica, un fervido augurio per l’ingrandimento dell’impero e induce Tertulliano, non ancora montanista, ad affermare che i Cristiani pregano per ottenere da Dio imperium securum, exercitus fortes, orbem quietum (Apol. 30,4), e ribattere le accuse diffuse dagli avversari ma non recepite dagli imperatori, dichiarando (Apol. 33,1): noster est magis Caesar a nostro Deo constitutus..."

Simbolicamente l'aquila che fa tremare Roma è il nuovo impero, il nuovo ordine (non cristiano) che si afferma sul vecchio ordine rappresentato dalla Chiesa.
Il g8 del 2009 (la riunione dei potenti della terra) dopo il terremoto in Abruzzo fu spostato nella città di l'Aquila e precedentemente doveva svolgersi a La Maddalena che ci rimanda alla stirpe dei Merovingi, ai misteri di Rennes Le Chateau e ad alcuni misteri sulla vita di Gesù.
I Merovingi furono la prima dinastia dei Franchi, quella che diede i natali a Carlomagno, colui che creò ante-litteram una versione dell'Europa Unita attuale.
Secondo la leggenda, la Maddalena scappò dalla Palestina per approdare in Provenza, nel sud-est Della Francia, avrebbe poi risalito il Rodano e raggiunto la tribù dei Franchi che non sarebbero stati altro che la tribù ebraica di Beniamino nella diaspora, ed avrebbe avuto un figlio di nome Giacomo.
I Merovingi, i primi re dei Franchi, proprio a causa di questa origine avrebbero avuto l'appellativo di re taumaturghi, ovvero guaritori, per la loro facoltà di guarire gli infermi con il solo tocco delle mani, come il Gesù dei Vangeli, e le leggende legate alla paternità di Meroveo simboleggerebbero l'unione della stirpe dei Franchi con quella graalica, proveniente d'oltremare che risalirebbe fino a Gesù, con cui i Merovingi avrebbero un legame di sangue.
Il santo Graal non sarebbe altro che il sang real ovvero il sangue regale di questa stirpe dalle origini nobilissime che si propaga fino ai nostri giorni ed avrebbe come discendenti tutte le casate nobiliari europee.
Nel best seller Il santo Graal di Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln, i Merovingi sarebbero i discendenti di Gesù e della Maddalena.
Questo libro è stata una delle maggiori fonti di ispirazione per il best seller di Dan Brown "il codice da Vinci", dove più o meno si ricalcano le stesse
teorie in forma romanzata, ma a differenza deli libro di Baigent, Leigh e Lincoln, quello di Dan Brown ha avuto un eco vastissimo tanto che ha portato
la stessa chiesa ad assumere posizioni difensive e molte persone a cominciare ad interessarsi sulle origini di Gesù. E' nato insomma l'etat d'esprit giusto
in cui la chiesa viene vista come vecchia stantia, un potere decadente, che nasconde segreti, un etat d'esprit che rompe taboo sul suo potere assoluto e sulla
sua intoccabilità.
Pietro Taricone muore il 29 giugno 2010, precipitando nel suolo dopo un lancio aereo con paracadute.
San Pietro è colui che ha le chiavi del paradiso e colui a cui Gesù disse:
"tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa". San Pietro tradizionalmente è il primo papa.
Intanto il Belgio che negli anni 90 fu sconvolto a causa del caso Dutroux in cui sarebbero stati coinvolti anche uomini potenti(l'omissione di prove e l'omertà costò la dimissione di due ministri del governo belga di quel periodo) nell'incubo pedofilia,ritrova quest'incubo e questa volta sembra che si andrà fino in fondo, tanto che alcuni protestano per le irruzioni in chiese e in varie cripte e i magistrati rispondono: "la chiesa non è al di sopra della legge".
La legge è ordine ed è gestita ed emanata dal potere vigente.
Una situazione del genere già degli anni fa sarebbe stata impensabile. Ma molti sono gli attachi simbolici alla chiesa, possiamo ricordare ad esempio la mitomane che durante la processione che precede il natale fece cadere Papa Ratzinger
e poi naturalmente gli scandali dei preti pedofili, in realtà una faccenda non nuovissima, ma diventata ufficiale e di portata mondiale a partire da quest'anno

"plus ça change, plus c'est la meme chose"