venerdì 23 ottobre 2015

BOLLE ED AGHI NELLA SOCIETA' DEI LUSTRINI


Benvenuti nel 2015, dove la società dei lustrini regna imperante, dove crepe epocali, vengono prontamente riparate con lo stucco.
In realtà anche questo mio articolo può sembrare una parodia tipica della società dei lustrini, perchè è almeno dal 2012 che continuiamo a parlare di risaputo storico.
Che proprio il risaputo storico, il blocco del loop, la parodia storica, siano una realtà (divenuta apparente negli ultimi anni), questo per chi ama ragionare senza sovrastrutture è assolutamente chiarissimo. Il problema nasce quando continuiamo a sperare che la situazione cambi subito e quindi si parla continuamente di punto zero, di fine della civiltà, ecc. si diventa ripetitivi e si fa la fine dei profeti. E' vero, se 3-4 anni fa qualcuno mi avesse chiesto "come lo vedi il 2015?", diciamo che avrei pensato che eravamo già al di la del punto zero (non inteso in senso messianico o new age) o meglio molti processi di cui discutiamo (disclosure intesa in senso meno hollywoodiano di Wilcock e company, crollo dell'occidente ecc.) già avvenuti e non tanto per una speranza insita dentro di me di qualcosa di migliore, o meglio non solo questo (sono umano ed è anche una parte importante del perché sono interessato a questi argomenti), ma semplicemente perché per fare un esempio illuminante, una stessa nota musicale non può essere tenuta per sempre da un cantante, prima o poi gli mancherà il fiato, oltre che scatterà la monotonia, la noia.
Ma al di fuori delle metafore, basta vedere qualunque grafico che segnala il debito del mondo e di ogni nazione, non vi sembra di essere catapultati in un fumetto Disney? Non sembrano così ridicole e fuori dal mondo quelle cifre? I debiti impagabili, le bolle che se le dovessimo quantificare forse occuperebbero come spazio la distanza tra Terra e Plutone, sono così ridicoli ed impagabili che danno un'idea della farsa in cui viviamo e di come questo sistema finirà prestissimo. Ad una bolla (qual è la nostra civiltà), anche la più grande, basta un ago per scoppiare.
I cicli storici non seguono le nostre speranze e tutto sommato possiamo dire "eppur si muove" e se molti vedevano in questo settembre (o nel famigerato 2012) apocalissi, crollo delle borse, fine della società del debito, asteroidi, crisi peggiore del 2008, ebbene loro amano Hollywood, si affidano ai loro costrutti personali, ai loro fallimenti per sperare in qualcosa che li tiri fuori dalla loro patetica vita e così facendo si perdono cambiamenti davvero importanti, come l'incredibile rituale e gli eventi precedenti e successivi alla quarta luna di sangue e alla fine del Tetrad, ovvero un ciclo iniziato nel 2014 che comprende 4 eclissi lunari, ma di questo parleremo tra un pò, giusto per capire cosa questi segnali simbolici ci dicono per il prossimo futuro e farci davvero capire cosa è accaduto in questo importante periodo di così epocale.
Nel precedente articolo avevo scritto che simbolicamente e geograficamente la California e più in generale gli Usa, rappresentano il limite estremo dell'Occidente (e da un certo punto di vista speculare, anche il Giappone, primo ed ultimo bastione occidentale nell'estremo Oriente).
L'Occidente essendo la terra del tramonto, il luogo in cui si sviluppano le ultime compagini di una civiltà e di un ciclo, vedrà la sua fine in quelle lande, ma alla fine di un'era, principio e fine si mescolano, alfa e omega creano una sorta di stargate, di anomalia quantica che ci porta in una nuova realtà, si è alla fine e si ritorna all'inizio. Lì dove inizio e fine si incontrano avviene l'impensabile.
Qual è il principio simbolico, l'alfa dell'Occidente? La Grecia naturalmente, non solo perché lì è nata la democrazia, ma praticamente tutta la filosofia e la cultura classica, persino l'arte occidentale ha il suo punto zero nella Grecia e come ho accennato in articoli passati, era piuttosto prevedibile per chi ama le concordanze simboliche, che la Grecia avrebbe dato il la alla dissoluzione dell'Unione europea, almeno a come la conosciamo oggi. La crisi economica europea e dell'euro è iniziata nel 2010 proprio in Grecia e la prima possibilità di una dissoluzione e della fine dell'euro come lo conosciamo è avvenuta proprio in Grecia, quest'anno, con il referendum indetto da Tsipras contro le politiche di austerità europee, che parallelamente stavano portandoci anche ad un cambio geopolitico epocale di un paese europeo (avvicinamento della Russia e della Cina) fino all'incredibile voltafaccia e tradimento di Tsipras verso la sua nazione ed anche verso tutti coloro (persino pro-euro convinti) che chiedevano un miglioramento dell'Unione, uno dei più grandi tradimenti democratici della storia attuale avviene nel paese detto "culla della democrazia" (la storia si sa è molto ironica).
La Grecia nei mesi precedenti ha assunto il ruolo simbolico di salvezza dell'Occidente, visto il modo non democratico in cui nella maggior parte delle nazioni è stata imposta l'Unione e l'euro (ovvero senza il consenso e l'accettazione popolare), la Grecia come da tradizione simbolica ha dato un enorme esempio di civiltà democratica che avrebbe cambiato in meglio la situazione, spostando persino (gradualmente naturalmente) gli equilibri geopolitici dell'Occidente. Certo c'è la marcia indietro fatta da Tsipras, ma c'è anche una crepa (il referendum) inammissibile fino a pochi tempi fa in quel paese.
Come detto però, l'Occidente rimane pur sempre la terra del tramonto e la speranza di un mondo nuovo, giusto ed equilibrato, verrà solamente dalla cooperazione con la terra là dove sorge il sole, ovvero l'Oriente, ma soprattutto, come Cayce ed altri veggenti e persino alcune apparizioni come Fatima (lasciando stare i loro scopi spesso non positivi) ci indicano, dalla Russia, tutti lo sanno, buoni e cattivi per così dire, perchè la Russia è la terra dell'equilibrio, è sia Asia (per gran parte) che Europa, il trait d'union di due modi di pensare e di vedere il mondo, di due archetipi fondamentali che reggono il vissuto nel nostro pianeta. Attenzione questi discorsi non c'entrano nulla con Putin superman e Salvatore dell'umanità, è semplicemente una considerazione simbolica e del perchè soprattutto negli ultimi secoli, uno degli scopi principali delle forze del caos e della sopraffazione sia stato quello di distruggere ed invadere la Russia ( basti pensare Napoleone ed Hitler). Con il bolscevismo sono riusciti a creare un disequilibrio bipolare che ha isolato la Russia dal mondo ed addirittura con Eltsin sono riusciti persino ad infiltrarsi e per la prima volta nella storia, a tenere per le palle e sotto ricatto la Russia, poi si è passati attraverso lo stargate 2001 e le cose sono divenute un pò più complicate.
Il 2015 è l'inizio della fine dell'impero Occidentale, dopo gli importanti semi sparsi soprattutto nel 2014, quando è emerso finalmente il mondo multipolare seppur in modo grezzo. Alla fine di ogni impero, così come fu per quello romano, ma alla fine di ogni civiltà nel suo complesso, aumentano i flussi migratori, perché come in alto così in basso, l'inversione non è solo geopolitica, ma anche simbolica e i flussi migratori portano sempre all'emergere di una nuova razza, di una nuova ideologia (come fu con le invasioni barbariche che portarono al definitivo affermarsi della razza bianca). Il flusso migratorio è un'inversione dei poli simbolica, spostamenti da sud verso nord, potere da ovest verso est, crescita che si sposta dal nord (in depressione e de-crescita) al sud. L'inversione dei poli non deve essere considerata solamente in maniera letterale, ma per lo più simbolica. E' sempre così alla fine di una civiltà o come nel nostro caso, di un ciclo, tutti i poli (nord-sud, ovest ed est), vengono sconvolti e si inverte il normale ordine delle cose, ed infatti alla fine di un ciclo i punti cardinali non sono più distinti tra di loro, al massimo diventano stereotipi e quindi il nord (ordine, ricchezza, rigore, scarsa emotività), si miscela con il sud (caos, povertà, creatività, passionalità) e l'ovest (pragmatismo, materialismo, pensiero scientifico, benessere materiale), si mischia con l'est (spiritualità, creatività intuitiva, azione dosata e non frenetica). E così la Germania, o meglio i tedeschi che nello stereotipo mondiale sono rigore, precisione e disciplina, con la Volkswagen hanno avuto atteggiamenti non diversi da un mariuolo napoletano (rimanendo sempre all'interno dello stereotipo).
Il sole sorge ad est e manifesta un nuovo giorno, una nuova idea che sarà contemplata e portata a piena maturazione una volta che il sole tramonta ad ovest, portando alla conclusione del giorno e all'inizio di un nuovo giorno che nascerà ad Est.
E ora accenniamo agli eventi di queste ultime settimane, ma prima di farlo, parliamo di un importante "profeta" collegato al Tetrad, Martin Armstrong, di cui ho potuto approfondire qualche dettaglio in più, grazie all'interessante blog Runesoup.
Questo signore è un consulente bancario indipendente, che è da anni che fa parlare tanto di sé, avendo perfezionato il modello di Kondratiev che si occupava di cicli economici.
Armstrong ha previsto tra l'altro la dissoluzione dell'Euro dovuta ad un'unione solamente monetaria e non fiscale, ovvero senza un'unificazione del debito.
Martin Armstrong
Da anni Armstrong parla del 2015 come anno di una enorme crisi economica che avrebbe avuto il suo inizio simbolico il 1° ottobre 2015. Perchè questa data? Armstrong studiando le varie crisi economiche osservò che i panici finanziari erano separati da una media di 3141 giorni (ovvero 8,6 anni). Questa scoperta gli portò successo e gloria, divenendo uno dei consulenti più richiesti al mondo e alla fondazione nel 1983 del Princeton Economics Groups, con numerosi prestigiosi clienti al seguito. Le sue ricerche gli fecero prevedere il crollo del 1987, il collasso del Nikkei del 1989 e il collasso finanziario della Russia nel 1998 e persino scontare la prigione a causa dell'avvertimento che diede all'Amada Corporation, un importante società giapponese del ramo del metallo, sul fatto che Goldman Sachs ed altre importanti società, avrebbero manipolato il prezzo del metallo. In sintesi per Armstrong la crisi è già iniziata ma avrà il suo culmine nel 2017, anche se su internet sono girate voci un pò fuorvianti e catastrofiste sul suo lavoro, come se il 2015 dovesse essere il doomsday per l'economia basata sul debito, in realtà Armostrong parla di inizio della fine nel 2015.
La crisi (di cui abbiamo avuto un anticipo con il crollo della borsa cinese di questa estate) è partita pochi giorni dopo la fine del Tetrad.
Simbolicamente l'ultima importante conferenza di Armstrong si è avuta il 29 settembre, due giorni prima l'inizio della data da lui indicata da anni e si è tenuta non a caso ad Atene, in Grecia.
Sembra che non sia accaduto nulla, in realtà non è così, ma bisognerebbe mostrare noiosi grafici e tabelle che vi risparmio, oltretutto si parla di inizio di un processo.
Sicuramente molti anche ai piani alti seguono con estremo interesse Armstrong (ed è un'ovvia certezza). Ad esempio per molti il là alla famigerata crisi epocale del 2015 sarebbe stata avviata da un evento che tutti attendevano con certezza, ma che alla fine non si è avverato, ovvero la crescita dei tassi d'interesse da parte del presidente della Federal Reserve, Yellen, che avrebbe aumentato il costo del capitale e della manutenzione del debito, creando enorme sfiducia nei mercati, davvero una piccola bomba atomica economica, ma come sappiamo questo evento non è avvenuto.
C'è da pensare che almeno la metà delle aziende cinesi produttrici di materie prime non riescono a pagare gli interessi sul debito, ora immaginate cosa sarebbe successo con un aumento degli interessi, proprio in un periodo di crisi cinese (il crollo avvenuto questo agosto). Questo aumento era previsto proprio a settembre (la data famigerata per molti era il 17), in tutti i giornali nelle pagine economiche i titoli erano "probabili rialzi dei tassi di interesse a settembre". In realtà è successo il contrario, a settembre vi è stato un altro annuncio "vi sarà probabilmente l'aumento dei tassi entro la fine dell'anno".
Il dollaro rimane tutt'ora la moneta di scambio principale, persino per le nazioni che ufficialmente dal 2014, stanno costruendo un sistema economico alternativo, quindi un aumento dei tassi sarebbe l'unica vera arma di cui dispongono gli USA attualmente.
L'ultima volta che la FED si riunì per decidere se alzare o meno i tassi di interesse, avvenne tanti anni fa che nessuno lo ricorda.
Comunque sia vi erano diverse concordanze storiche ed annunci che portavano a settembre 2015, poi bloccati.
Proprio durante il "turning point" indicato da Armstrong, ovvero il 30 settembre, gli Usa, prima del previsto (tutti si aspettavano il mese di novembre), hanno raggiunto il tetto del debito e proprio dal 30 settembre (fine dell'anno fiscale USA) si doveva cercare di trovare una soluzione entro almeno due settimane. Il  tetto del debito degli Stati Uniti ha la cifra ridicola tipica delle nostre società di accumulazione e illusione, ovvero 16.700 miliardi (sic) e il congresso USA ha già detto che se non si riuscirà ad alzarlo dovranno utilizzare 50 miliardi di liquidità a disposizione del Tesoro. Dedicato a tutti i falsi guru economici per cui basta avere la stampante a disposizione ed "essere sovrani" per non cadere in crisi, tanto il debito per chi è sovrano può essere ripagato all'infinito (sic), discorsi schizofrenici che oltre a non tener in conto che viviamo in un villaggio globale, appoggiano oltretutto manovre schizofreniche degne di Paperon de Paperoni. Il problema è il sistema, non l'euro o il dollaro che al massimo sono effetti collaterali, disastrosi ma pur sempre effetti.
Il precedente turning point indicato da Armstrong (1985.65), generò il g5 e l'inizio delle privatizzazioni ovvero globalizzazione, interconnessione, inizio ufficiale della società del debito, invasione della pubblicità e commercializzazione della realtà. 1985-2015, mi ricordano Ritorno al Futuro, ma ci ritorneremo presto in quest'articolo su quel film, brevemente, sul II in particolare, visto chein questi giorni si è celebrato l'anniversario del film, infatti Martin, non Armstrong ma Mc Fly, si recò nel futuro dell'ottobre del 2015.
In questo nuovo Turning point (2015.75), gli Usa saranno a corto di soldi a partire da novembre e questa crisi del debito diverrà sempre più pazza riservandoci incredibili sorprese, come una tessera del domino che porta giù con sé tutto il resto.
Intanto le settimane prima e dopo la luna rossa del Tetrad, New York è divenuta la capitale delle forze dominanti tese a creare un nuovo mondo speculare a questo attuale, i profeti del famigerato nuovo ordine mondiale. Con l'importante riunione dell'Onu in cui erano presenti  i potenti della terra proprio durante la luna rossa (il numero simbolico dei partecipanti scelto è 17, queste cose le mettono sempre sotto il naso), hanno dato vita ad un importante rituale che coincideva anche con i 70 anni della nascita della stessa ONU, con in più la storica visita di papa Francesco in America ( e prima volta di un papa al congresso americano), anch'esso presente all'ONU con uno storico discorso. Insomma tutta l'elite presente durante la fine di un importante ciclo, Tetrad, per dare una svolta al loro piano. I punti esposti all'ONU sono di natura globale e non li esporrò in questa sede, ma mirano come al solito a centralizzazione e controllo, quando la realtà sta andando da tutt'altra parte, ma ognuno ha il ruolo che sceglie per se in questo teatro, prima o poi tutti dobbiamo affrontare la realtà. Si può al massimo discutere uno dei punti, come quello di mettere agli atti la censura su internet a causa della preoccupazione che lor signori hanno verso i diritti sulle donne. Non è una battuta, purtroppo è stata esposta proprio così la questione, poi si sa, verso paesi tipo l'Arabia Saudita, ovvero lo stato più teocratico ed arretrato del mondo, si chiudono gli occhi e si fanno pure lucrosi affari, nonostante lì la donna ha gli stessi diritti di un cane.
Intanto mentre avvenivano questi importanti eventi, in Europa i ministri dell'estero di Francia, Germania e Russia si incontravano, probabilmente per discutere la prossima mossa di Putin, davvero epocale, che è partita proprio dopo il Tetrad (ne parleremo tra poco).
Il giorno dopo la luna rossa (30 settembre), anche la Nasa partecipa al super mega rituale annunciando acqua su Marte, battezzando appunto con Marte dio della guerra, l'avvento del loro nuovo ordine, dichiarando che Marte, il "nuovo mondo", in futuro sarà abitabile.
Questi importanti meeting hanno come simbolo la faccia sorridente ed affabile di papa Francesco, vero sponsor di tutta la baracca, inconsapevole o meno poco interessa.
Ricordiamo che l'umanitaria ONU ha battezzato le sanzioni contro l'Iraq che hanno provocato più di 500 mila morti e che la Clinton con il suo solito spirito umanitario ha detto che ne è valsa la pena, ottimo biglietto da visita per le presidenziali del 2016.
Però in realtà le cose si sono mosse in modo opposto. Nazioni negli ultimi decenni lasciate ai margini, hanno fatto sentire la propria voce e spinte di decentralizzazione e di inversione geopolitica hanno portato ad eventi inaspettati fino a pochi anni fa.
Il giorno del turning point indicato da Armstrong, per la prima volta nella storia, la bandiera palestinese veniva sollevata all'ONU. Sempre dopo il turning point è scattata nel mainstream l'investigazione riguardo alcune mail della Clinton, rivelazione uscita fuori grazie a degli attacchi spam e di phishing di alcuni hacker verso la Clinton. In sintesi la Segretaria di Stato ha usato canali privati per comunicazioni governative, non separando vita privata e politica come richiede il suo ruolo di segretaria e una volta indagata ha cercato di cancellare molte di quelle e-mail. L'effetto è stato una rapida discesa di consenso nei sondaggi nella sua battaglia per le prossime elezioni presidenziali.
Intanto sempre tra Tetrad e turning point, altri piccoli tasselli che mostrano come chi ama seminare terrore e centralizzare il potere e farci avere una guerra perenne, sta trovando sempre più difficoltà, infatti attorno ad Obama ci sono state significative dimissioni, una di queste riguarda Evelyn Farkass: vice assistente segretaria del Ministero della Difesa e tra le maggiori stanziatrici insieme alla Nuland, del colpo di stato a Kiev e consigliera di tre segretari alla difesa, in cui ha assunto un ruolo di primo piano nelle politiche aggressive ed ostili contro la Russia. Come indicato da Blondet, le dimissioni della Farkas, possono essere viste come una sconfitta dell'ala neo-con, legata alla precedente amministrazione Bush in materia di politica estera.
Altra dimissione eccellente avvenuta a fine settembre è quella del generale John Allen, che Obama aveva indicato come plenipotenziario della "Coalizione globale per contrastare l'Isil", ossia quella coalizione che per più di un anno ha bombardato il Califfato, senza scalfirne minimamente la forza. Notizia che la Casa bianca ha cercato di nascondere per diversi giorni. Allen si diceva frustrato verso Obama, reo di "non avergli dato i mezzi per distruggere l'Isil".
E mentre queste fondamentali pedine si dimettevano, nel turning point questi fatti portarono al dominio della Russia e dei loro Sukhoi negli spazi aerei siriani, praticamente creando una delle maggiori sconfitte geopolitiche della storia da parte dell'America, con in più il paradosso tipico dei nostri tempi che vede le parti più guerrafondaie dell'amministrazione americana che appoggiano Al Qaeda ed Isis contro Assad, un paradosso che persino i giornalisti più mainstream con imbarazzo hanno dovuto ammettere. Comici certi giornalisti, ad esempio quelli di radio Radicale, per cui non appoggiare Al Qaeda significava favorire l'Isil, pensate a che livello di farsa è arrivato il teatrino, pensate se dichiarazioni del genere fossero state fatte appena 2-3 anni fa. Per non parlare della comicità pura di diversi giornali anglo americani con titoli comici del tipo "bombardando il terrorismo, Putin favorisce il terrorismo", svelando a molti una menzogna che durava dal 2001 (Al Qaeda e terrorismo come nemici). Molti giornalisti proprio a causa di questi fatti timidamente hanno persino applaudito le mosse di Putin che in poche settimane ha fortemente indebolito l'Isil, a differenza del disastroso intervento americano e della NATO durato due anni, la cui incompetenza ha aperto gli occhi a molti, persino insospettabili (e lo vedo anche nella mia vita personale) ed è preparatorio agli eventi che ho raccontato in questo articolo passato.
Quello che è avvenuto durante il turning point è un rovescio dei poli che praticamente ha rotto una linearità storica che durava dalla fine della seconda guerra mondiale, ovvero non più gli Usa ( o la Nato, tanto è la stessa cosa), ma la Russia e i suoi alleati, leader e a capo di un'operazione di guerra internazionale, con addirittura gli Stati Uniti a bocca aperta ed impressionati sia dai loro missili a lunga gittata che dalle manovre russe in Siria e la loro velocità di operazione fatta sotto il loro naso (praticamente gli americani in pochi giorni si sono trovati in massa forze russe in Siria). Tutti questi eventi hanno messo gli USA in secondo piano nei bombardamenti sulla Siria, con addirittura un inizio timido di collaborazione con i russi. Un rovesciamento che rimanda anche agli ultimi anni dell'URSS, solo che ora la situazione è capovolta, gli Usa sono diventati l'attuale URSS (vedere quest'altro mio articolo passato).
Ricordiamo che la destabilizzazione del Nordafrica e del Medioriente da parte degli Usa e della Nato, più i loro alleati, iniziata nel 2011, ha portato all'attuale crisi umanitaria dei migranti e alla loro invasione di massa verso i nostri lidi. Tutte queste azioni occidentali di destabilizzazione e caos, per la prima volta nella storia, hanno una forte contrapposizione organizzata, nell'alleanza russo-cinese-iraniana.
A questo si aggiunge, come riportato dall'ottimo blog "verso un mondo nuovo", la crisi della Monsanto che ridurrà del 12% la sua forza lavoro, a causa di una forte perdita di profitti che si protarrà per almeno il 2016, notizia parallela al rifiuto degli OGM da parte di ben due terzi degli stati europei.
E così la società del debito simbolicamente partita ad inizio degli anni '70 con la fine del gold standard ed iniziata ufficialmente nel 1985, ma tutto sommato germinale per tutto il post-moderno, vede l'inizio della sua fine in questo 2015. 
Tutto sommato si sta procedendo (anche se molto gradualmente) verso il punto zero.


Il 2015

Il 21 ottobre del 2015, Martin Mcfly si trova in un mondo che è una specie di parodia storica degli anni '80. Esistono migliaia di canali tv, come viene mostrato nella scena a casa della famiglia McFly del futuro (l'attuale tv digitale), si vive di nostalgia del passato e di revival (il film lo squalo 19),  con nessuna nuova spinta culturale ed un accumulo di eventi che ha distrutto ogni volontà di vera innovazione provocando un congelamento nel passato (il caffé 80). I costrutti tecnologici si articolano come transumani, dominano completamente la nostra realtà, dominando la nostra sfera privata venendo usati non come mezzo, ma come un nuovo organo sensoriale, un sesto senso, basti pensare che il 2015 di Ritorno al futuro II è un mondo specchio del nostro, ovvero iper-tecnologico, asettico e poco umano, basti pensare il Biff bionico del futuro, il cibo che si ingrandisce e viene "condito" dalla tecnologia, la giovane generazione sconcertata da costrutti tecnologici che richiedono forte manualità, ad esempio i bambini sconvolti davanti un videogames degli anni '80 perchè si usano le mani per giocare, la stessa giovane generazione che ha due simboli in Martin Junior e Biff Junior, completamente senza ideologie e dominata dai costrutti tecnologici. Insomma il 2015 di Ritorno al futuro II è il mondo attuale dei lustrini, un mondo così finto e patetico da ricordare appunto una bolla, dove basta un ago per scoppiare.

domenica 18 ottobre 2015

COMING SOON

Non scrivo da parecchio in questo blog, ma non ho affatto intenzione di chiuderlo. Purtroppo impegni e imprevedibilità varie non mi hanno reso prolifico come avrei desiderato. Questo blog rimane pur sempre un pensatoio e un articolazione di miei pensieri personali (come un pò tutti i blog), che cerco di rendere fruibili a tutti e proprio per questo mi è caro.
Presto pubblicherò un importante articolo riguardo gli eventi prima e dopo il famigerato Tetrad e farò un pò un resoconto dell'attuale situazione. Quindi rimanete su questi lidi perché ci sono interessanti aggiornamenti.
A presto

giovedì 11 giugno 2015

CALIFORNIA UBER ALLES: segnali nell'etere




     Dead Kennedys - California uber alles




San Andreas è un film del filone "catastrofico", uscito nelle sale cinematografiche a fine maggio. Narra di un terribile terremoto che colpisce la California e di un pilota di elicotteri
che per trarre in salvo sua figlia con la ex moglie compie un viaggio da Los Angeles a San Francisco




Andreas Lubitz, il "pilota suicida", a San Francisco, prima foto ufficiale mostrata al mondo




La California è tra i dieci Stati più ricchi al mondo.
Da sola contribuisce al 13% del pil degli USA.
Da diversi anni (ben 4) è colpita dalla siccità più grave della sua storia.
La siccità è al massimo livello nel 42% del territorio e presente nel 99,85% del territorio.
Risulta uno degli eventi più catastrofici che mai ha colpito questa regione, rischiando di danneggiare anche l'agricoltura e l'approvvigionamento di cibo, fondamentale per tutti gli Stati Uniti.
Se fin'ora  le riduzioni nel consumo dell'acqua erano intorno all'8%, in questi giorni è stato emesso un ordine obbligatorio
di ridurre del 25% i consumi d'acqua per via della scomparsa di molti bacini idrici.
Le riserve di neve sono il 6% in meno di quelle normali.
La California per la prima volta nella sua storia raziona le sue riserve idriche ed i suoi consumi




Intanto a maggio 2015 un'altra catastrofe è avvenuta in California, precisamente a Santa Barbara, con 400mila litri di greggio
riversatisi nell'oceano.
Di questi 400mila, 8000 avrebbero già raggiunto l'acqua e si starebbero spostando verso la Refugio State Beach





Intanto le radiazioni di Fukushima hanno raggiunto già da diverso tempo le coste californiane e diverse scuole ed istituti di ricerca stanno monitorando le radiazioni, ad esempio il Lawrence Berkeley National Laboratory monitora le foreste pure di Kelp, fondamentale ecosistema della regione.

Tutti questi eventi e tasselli sono da tenere fortemente in considerazione, perché negli ultimi 60 anni, tutta la cultura occidentale nel bene e nel male è stata forgiata ed influenzata principalmente da ciò che avveniva in California. Non solamente Hollywood, che già da sola ha avuto un effetto dirompente sulla concezione del mondo di miliardi di persone (non solo in occidente), ma anche i pochi esempi di cultura alternativa e controculture del mondo formatesi negli anni 60, che scatenarono in tutto il mondo proteste che generarono la fine del mondo patriarcale e l'avvento della libertà sessuale (il famoso 68), provenivano tutte da quei lidi (il movimento beat, gli hippie, Allen Ginsberg, Timothy Leary, la psichedelia, Castaneda, Charles Manson, il rock psichedelico e di protesta ecc.). 
La moderna new age, la Silicon Valley nei dintorni di San Francisco (sede dei nerd e cervelloni del mondo e di tutte le aziende che hanno rivoluzionato il mondo dei computer e della moderna tecnologia, forgiando la globalizzazione e l'ultima fase del post-moderno, basti pensare che alla Silicon Valley troviamo la sede di Facebook, della Intel, di Linkedin, Microsoft, Apple, Paypal, Google, Ebay ecc.).                                                           Ricordiamo che la fondazione dell'Onu si è avuta a San Francisco, dove fu forgiata la struttura tutt'oggi vigente di questa organizzazione.

L'incredibile influenza della California, braccio ideologico del nuovo ordine mondiale, fu ben sintetizzata dai Red Hot Chili Peppers nell'album Californication del 1999, il cui titolo stava a significare proprio la californizzazione del mondo, ovvero l'appiattimento della cultura verso un unico modello, quello californiano. Anthony Kiedis, cantante dei Red Hot, infatti ha dichiarato che ogni volta che si spostavano per i loro tour mondiali, notava che ogni nazione e luogo che visitavano gli sembrava perfettamente identico alla California.


     
      California rest in peace
      Simultaneous release
     California show your teeth

       She's my priestess, I'm your priest



Se quindi la California è stato il luogo dove si è forgiato l'American Dream (o il California dreamin) e l'immaginario degli ultimi 60 anni almeno, proprio in quelle lande si accenderà la miccia o si darà il via alla fine degli USA e del sistema di dominio occidentale
La California e Los Angeles sono definiti infatti "i luoghi più occidentali del mondo" e in effetti dopo la California abbiamo l'infinita distesa del pacifico ed il continente asiatico, la dove il sole sorge (nucleare in Giappone), l'Est, l'inizio del nuovo mondo. Sincrosimbolicamente non è poi tanto strano capire come una terra fino all'800 semi deserta, sia divenuta il centro del mondo, lì dove si crea l'immaginario culturale e dove nuove forme di potere (le multinazionali globalizzate e legate all'informatica), nascono e prosperano. Gli ultimi scampoli del sistema nascono sempre all'estremo occidente.


La California però già nei secoli scorsi è subito entrata nella leggenda, prefigurando da un certo punto di vista la rinascita e lo stradominio occidentale dell'ultimo secolo, enfatizzando il mito della frontiera e della corsa all'oro, il mito dell'Ovest.

     
        Cercatori d'oro nell'800, ricordiamo anche che il personaggio Disney di Zio Paperone,
         nemico di Rockerduck, diventò ricco grazie alle miniere in California.
Per molti entrambi questi personaggi inventati, simbolizzano due potenti famiglie del mondo, I Rotschild e i Rockfeller.



Non è neanche un caso che tutta la cultura edonista degli anni 80 provenga ancora una volta da quelle lande. Portata nelle classifiche da diverse band californiane o comunque che fecero di Los Angeles il loro quartier generale proponendo un'amalgama sonoro fatto di hard rock melodico di classifica, metal contaminato da pop (spesso soprannominato hair metal per le capigliature piene di lacca dei componenti) con in più una sorta di rock che fa sua le lezioni del glam, del travestitismo e della filosofia edonista di alcune band degli anni 70, con testi che vanno alla pura origine del rock, ovvero sesso, divertimento e spensieratezza. 
La California ha avuto un ruolo principe in due decenni fondamentali dell'attuale sistema di pensiero mondiale (tralasciando gli ultimi attuali in cui è ancora principe, ovvero l'era dei computers), gli anni 60 e gli anni 80: gli anni 80 erano speculari agli anni 60, rappresentavano il loro lato oscuro. Se i sessanta proponevano una cultura alternativa e pacifista, gli ottanta un materialismo ed un edonismo estremo. Nella musica come nell'arte, la California simbolizzava e proponeva gli esempi più eclatanti.




Il grande regista John Carpenter creò nei primi anni 80 la mitica figura di Jena Plissken (in originale il vero nome é Snake Plissken, ovvero serpente), diventata una delle ultime icone "storiche cinematografiche" della generazione x. Il film divenne una duologia.
Il primo film ha il titolo di Fuga da New York.
Come tutti i film di Carpenter, che sia una storia di fantascienza, thriller, horror o fantasy, si nasconde un contenuto fortemente politico (basti pensare solamente al famosissimo film fortemente amato dai complottisti "essi vivono"). In questo caso vi è la solita critica alla società americana. 
Nel film oramai gli Usa hanno raggiunto un livello di criminalità intollerabile e quella che un tempo era la libera città di New York ora è un enorme carcere a cielo aperto dove neanche la polizia e l'esercito (che circondano la città dall'esterno), possono entrare. Il film fu girato nel 1981 ma era ambientato in un immaginario futuro 1997.
Alcuni terroristi dirottano l'aereo presidenziale (che doveva partecipare ad un'importante conferenza di pace con Cina e vecchio URSS) ed intendono far schiantare il velivolo contro uno dei grattacieli di New York (mmmmm). Il presidente riesce a sfuggire gettandosi da una capsula di salvataggio ma è bloccato a New York.
Jena Plissken è un prigioniero condannato a morte, ma anche tra i migliori vecchi eroi nazionali ed è per questo che viene ingaggiato per una missione suicida, liberare il presidente, in cambio della sua libertà.

l'aliante di Jena Plissken diretto verso le torri gemelle


La sua missione inizia con il nostro eroe che atterra sul grattacielo del world trade center con un aliante. Il presidente si scoprirà è un uomo senza scrupoli che pur di salvare la pelle sarà disposto a far morire chi lo ha salvato. Jena (ovvero Snake) riuscirà a fuggire da New York e a sabotare la conferenza internazionale, infatti quando il presidente trasmetterà al mondo i nastri che aveva in una valigetta, uscirà fuori la musica jazz.
L'America di Carpenter sincromisticamente è un paese dove manca la libertà (patrioct act), dove la criminalità raggiunge livelli preoccupanti (la proprietà della armi, le stragi scolastiche e le varie stragi da arma da fuoco o l'abuso di potere dei poliziotti) dove i terroristi sono i nuovi "nemici" del potere. Nel finale Jena ridicolizza il potere con la pop culture che ha relativizzato e distrutto l'ultimo impero storico (L'URSS) ed annullato le ideologie e le differenze destra e sinistra. Il Jazz che esce fuori dal nastro è simbolo del caos ordinato (tipico della musica jazz), perfettamente strutturato, e pur se pazzoide, ancora interpretabile (riflusso storico del mondo post-ideologico dal 1989 al 2008-2010).





Il secondo film della duologia di Snake Plissken è Fuga da Los Angeles. 
Questo film Sincromisticamente é persino più pregnante del primo film, ma ha dalla sua una reputazione pessima sia da parte dei fans che dei critici.
Se il primo è uno dei film cult della generazione x e degli anni '80, Fuga da Los Angeles è un film sfortunato, proprio perchè esce in un periodo di mezzo:
l'anno è il 1996, lo zeitgeist è orientato altrove e certamente la tamarragine e il personaggio del "duro a morire" tipico dello zeitgeist degli '80, incarnato dal personaggio di Snake, poco si adatta al clima di attesa dell'apocalisse e alla voglia di spiritualità di fine millennio (nonostante come vedremo, il film contenga anche questi elementi), che ben sarà manifestata in pellicole profonde ed "esoteriche" come Matrix, la nona porta, Dark City ecc.
Il cinema di genere è in caduta libera e gli artigiani ed indipendenti come Carpenter (che non possono permettersi budget altissimi e che vivono sempre all'ombra dello star system nonostante i suoi lavori siano saccheggiati e copiati da più parti) sono dei pesci fuor d'acqua. La sceneggiatura del film oltretutto non sorprende come nel passato, proprio perchè è un ripetersi di varie trovate geniali presenti già nel primo film (la struttura narrativa ad esempio è praticamente identica) e che naturalmente riproposte nuovamente non creano lo stesso effetto sorpresa. Oltretutto in quel periodo vi fu il boom della cgi, ovvero i primi film con effetti speciali creati con la computer grafica in 3d. Matrix fu fortunato perchè uscì in un periodo in cui questa tecnica aveva fatto già passi avanti, (nonostante si tratta di un film uscito pochi anni dopo quello di Carpenter), mentre appunto "Fuga da Los Angeles" si trova in un'epoca semi-preistorica da questo punto di vista e riguardare gli effetti speciali del film, purtroppo da una forte sensazione di falso (da videogioco insomma) e fa scappare più di un sorriso, ma purtroppo è tipico di molti film degli anni 90 (quelli con basso budget naturalmente).
Per il resto il film è narrativamente parlando, adrenalinico, con molto più ritmo del primo (che a conti fatti tralasciando gli effetti speciali tamarri dei '90, in molte parti è invecchiato peggio) e non manca di trovate sorprendenti, tra cui l'incredibile finale che risulta un'esperienza rara nella storia del cinema attuale.



         
                    La musica cosiddetta surf, con i Beach Boys come principali esponenti,
e la cultura del surf, con persino un filone cinematografico, si espande nel mondo grazie alla California, che immette il mito dell'onda perfetta da cavalcare per non farsene travolgere, così come le teorie new age (per lo più californiane) dell'onda quantica
                              
Fatta questa lunga premessa, Snake dopo New York si trova intrappolato e deve fuggire da Los Angeles.
La trama:
siamo nel 2013, il nuovo presidente degli Stati Uniti è un cristiano bigotto che è stato eletto, subito dopo la staffetta epocale del 2000, grazie ai suoi toni da predicatore e soprattutto ai continui proclami su una prossima apocalisse che avrebbe colpito in special modo Los Angeles, città del peccato (ansia apocalittica enfatizzata dal potere dopo il 2001, 2012 docet?). Quando la catastrofe colpisce effettivamente Los Angeles, provocando un disastro geologico di proporzioni bibliche, che porta il territorio di Los Angeles a staccarsi dal continente americano, è facile per il presidente essere eletto-
Nel 2013 la viziata figlia del presidente si è unita ai ribelli di Sendero Luminoso, capitanati dal peruviano Cuervo Jones, il quale ha un dispositivo in grado di rendere inutilizzabile qualsiasi congegno elettronico del pianeta terra. Essi si trovano a Los Angeles, diventata meta di soggetti pericolosi per gli Usa, anche in questo caso, una specie di carcere a cielo aperto.
Snake come a New York, viene costretto a compiere la missione di salvataggio, con l'immissione di un virus mortale nel suo corpo e con la promessa della cura se riuscirà a salvare il mondo dai ricatti di Sendero Luminoso.
Come si vede dal poster sopra e dall'immagine a fianco, varie sono le scene iconiche del film, la più memorabile è lo tsunami che si abbatte su Los Angeles (sincro-tsunami del 2004 e 2011? ), con Snake che con una tavola da surf riesce a cavalcare le onde e a salvarsi, fino allo sconvolgente finale, dove Snake riesce a recuperare il marchingegno capace di portare il mondo nel medioevo, ma stanco di tutti i giochi di potere e della civiltà occidentale del potere, con un gesto sconvolgente e nichilista, sarà proprio lui a spegnere il pianeta.
Snake in questo caso incarna molte idee di questo blog ( ;-) ), infatti la frase iconica di questo film e ciò che porterà allo sconvolgente finale é proprio la convinzione di Snake, parole sue, che "più le cose cambiano, più restano le stesse". L'accumulazione di eventi e il ripetersi ciclico della stessa storia porta Snake nel finale ad una decisione estrema.
Una volta che il pianeta piomba nel blackout, che il reset della nostra civiltà si verifica, Snake ci lascia con un ultima iconica frase, che è un augurio e una speranza: "benvenuti nel regno della razza umana".





giovedì 7 maggio 2015

CYBERPUNK, TRANSUMANESIMO E ILLUMINAZIONE SPIRITUALE


Quando ancora il transumanesimo era una visione lontana e distopica (e parlo degli oramai lontani anni '90, decennio in cui il senso di decadenza era percettibile ma non onnicomprensivo ed asfissiante come oggi), il conformismo che oggi pervade tutta la nostra realtà, era facilmente distinguibile, oggi il conformismo si presenta a noi come anticonformismo e quindi risulta difficilmente smascherabile.
I profeti del Cyberpunk degli anni '80 e '90 avevano fortemente previsto questa deriva in cui l'uomo avrebbe sviluppato un sesto senso....meccanico, dove la macchina sarebbe stata usata come ampliamento delle capacità mentali e fisiche umane, usata in ogni sua fase della vita.
Non abbiamo cavi e prese inserite in tutto il corpo e per ora neanche microchip sottocute (tecnologia comunque esistente ed utilizzata), ma il cellulare non è poi così diverso come concetto visto che si porta anche al cesso e si dorme insieme ad esso magari usandolo come sveglia.
Ma parlare di cellulare oramai è così retrò, così anni '80 e '90, sarebbe meglio dire i nuovi dispositivi mobile che vengono usati per ogni minima operazione giornaliera, tanto che la semplice chiamata telefonica o l'sms con cui il cellulare veniva usato prevalentemente fino ai primi anni del terzo millennio, ora è l'operazione paradossalmente più banale e meno utilizzata. Basta farsi un giro in un bar, in un ristorante, meglio ancora in bus, in treno o in metro e la maggioranza delle persone avranno un dispositivo in mano, incuranti del mondo circostante e con questi dispositivi tutti noi ci colleghiamo al mondo, leggiamo notizie, commentiamo i fatti, addirittura leggiamo libri o ascoltiamo musica, socializziamo, facciamo pettegolezzi, addirittura senza di essi non riusciamo ad orientarci in una città o in un luogo all'aria aperta, spesso il dispositivo "meccanico" è un vero e proprio sostituto del cervello.


La macchina non è più un mezzo utilitaristico per alleviare la fatica fisica, o come poteva essere fino agli anni '90, un ulteriore mezzo di piacere e svago, ma è letteralmente un nuovo senso umano. Il transumanesimo è già in mezzo a noi.
Il Cyberpunk  è stato un movimento anomalo, una fantascienza influenzata dai romanzi distopici e psicologici di Philip Dick, in cui il protagonista principale era il cyberspazio con cui si poteva influenzare la realtà di tutti i giorni stando comodamente seduti a casa; non sorprende che appena questa visione distopica da meta anni '90 è cominciata a divenire realtà, principalmente con internet e con l'ascesa dei nerd ed hacker miliardari (Bill Gates e Steve Jobs e in generale la città simbolo della globalizzazione, Seattle), tutto il movimento (in cui gli hacker, nei romanzi, spesso erano i veri e propri protagonisti) è finito in una grossa crisi e improvvisamente si è interrotta la numerosa mole di film e libri sull'argomento. Matrix fu l'ultimo colpo di coda che genialmente utilizzava i mezzi e i contesti del Cyberpunk, superandolo nella struttura.

Il fumetto Nathan Never almeno ai principi era tutto sommato un fumetto Cyberpunk e Nathan un eroe cyberpunk.
Il mondo di questo fumetto è fatto di città con grattacieli immensi senza spazi verdi, con la cultura azzerata dal trionfo del sincretismo, del bignami culturale e del revival (si è persa la memoria di molti film passati). Vi è anche la rappresentazione ante-litteram di internet, che provoca uno sconquasso nel mondo di questo fumetto, tale da far riemergere culture e fatti nascosti. 
Già da metà anni '90, la profezia Cyberpunk si era realizzata anche se in maniera germinale e non visibile dalla maggioranza, proprio quando si dichiarava impossibile da realizzare la realtà virtuale proposta dal movimento, ovvero uso di caschi o prese inserite nel corpo tramite cui comunicare ed interagire con una nuova dimensione virtuale. La realtà si sa, agisce in maniera graduale e sempre in modo diverso da come la si immagina, fu un breve stop, ma era chiaro ai più intuitivi che la fantascienza interiore, psicologica e distopica del Cyberpunk era più vicina al reale di quella che proponeva astronavi e viaggi in mondi lontani lontani.
Non è affatto vero, come molti critici affermano, che la loro visione del futuro è archeologica e preistorica, semmai Gibson ed autori vari sono figli degli anni '80 ed hanno adattato la loro visione a quel decennio così ingenuo. Una visione distorta, semplicistica, ma assolutamente reale.
La realtà virtuale nel Cyberpunk non era solo un luogo dove fuggire dalla grigia ed apatica realtà, ma anche un mezzo per l'illuminazione spirituale o per realizzarsi individualmente; se Guenon fosse vissuto ai nostri giorni forse chiamerebbe tutto ciò "parodia dell'illuminazione spirituale", ma le cose sono un pò più complesse. Il Cyberpunk era una profezia, un monito ed in alcuni anche una speranza.
Il mondo Cyberpunk è quello di Blade Runner: apatiche città con grattacieli che raggiungono il cielo, dove il sole non appare mai e dove le catastrofi climatiche hanno preso un così grande sopravvento da distaccare completamente l'uomo dalla natura, quest'ultima vista come una nemica, tale da ergere contro di lei delle barriere (le città sotto le cupole in Blade Runner). Il mondo Cyberpunk è il nostro mondo post Nietszche, post "morte di Dio", in cui le religioni organizzate non hanno più forte influenza nella società e diventano una versione distorta delle precedenti fedi. Il mondo non ha moralità, è liquido.
Dio e l'illuminazione viene quindi visto nella macchina. Essendo la realtà caotica ed amorale, l'unico mezzo per ampliare i sensi umani diventa il dominio del cyberspazio e l'utilizzo delle macchine, o meglio la fusione tra uomo e macchina, il sogno di molte elite che vedrebbero bene l'eliminazione dell'umanità per servitori meno emozionali e più efficienti, il sogno di molti, l'intelligenza artificiale cosciente di sé, protagonista di molta fantascienza.
Il futuro del Cyberpunk non è più lontano, ma già tra noi, semplicemente è uno specchio distorto di quello descritto da Gibson, Sterling e company.
Non sono forse gli asettici e mastodontici centri commerciali moderni (veri templi moderni di adorazione degli oggetti o delle ultime mirabilie tecnologiche popolari), una declinazione transumana di molte visioni distopiche passate? Non sono forse il pc, l'iphone o lo smartphone utilizzati come veri e propri sesti sensi, simile alle macchine del Cyberpunk usate per sperimentare ed ampliare la conoscenza? Accogliamo al nostro interno più onde elettromagnetiche che aria e il cielo è spesso oscurato da strane scie, il cibo in parte è già modificato geneticamente, esiste anche l'inseminazione artificiale e gli eventi naturali estremi aumentano di numero, spesso di entità globali essendo il mondo più interconnesso, le ideologie sono totalmente crollate, destra e sinistra sono parole che non hanno più senso nell'arena politica e la religione non è più una cosa "pubblica", ma un qualcosa legato alla nostra dimensione intima di credenze.

L'oculus Rift ed altre tecnologie annesse, debuttano ufficialmente nel 2015 e presto saranno integrate anche nei computer (tipo in windows 10). E' una vera e propria rivoluzione di cui comprenderemo presto l'importanza.
Mark Zuckeberg, l'inventore di facebook, ha affermato che non dobbiamo pensare che questa invenzione sarà utilizzata e pienamente operativa solo nei giochi, ma invaderà aree della nostra vita e della società, che ora non possiamo immaginare.


Con l'inizio del terzo millennio ha preso definitivamente piede e dominio nello zeitgeist culturale, la visione atea-nichilista-scientista della realtà, visione tipica di civiltà ai loro ultimi giorni, tale da far regredire la spiritualità e le religioni a questioni intime non più parti fondamentali dell'arena pubblica ed in effetti non sorprende che l'Islam più estremo, che vede l'unione di potere politico e religioso, sia la cultura più attaccata ed odiata nel mondo laico-ateo attuale. Le guerre attuali sono provocate da imperi scientisti-tecnocratici e plutocratici, portatori di una visione estrema del liberismo, senza cultura o vera memoria storica, con solo il mercato come punto di riferimento qualitativo, uno pseudo liberismo tutto sommato, a vantaggio di poche multinazionali, con un tocco di darwinismo sociale e materialismo storico in cui il valore delle nazioni è quantitativo-economico; il pil ci dice se una nazione è sviluppata o meno. A questo sistema si oppongono società autartiche, legate ad un ethos tradizionale, o contrarie all'idea di un unipolarismo senza valori ed ideologie, senza cultura.
L'esperienza di Berlusconi e successivamente Monti e Renzi in Italia, dimostra la deriva di un mondo asettico, fondato sulla pura logica tecnocratica ed aziendale, con la politica che da trasmissione di valori ed ideologie tese a migliorare il benessere collettivo o almeno provarci, diventa simile ad un piano marketing, alla compilazione del 730, con la società e lo Stato visto come un'azienda e non più come un insieme di individui, ma di consumatori.
Un particolare sincronismo od inversione e specchio potrebbe vedersi tra i profeti del digitale e gli eroi romantici del "materialistico" ottocento (che fà un pò ridere dicendolo oggi e vedendo dove siamo arrivati noi): i romantici cercavano il senso nella natura, a causa di una società che aveva perso gli ideali antichi di bellezza ed ordine; il Cyberpunk cerca l'ampliamento mentale e l'illuminazione nella realtà virtuale a causa di una società caotica, con una cultura che sa di già visto, corrotta ed amorale.
Non tutto però è così nero come una timida sbirciata superficiale può farci credere. La maggior parte degli hacker nel mondo reale sono tra i pochi veri nemici del sistema, i soli che possono provocare danni seri alla bestia (tanto che i governi investono soldi e sangue per accaparrarseli) ed hanno una mentalità per lo più anarchica. Il Cyberpunk oltretutto ci porta nello psichico certamente, ma anche alla riscoperta dell'intimo, di ciò di cui è fatta la coscienza umana, perchè il cyberspazio paradossalmente essendo un luogo dove ognuno può crearsi le sue regole, diventa certamente uno specchio della nostra dimensione intima, ma più fedele di come può essere la realtà di tutti i giorni, perchè nel cyberspazio l'uomo è libero dalle censure e dal super-ego e non a caso il complottismo la sua ascesa l'ha avuta proprio nella rete, non è un caso che io vi parli di queste cose dal computer.
Credo che questa fase di transumanesimo possa vedersi in due modi:
-in maniera ottimistica, ovvero esso sarebbe una prima fase tecnica, di prova, verso l'aumento reale futuro ( e non meccanico) di ampliamento delle capacità mentali ed intuitive dell'umanità, insomma una controparte fisica di ciò che fisico non è e che l'umanità mai potrebbe comprendere e sperimentare senza averne una controparte (brutta copia) appunto fisica. Uno stadio che come naturale che sia, l'uomo non può sperimentare direttamente avendo contro di se il sistema e i suoi stessi limiti come essere post-atlantideo traumatizzato e bipolare. L'illuminazione per la grande massa non può raggiungersi nel modo tradizionale delle vecchie scuole iniziatiche ed esoteriche, non tutti siamo Buddha ed eroi. L'uomo ha bisogno spesso di costrutti artificiali o meglio di induzione esterna per migliorare collettivamente, come lo stesso Mckenna e molti altri suggeriscono parlando di funghi allucinogeni che avrebbero avuto il ruolo di monoliti per l'umana gente, tale da portare all'uomo la capacità di metalinguaggio, l'arte e la creatività in generale. Anche per questo il sogno di Frankestein è da pazzi. Certo il "monolite" esiste, ma la creatività, il metalinguaggio, l'empatia e l'intuito e non la semplice ed asettica intelligenza che può essere raggiunta anche da un computer, non possono essere mai stati creati in laboratorio, semmai indotti, con esseri non terrestri come spettatori attivi. Non creatori, ma guide, perché il raggiungimento di uno stato di coscienza superiore è sempre un qualcosa di personale, mai indotto artificialmente, o meglio l'induzione artificiale aiuta, fa sperimentare, ma non cambia se non c'è volontà collettiva o personale.
In questo senso potrebbero essere interpretate le parole del sempre interessante (anche se un pò troppo entusiasta) Goroadachi, sulle ultime invenzioni riguardo la realtà virtuale. Egli afferma che vi è stato un nuovo bing bang e che con l'Oculus e le nuove invenzioni sulla realtà virtuale che stanno facendo passi da gigante rendendo il sogno dei cyberpunkers realtà, sia nata una vera e propria nuova dimensione e "realtà". Leggendo una discussione su facebook, alcuni utenti contestavano a Goroadachi proprio il fatto che queste invenzioni ci avrebbero ancor più isolato dalla realtà e resi schiavi della macchina e delle illusioni, per Goroadachi in realtà sarebbe (leggendo tra le righe del suo pensiero) un modo per sperimentare sensazioni e visioni fin'ora relegate ai viaggiatori astrali ed ai grandi iniziati.
Tenendo in conto il processo della nona Onda espansa, ci troviamo proprio al centro del percorso (che nell'ottava onda creò la rivoluzione del web 2.0, dei contenuti dal basso, dei social network e dell'informazione tradizionale che lascia spazio all'informazione in rete), forse adesso la realtà virtuale, sommata anche all'annuncio dell'azienda Tesla di una batteria al litio superpotente usata per le abitazioni (che permetterebbe di risparmiare il 50% sulle bollette) e l'inizio di una produzione di massa di auto elettriche, indicherebbe come il punto finale di questa nona onda espansa la scoperta di una nuova realtà e la fine della schiavitù delle energie non rinnovabili. Ricordiamo che la nona onda non espansa (visione formulata lo ricordiamo, da Marco Fardin, ma chi legge il mio blog dovrebbe sapere cosa è la teoria delle nove onde Maya), si chiuse con l'esperimento e-cat di fusione fredda.
-in maniera pessimistica, il mondo attuale è una prima importante tappa verso la sostituzione dell'uomo e la creazione di un mondo post-umano in senso completamente materialistico. E qui c'è poco da commentare.

Entrambe le possibilità possono potenzialmente avverarsi. Io propendo per la prima, non escludendo una piccola deriva post-umana che in effetti già é realizzata. Personalmente non credo in questa declinazione (vittoria totale del transumanesimo) o meglio prima che si realizzi o almeno subito dopo, porterebbe comunque all'autodistruzione (come tipico di un sistema governato da psicopatici, la storia e il mito insegnano) quindi non ci sarebbe neanche il tempo di vederla prettamente all'opera. La natura, la stessa matrix non permette di andare troppo in là per un lungo periodo di tempo, l'equilibrio è sempre la soluzione più realistica, per questo motivo le strade sono due: miglioramento o autodistruzione.
Sbagliando si impara e sporcandosi le mani si capisce di che odore è la merda, quindi questa sperimentazione di un Akasa virtuale, luogo dove tutto è accessibile e disponibile (e di cui l'attuale internet sarebbe una versione ancora grezza), può essere una grande opportunità di comprendere il funzionamento del reale, non dimenticando mai la lezione che ci ha donato Narciso, ovvero di non confondere il riflesso con il reale. Il riflesso è un modo per vedersi, conoscersi per la prima volta.

lunedì 9 febbraio 2015

THE SOCIETY - dietro il sipario, l'orrore!



Il potere, il dominio, per tutti questi millenni ha avuto un abile travestimento; nessuno ha contestato
o delegittimato la sua natura


Come in alto così in basso, il popolino non esente dai suoi peccati, ha accettato il patto
di vivere nel sistema e questo patto propone una o più maschere sociali per ogni individuo e l'oblio della sua vera natura.
L'elite è lo specchio dei suoi subordinati e viceversa

Nel film Horror "The Society", il protagonista scoprirà che la classe
dirigente del ricchissimo quartiere di Beverly Hills (simbolo di ricchezza e fama) è composta da mostri

Nel film "They live" di John Carpenter,
dietro la normale apparenza, si nasconde un'elite di mostri ed alieni infiltrata nei posti più insospettabili.

La società dei lustrini nasconde dietro di sé l'orrore











A partire dagli anni 80 comincia l'ascesa delle stars adolescenziali (specchio di un decennio feroce, ingenuo ed edonista).Tra le stars supergiovani più famose di Hollywood, abbiamo Corey Feldman (foto in alto a destra) e Corey Haim (a sinistra). 

Chiunque è nato negli anni 80, primi anni 90 o un decennio prima, è difficile che non conosca quei visi. Corey Feldman era uno dei protagonisti dei due film cult per antonomasia per ragazzi "i Goonies" e "Stand By me", ma è presente in altre produzioni di successo e cult tra gli amanti degli anni '80, come "i Gremlins" o l'originale film sui vampiri "Lost Boys".
Molly Ringwald, la "fidanzata d'America".
Corey Haim fu tra i protagonisti insieme a Corey Feldman del film "Lost Boys" (in italiano "Ragazzi perduti") e per lo più in diverse commedie per ragazzi per cui divenne un'icona giovanile degli anni '80.
Non si esce vivi dagli anni '80 si potrebbe dire, perchè dopo quel decennio Corey Feldman e Corey Haim (uniti dal nome e da scabrose vicende come vedremo), sono quasi scomparsi dalla scena o almeno dalle luci della ribalta, così come tante icone di quel decennio di plastica, mi viene in mente Molly Ringwald (foto sopra), soprannominata negli anni '80 la fidanzata di America e presente in diverse pellicole giovanili di successo mondiale, dopo quel decennio finita a fare per lo più film tv o di serie b, tranne rare eccezioni poco incisive.
Ebbene in questi ultimi anni Corey Feldman ha cominciato a far parlare di nuovo di sè per via di rivelazioni scabrose sul suo passato che gettano una luce oscura su tutto il mondo Hollywoodiano ed in generale dello spettacolo americano con le sue star di plastica (cantanti compresi). Egli ha infatti dichiarato che: 

"Ho subito abusi sessuali da diversi produttori negli anni’80. Per i bambini attori, il problema principale di Hollywood è stato, è, è sarà la pedofilia. Ero circondato da questa gente e nemmeno lo sapevo. Solo diventando adulto, compresi realmente quello che volevano. Erano degli avvoltoi".

Se Corey Feldman si è fatto coraggio cercando di uscire fuori dal tunnel del segreto e della paura, il suo amico Corey Haim si è arreso ed è morto per overdose di psicofarmaci nel 2010.
Sulla morte di Haim, Feldman ha dichiarato:


"C’è una persona che è responsabile per la morte di Corey, un magnate di Hollywood che bisognerebbe smascherare e che io purtroppo non posso denunciare"


Il mondo dei lustrini è pieno di abusi di questo genere e questo è come dire un "segreto di pulcinella", ma in realtà qui si parla di un vero e proprio sistema presente anche nella politica ed in tutti gli ambienti che contano, una struttura che porta a ricatti ed al mantenimento dello status quo. Come in alto così in basso, problemi come la pedofilia sono presenti in modo massiccio in ogni classe sociale, ma più si sale al vertice e più esso è un vero e proprio sistema e modus operandi.


                           

L'affaire della star Jimmy Savile che ha coinvolto la BBC, la rete più rispettata al mondo, lo dimostra. Nel 2014 abbiamo avuto ulteriori rivelazioni, come ad esempio le decine di abusi commessi da Savile all'interno di ben 28 strutture sanitarie britanniche tra cui l’istituto psichiatrico Broadmoor e il Leeds general hospital, uno dei più grandi del Regno Unito. Savile si è potuto muovere tranquillamente all'interno di queste strutture grazie ad appoggi interni ed al fatto che aveva numerose amicizie altolocate, star della tv, nobili e politici.
Il rapporto del Leeds General Hospital afferma che tre casi di stupro tra gli anni 60 e 90 sono stati accertati, più decine di denunce mai prese sul serio in passato ed in più l'accusa di alcune infermiere che imputano a Savile anche atti di necrofilia. Anche diversi ragazzi e ragazze convalescenti dopo delle operazioni avrebbero subito abusi e stiamo parlando di un solo istituto. 
Per 50 anni Scotland Yard ha ignorato le tantissime denunce che provenivano da ogni parte, così come è chiara la connivenza e l'omertà della bbc che al suo interno non ha solo Savile, ma anche il conduttore televisivo Rolf Harris che è stato il personaggio più importante finito in manette dopo il caso Savile. Harris era uno dei volti più noti della tv per ragazzi britannica ed è stato giudicato colpevole per 12 casi di aggressione sessuale con giovani donne ed anche bambine di 7-8 anni tra il 1968 ed il 1986. Presentatore, cantante, ma anche pittore, ha anche realizzato un ritratto della regina Elisabetta per il suo 80esimo compleanno.
Le rivelazioni non si sono fermate qui ed hanno coinvolto anche il parlamento di Westminster sempre nel 2014, quando un uomo identificato solamente come "Nick" ha raccontato alla bbc di essere stato violentato per parecchio tempo da ministri e deputati del partito conservatore e di aver assistito personalmente all'omicidio di un ragazzino di 12 anni da parte di un deputato dei Tories che aveva abusato precedentemente della vittima e di essere a conoscenza di altri due delitti commessi in una lussuosa residenza di Londra, le indagini continuano tutt'oggi. Non vi sto parlando di fatti esposti in un sito complottista, ma di notizie mainstream presenti su tutta la più importante stampa occidentale. A questo si aggiunge lo scandalo della cittadina di Rotherham, uscito fuori questa estate, che ha visto 1400 abusi su minori tra il 1997 ed il 2013 nel silenzio di tutte le autorità del luogo. Stupri collettivi, scambi con altre città d'Inghilterra, minacce di morte, una sequenza di eventi da film dell'orrore.
In questo giovane 2015 gli scandali giungono anche attorno alla casa reale britannica, a causa delle accuse rivolte al principe Andrea, del cui comportamento la Regina Elisabetta si dice "disgustata", per via di un'orgia con otto ragazze e del presunto sesso con una schiava minorenne fornitagli dal suo amico miliardario Jeffrey Epstein. Il principe si difende affermando di non aver fatto nulla ed anzi conferma che Epstein era "ossessionato dalle minorenni". La vittima Virginia Roberts, accusa anche l'avvocato di Epstein, Dershowitz, di essere coinvolto.
Epstein enumera tra i suoi amici Bill Clinton, Donald Trump e Kevin Spacey ed infatti il sito gawker.com afferma che a bordo del discusso "lolita express" dove si consumavano alcuni dei fatti, fosse presente anche Bill Clinton, su cui comunque non sono state formulate accuse.
Tutti questi eventi si associano allo scandalo degli anni '90 in Belgio di Dutroux in cui erano coinvolte molte autorità, poi insabbiato, lo scandalo degli abusi commessi all'interno della Chiesa cattolica, con una magnitudine tale da portare l'istituzione più antica del mondo in una crisi profonda e ad un cambio radicale di immagine, ma tutte queste rivelazioni sono ancora agli inizi e molti sono i casi che non ho citato ma ugualmente importanti.
Come ho accennato in precedenza, fatti del genere sono presenti in ogni classe sociale e non sono affatto un qualcosa legato al postmoderno, ma vecchi di millenni, insomma nulla di nuovo sotto il sole, non sto infatti discutendo di questi fatti additandoli come eccezionali e legati ad una presunta decadenza attuale dell'umanità, ripeto sono fatti antichi come la civiltà ed allora di cosa sto parlando? A molti miei lettori sarà chiaro dai tanti miei articoli passati ma probabilmente non a tutti, quindi cerchiamo di interpretare questi fatti scabrosi con la nostra realtà attuale:

nel lontano passato lo sfruttamento sessuale dei minori era considerato una pratica normale ad esempio nell'antica Grecia e nell'antica Roma, i bambini e le bambine erano continuamente abusati, Plutarco infatti ricorda che la "Bulla d'oro" che i bambini liberi portavano, serviva a prevenire abusi sessuali su di loro, cosa che invece avveniva verso gli schiavi. Nello stesso novecento in Italia l'incesto era considerato una pratica normale in diverse famiglie italiane perché il padre aveva il diritto di proprietà sul corpo delle figlie ed in genere la civiltà patriarcale dominante in questi millenni rivendicava sottomissione e diritto di proprietà sulle donne, subordinate praticamente in quasi ogni parte del mondo e quindi direttamente o meno a rischio di abuso.


Ai nostri tempi le cose sono cambiate e si è evidenziato come molti di questi comportamenti dove non c'è un rapporto consenziente, e dove l'abuso è compiuto su una persona non ancora sviluppata sessualmente e come individuo, sono un reato. Molte favole come quella di Hansel e Gretel o Cappuccetto Rosso, oltre a significati certamente più profondi, tra l'altro mostravano proprio la condizione di abuso, subordinazione e manipolazione che i minori rischiavano di avere dall'ambiente intorno a loro, ma fino al novecento questa situazione era nascosta, giustificata o addirittura legalizzata. Riguardo i rituali più scabrosi in contesti naturalmente di abusi ( e non consenzienti) come orge, violenza estrema, omicidio rituale ecc, invece vi è stato sempre omertà e paura. 
Da quando l'ego ha compiuto un salto quantico prendendo coscienza di se stesso e non rapportandosi più al divino, tutti questi comportamenti si sono rivelati come scabrosi, demoni all'interno del nostro inconscio. Questo processo è nato guarda caso con l'inizio dell'era del materialismo, che distaccato l'individuo da un rapporto con il divino, ha portato però come vantaggio il fatto di portare lo stesso individuo a conoscere tutte le parti della sua psiche, il suo lato "chiaro" ed il suo lato "oscuro". L'individuo isolato e distaccato dal trascendente, conosce meglio Il Se intrappolato in questa Terra, portando all'apertura del vaso di pandora, all'incontro con i demoni.
Non si è trattato in realtà di un'involuzione come molti vogliono farci credere o forse per usare termini un pò forzati, tecnicamente si, ma nella sostanza è stato un processo necessario, perchè prima dell'era materialistica partita nel '700, vi era un maggior rapporto con il trascendente certamente, ma fortemente distorto e limitato dal predominio dell'emisfero sinistro e di una civiltà per lo più patriarcale che ha umanizzato, razionalizzato e reso un carattere la divinità (uomo in questo caso), in più intermediando questo rapporto con istituzioni, religioni e vari attori interni. 
Una volta crollato il dominio di questo status, è certamente vero che l'individuo ha perso quel pur minimo rapporto che aveva con il trascendente, cosa che ha portato caos e nichilismo nella realtà, ma come contropartita l'individuo ha scoperto la realtà su se stesso, ovvero di essere un individuo diviso in più parti, non unitario, bipolare e alla fine schiavo. Terribile rivelazione che ha portato alla conoscenza dei demoni interiori e al suo svelamento nella realtà, processo di cui ho parlato in innumerevoli articoli.
Tutte queste rivelazioni fanno parte di quel processo di svelamento di una realtà divisa che contiene al suo interno orrori indicibili che mettono a nudo il sistema e tutta la falsità intorno a cui è costruito. Un processo che serve alla società per migliorarsi e all'individuo per conoscersi integralmente per poi unirsi ed iniziare in consapevolezza un rapporto con il trascendente, cosa che nel passato, nel periodo pre-materialistico, non c'era.
Questo processo sta portando e porterà sempre più in futuro rivelazioni scabrose, incredibili ed inimmaginabili, che ci libereranno dai demoni interni a noi e alla società. Il punto zero ed il crollo dell'attuale sistema sono legati allo svelamento di un mondo basato sull'artificio e su di un individuo che non ha mai affrontato nel lontano passato i suoi demoni interiori trattenuti da un rapporto distorto con il trascendente e dal dominio del katechon nella realtà (vedere mio articolo su questo concetto). Questi fatti scabrosi e tanti altri, inerenti all'economia e alla politica, che divengono sempre più di conoscenza comune e facilmente conoscibili rispetto al passato, sono tutti parte di un processo di "ripulitura generale". I corsi e ricorsi storici, il loop ciclico in cui siamo intrappolati, può essere visto anche come la centrifuga finale di una lavatrice, dove il processo di lavaggio è più rapido e violento, proprio perché serve a togliere gli ultimi rimasugli sporchi di un passato traumatico.