venerdì 30 dicembre 2011

GOOD VIBRATIONS

Nei miei articoli passati ho parlato spesso di come internet, la nuova rete semantica interconnessa a livello mondiale, sia un'anticipazione della futura umanità che non avrà più governi e stati autoritari come li intendiamo oggi, ma diverse reti organizzative con potere dal basso interconnesse tra di loro, che si scambiano saperi e abilità in modo equo, senza più un monopolio, una gerarchia. Si entrerà in un'era dove il titolo, il codice genetico ed ereditario non avranno alcun senso, ma solo le qualità e le abilità di ognuno. A livello simbolico l'umanità diventerà un'alveare, ma non nell'idea e nel senso oppressivo inteso dai poteri, dove la metafora dell'alveare ha molto successo, ma nel senso positivo del termine, ossia che tutti ci sentiremo parte e daremo il nostro contributo alla vita, senza che nessno possa sentirsi fuori posto. L'individualità avrà molta importanza, ma non intesa attualmente in senso egoistico come mezzo per superare gli altri, prevalere ed acquistare potere verso la realtà che ci circonda a discapito del prossimo, ma come in piccolo avviene spesso internet, ovvero mezzo per mettere a disposizione degli altri saperi e conoscenze personali, così che ognuno faccia ciò di cui è portato e non un lavoro alienante fatto solamente per sopravvivere e darsi una maschera nella società. Sempre in uno dei miei ultimi articoli ho parlato del fatto che se si vuole giungere ad un'interpretazione a 360° della società non bisogna analizzare ciò che ci circonda solo da un punto di vista storico, economico o culturale, ma simbolico, perchè questo è l'unico modo che unisce il tutto e ci fa compiere collegamenti assolutamente invisibili se analiziamo la realtà in modo settoriale. E' così il 2011, anno dell'entrata nella tana del bianconiglio, simbolicamente e praticamente ci mostra la caduta totale della vecchia realtà e l'avvento del "paese delle meraviglie": per quanto riguarda i simboli della caduta sia a livello economico dove la crisi economica si è rivelata definitivamente come sistemica e non ciclica (e tra l'altro la messa in discussione dell'euro o il taglio al rating USA ad esempio sono segnali in questo senso), ma anche a livello di organizzazione della società, vediamo una forte crisi della democrazia e il crollo totale del concetto di vecchio stato autoritario, tutto per ora avviene in senso simbolico con una caduta numerica di personaggi (in un solo anno), simbolo di terrore, autorità e corruzione, davvero senza precedenti, questi sono i più conosciuti
11 febbraio - Si dimette dopo 30 anni di governo il presidente Hosni Mubarak

20 ottobre: viene ucciso Mu'ammar Gheddafi 

 
14 gennaio - In Tunisia, dopo violente proteste per i diritti civili e contro l'aumento dei prezzi dei generi alimentari, cade la dittatura di Ben Ali

Bin Laden simbolo del terrorismo mondiale viene ucciso il primo maggio

       C'è bisogno di specificare? ;-)

morte pochi giorni fa del dittatore nordcoreano

Sembra scontato dirlo ma sta cambiando l'intera struttura del reale e questo a cavallo del nuovo anno 2012. La cosa più importante da capire in questo senso è il fatto che è un cambiamento non provocato da un Dio iroso, da nessun pianeta Nibiru in avvicinamento, lo stiamo provocando noi, questa è la rivelazione più forte che nessuno osa dire cercando sempre fenomeni di natura esogena per spiegare tutto ciò che ci circonda. Questo perchè siamo ancora emozionalmente immaturi e non ancora pronti a prenderci le nostre responsabilità relegando la nostra vita alla fortuna e alla casualità. L'apocalisse che stiamo vivendo è per lo più indotta ed amplificata da noi stessi stanchi del vecchio mondo, capire questa semplice realtà non significa ridere di fronte a chi parla di cambio di era e di nuova realtà, semplicemente capire che dietro tutto questo c'è sempre l'uomo e che ci troviamo in un tale stato di confusione ed ansia perenne semplicemente perchè creiamo indirettamente questi cambiamenti e non consapevolmente e paradossalmente subiamo passivamente le nostre stesse creazioni mentali non tenute a bada. Questo è il tempo del giudizio universale, l'accellerazione del tempo porta l'uomo rispetto al passato maggiormente a contatto con i suoi demoni interiori, non è il periodo per riflettere, ma per agire perchè rispetto al passato possiamo avere tutto subito ed in fretta. Eventi che richiedevano enormi periodi di tempo per realizzarsi oggi sono possibili quotidianamente, ciò provoca anche grosse crisi d'identità ed insicurezza. Nel mio articolo "il giudizio universale" parlavo proprio di questo, ovvero che questi sono i tempi di crollo di tutte le maschere, di tutte le falsità e paraventi e visto che tutta la nostra società e la nostra vita è basata su queste maschere e falsità che nel passato ci hanno reso comodi il vivere, il processo di ritorno alla realtà non sarà semplice. Il crollo della nostra società rispecchia il crollo delle certezze personali all'interno di ogni individuo. L'onda che tutti sognano rappresenta la pulizia che verrà apportata dall'Era dell'acquario che letteralmente ci toglierà la terra da sotto i piedi. In questo sogno c'è chi non riesce ad affrontare se stesso e questo crollo e inevitabilmente viene travolto dall'onda. In questi nostri tempi abbiamo bisogno di semplicità e di un sorriso, un sorriso verso ciò che ci circonda. E' solamente un giro di giostra, ci rammentava il grande Bill Hicks.
Cavalcare l'onda con un bel sorriso stampato in faccia. Non è un caso che Brian Wilson dei Beach Boys (i famosi surf rockers), abbia pubblicato in questo 2011 la versione definitiva del suo album "Smile" che dietro di se ha uno storia davvero incredibile che consiglio a tutti di leggere, anche per togliere alcuni pregiudizi per un gruppo che non era solamente quello della canzonette da spiaggia, ma uno dei gruppi (insieme ai Beatles in cui per fortuna il tempo ha tolto pregiudizi) alla ricerca della melodia perfetta. Si narra che Brian Wilson dopo aver scritto l'incredibile "Pet Sounds" come risposta (dice sempre la leggenda) a "Revolver" dei Beatles, un album "Pet Sounds" nei cori e nei suoni avanti davvero decenni, sia caduto in depressione perchè subito dopo i Beatles pubblicarono "Sgt Peppers" che rappresentò per molti un altro passo avanti nella ricerca della pop song perfetta. Da Allora Brian Wilson ha cercato di raggiungere il pazzo sogno di scrivere l'album e la canzone perfetta, questo progetto doveva intitolarsi Smile, ma i membri del gruppo spaventati dalla complessità dei brani e dal poco appeal che potevano avere dal vivo e dalla forte ossessione di Brian Wilson, fecero di tutto per ostacolare questo progetto. Brian Wilson intanto regalava melodie provenienti da un'altro mondo come ad esempio "good vibrations", stava già scrivendo melodie bellissime, ma stava anche diventando letteralmente matto, cercava la perfezione, cominciava a sentire voci nella sua testa, ciò fece si che la versione definitiva dell'album Smile non uscisse mai, ma potesse essere ricostruita (in maniera imperfetta) solo tramite alcuni bootleg. Una prima ricostruzione ufficiale nel 2004 e successivamente quella definitiva di quest'anno ci hanno regalato finalmente Smile.
               
Brian Wilson ha scacciato i suoi demoni ed ha capito che non è importante raggiungere la perfezione, quanto riuscire a mettercela tutta e donare bellezza nel mondo, non combattere l'onda creando barriere, ciò è impossibile, bisogna semplicemente cavalcarla. Il mio augurio per il 2012 è che ognuno riesca a cavalcare la propria onda personale diventando assoluto padrone della propria vita, perchè la fuori chi è ancora ancorato al vecchio modo di vivere farà di tutto per creare paure e rendere la transizione difficile e disastrosa, ma non per forza sarà così, dipende da noi.

lunedì 26 dicembre 2011

STORIA FANTASTICA DELL'UMANITA' - seconda parte

La distruzione di Mallona cambiò completamente la fisionomia del Sistema Solare: Il pianeta Terra fu colpito da un enorme asteroide che estinse più della metà delle forme di vita del pianeta. Un frammento di Mallona formò quello che è l'attuale satellite del pianeta, che avrà un ruolo importantissimo nell'evoluzione della Terra, la Luna. Un altro frammento di Mallona creò il pianeta Mercurio ed in genere tutte le orbite del sistema solare furono sconvolte: Marte ebbe il destino peggiore diventando un pianeta inabitabile per un lungo periodo, così come Venere in cui non si resero più disponibili le condizioni per ospitare una vita tridimensionale. Pochissimi furono gli abitanti di Mallona che riuscirono a fuggire dal pianeta prima della distruzione. Fu scelta la Terra come loro destinazione, che pur essendo un pianeta sconvolto da diversi cataclismi (dovuti al cambio di orbita e alla nuova luna che ancora stava cercando di equilibrarsi al sistema Terra) era l'unico ancora in grado di ospitarli. Il loro nucleo non sopravvisse a lungo e in decine di anni si estinse completamente. Un numero esiguo di loro abbandonò per sempre l'esistenza tridimensionale... I Naras che a distanza controllavano sempre cosa avveniva nel Sistema Solare, si accorsero che al suo interno stavano avvenendo grossi sconvolgimenti e diventarono molto curiosi e ansiosi di sapere cosa fosse successo, ma la quarantena che vigeva intorno al Sistema, negava loro qualsiasi accesso e per molto tempo furono all'oscuro del cataclisma di Mallona. L'umanità era completamente tagliata fuori dall'esistenza tridimensionale e fortemente traumatizzata, tanto che si creò una piega nell'anima collettiva umana, che bloccò la sua manifestazione e la sua crescita per diversi milioni di anni. I Valar più di tutti si sentivano abbastanza responsabili, questo provocò ulteriori distorsioni tra di loro e diverse fazioni che cominciarono a ribellarsi e ad andare contro il principio di non interferenza. Si svilupparono quindi due fazioni tra i Valar, una ligia alla vecchia regola della non interferenza ed altri per l'intervento. Una grande entità, Lucien, guidò la rivolta dei Valar dissidenti che condannarono i restanti Valar per il disastro che indirettamente avevano procurato, affermando che se fossero intervenuti tutto ciò non sarebbe avvenuto. Ciò che successe all'interno del sistema solare ebbe ripercussioni così grandi sull'intera Galassia, difficili da spiegare, basti affermare che molti esseri della Via Lattea, misero forte pressione verso i dignitari e i responsabili del sistema Solare. Ciò portò alla creazione di un consiglio di saggi che aveva come scopo quello di eliminare i diversi disequilibri del Sistema e di risolvere il problema "uomo" che era divenuto un argomento imbarazzante in tutta la galassia. Molti furono gli esseri che volevano la scomparsa dell'anima collettiva umana, rea di generare disequilibri e negatività nella galassia, di attirare e di rafforzare le razze negative e parassitarie attratte dalla potenza dell'uomo. Ma il consiglio dei saggi di Saturno (questo fu il nome che quegli alti dignitari si diedero), si opposero con forza a questa opzione, affermando con forza l'unicità e la bellezza dell'essere umano, creato proprio per manifestare pienamente tutte le qualità divine. Gli alti dignitari di varie parti della nostra galassia furono (con loro dispiacere) costretti ad accettare la decisione del consiglio di Saturno, anche perchè l'uomo era una loro responsabilità e stava dentro il loro sistema. I Valar dissidenti non furono invitati a far parte del consiglio di Saturno e cominciarono ad essere mal visti da molti esseri della Galassia, però condividevano l'idea della loro stirpe di preservare e sviluppare la razza umana. I Valar dissidenti si trasferirono nella stella binaria del nostro Sole e su Sirio e da lì progettarono il loro agire.
Il consiglio di Saturno non sentì di negare loro l'accesso al Sistema Solare e in qualche modo di aiutare l'uomo, quindi il gruppo di Lucien fece un patto temporaneo con la loro stirpe, patto che prevedeva il riequilibriamento e la nuova manifestazione dell'anima collettiva umana. Il pianeta terra intanto stava rinvigorendo e manifestando un'incredibile varietà di forme di vita. Gia precedentemente il sistema Solare era tenuto in alto conto dai diversi esseri della galassia per la forza in cui si manifestava la vita, ma tutto ciò che stava avvenendo nel pianeta blu (la varietà di ecosistemi e di esseri che la vivevano), faceva giungere molti esseri da ogni parte dell'universo ad assistere a questo meraviglioso spettacolo e l'anima collettiva umana anche grazie ad un nuovo equilibrio raggiunto nel sistema, potè prosperare e manifestarsi di nuovo. La prima umanità si manifestò etericamente, in una dimensione che stava a metà tra il mondo astrale e quello tridimensionale e non aveva ancora sviluppato una forte individualità. C'è da premettere che i vari consigli dei saggi di Saturno, più i vari incontri con gli alti dignitari della galassia, avevano portato a decisioni drastiche, ovvero la totale quarantena del pianeta blu dal suo stesso Sistema Solare, che a sua volta stava subendo un'ulteriore quarantena che durava dalla distruzione di Mallona: questa decisione non permetteva a nessun umano di abbandonare la Terra e di essere indissolubilmente legato all'evoluzione del Logos del pianeta blu, Logos che visto i precedenti eventi, stabilì un piano per l'umanità composto da vari cicli accordati alle costellazioni visibili dal pianeta. Il Logos cercò di instillare nell'anima collettiva umana la nozione di karma e senso di colpa, con la possibilità che le azioni disequilibratrici e nocive verso il sistema, provocassero risposte altrettanto disequilibratrici e nocive nell'uomo. In realta, la nozione di karma serviva come strumento di difesa, anche perchè il Logos della Terra, geloso di quella che considerava oramai la sua creatura, decise di creare per l'uomo un piccolo eden lontano dalle caratteristiche tridimensionali, un eden dove fosse sconosciuto il concetto di bene e male, dove non esisteva morte e malattia.
L'anima collettiva umana, logorata dagli attacchi e dalle ferite precedenti, accettò con gioia questa nuova condizione donandosi totalmente al logos terrestre. Il consiglio di Saturno non vedeva benissimo l'attuale svolgersi dei fatti, in questo modo infatti l'umanità veniva ingabbiata in una prigione dorata, resa felice certo, ma non consapevole e senza la possibilità di sfruttare i suoi talenti. La quarantena e il forte potere persuasivo del Logos terrestre verso l'umanità, non sbloccarono la situazione per un periodo abbastanza lungo. I saggi del consiglio di Saturno considerarono questa situazione come un accidente temporaneo, anche perchè tutto sommato questo periodo poteva servire all'umanità come funzione di riequilibrio, un'oasi in cui dissetarsi, ma era necessario che l'umanità si sviluppasse da sola, senza un padre-padrone che decideva per lei. Lucien e i suoi seguaci che da lontano assistevano allo svolgersi degli eventi, decisero che era necessario portare l'uomo a conoscenza del bene e del male, solo in questo modo poteva svilupparsi e conoscere appieno il sistema in cui viveva,infatti si era visto già dai tempi di Mallona, come l'uomo fosse una enorme batteria emozionale che una volta entrata nel sistema dualistico della manifestazione, riusciva a comprenderne perfettamente i meccanismi, ma a sua volta rimanerne intrappolata. I Valar non riuscivano a provare e sperimentare l'enorme gamma emozionale dell'uomo, erano oltre il bene e il male e l'uomo era importante per loro anche perchè portava a fare esperienze ed emozioni che loro non avrebbero mai potuto sperimentare, a svelare i segreti del bene e del male e del mondo manifestato e sapevano che un ego consapevole portava nell'uomo lo sviluppo di questa consapevolezza, solo in questo modo l'uomo poteva cominciare ad agire consapevole ed in libertà, per questo i seguaci di Lucien ed il consiglio di Saturno si accordarono e proposero questa opzione al logos terrestre che rifiutò questa proposta, affermando a sua difesa, che l'umanità stava vivendo in modo così gioioso ed equilibrato quale mai era avvenuto nella sua storia e che donare consapevolezza e conoscenza poteva ricreare la tragedia di Mallona. Nonostante le cose non cambiarono, con il passare del tempo, il Logos terrestre si accorse che questa nuova umanità stava diventando sempre più edonista ed orgogliosa e si credeva imbattibile ed immortale e spesso si sostituiva allo stesso Logos nella creazione e nello sviluppo del pianeta blu, ciò era dovuto anche alla poca consapevolezza dell'umanità che a causa del Logos si trovava ad agire in potenza con strumenti non suoi, finendo per credere così che la sua attuale condizione fosse stata guadagnata grazie al suo talento... Il Logos allora applicò le leggi da lui create e riformò il mondo eterico che fu turbato da diverse catastrofi che si rispecchiarono anche nella terra tridimensionale, dove un enorme continente chiamato Mu (corrispondente al luogo eterico in cui viveva il nucleo maggiore dell'umanità) sprofondò completamente.
I saggi di Saturno furono molto turbati da questo evento che creava un'altro trauma nella coscienza collettiva umana... fine seconda parte

sabato 17 dicembre 2011

STORIA FANTASTICA DELL'UMANITA'- prima parte

Questa storia è completamente di fantasia, prendetela come un divertimento e come una metafora dell'uomo e della sua storia, tanti infatti sono gli elementi presi dalla religione, dalla mitologia e dalle storie più archetipali tramandateci.
Buon divertimento...



L'uomo era una stupenda invenzione, ciò che più si avvicinava al divino... conteneva tutti i suoi aspetti manifestati microcosmicamente e aveva potenzialità infinite.
Tutti gioirono alla sua nascita, era l'essere perfetto che poteva esprimere individualità ed unità e trascendere le dimensioni. Diversi esseri di dimensioni superiori avevano contribuito a questa nascita, persino alcuni esseri che non avevano propriamente scopi positivi...
Prima dell'uomo non esisteva nessun essere capace di trascendere le dimensioni e raggiungere l'unità, a molti mancava la scintilla, la monade divina e nonostante fossero esseri dagli enormi poteri, quella loro condizione inferiore li fece incattivire e rendere gelosi, il loro ragionamento verteva su alcuni principi: "perché creare esseri con potenzialità del genere? Potrebbero in futuro dominarci e renderci schiavi,mai contenere tanta potenza in un solo essere".
Gli esseri che chiameremo Valar (in omaggio al Silmarillion di Tolkien che ha molto in comune con questa storia), non erano d'accordo con questa visione, anzi la nascità degli uomini avrebbe reso l'universo un posto più ricco e cambiato il tutto manifestato, era un'aspetto importante della divinità, ossia del tutto e quindi da rispettare. Tutti avevano dato un proprio contributo, l'uomo era una parte di tutti loro e forse la loro stessa salvezza.
Dapprima gli uomini non avevano ancora raggiunto una forma materiale, ma erano già progrediti in un'anima collettiva che aspettava di dare il suo contributo al mondo manifestato.
In una stella dell'immensa Via Lattea chiamata Sole, vi erano potenti esseri e pianeti rigogliosi, giovani e in cui vibrava forte la voglia di manifestazione.
Quasi tutti erano d'accordo che l'uomo doveva poter esprimere la propria individualità ed i propri talenti, era un esperimento importantissimo che richiedeva un ambiente ricco e periferico della galassia, lontano da influenze dissonanti e potenti. Il sole era una stella piccola, vigorosa e giovane e si decise di rendere quel luogo la culla principale dell'umanità.
Gli esseri che cominciavano a veder con sospetto la nascita dell'uomo, li chiameremo Naras(comunque vedevano nell'uomo anche la possibilità di farselo alleato e sfruttarne i talenti), decisero che era necessario portare alcuni di loro da un'altra parte dell'universo ed in altre zone della galassia, perchè avere un'anima collettiva così potente racchiusa in un solo luogo poteva essere deleterio e più difficile da controllare. Il nucleo maggiore dell'anima collettiva umana, rimase però nei pianeti che giravano intorno alla stella chiamata Sole e cominciò ad abitare un grande pianeta chiamato Mallona, vicino al gigante gassoso Giove.
Nuclei minori si trasferirono su alcuni satelliti dei giganti gassosi e su alcuni pianeti più vicini al
Sole, come Venere, Terra e Marte, ma erano nuclei piccolissimi.
I Valar non poterono evitare la separazione dell'anima collettiva umana, ma furono sollevati dal fatto
che i Naras si allontanarono dal Sole, così che il nucleo umano rimasto lì, poté svilupparsi con tranquillità e senza impedimenti.
I Naras intanto erano felici del loro operato, l'immensa potenzialità umana rendeva gli stessi uomini dei perfetti centri da cui poter risucchiare energia,lo scopo dei Naras era trascendere le dimensioni e raggiungere l'unità
e l'uomo era la loro batteria, la loro benzina. Triste fu il destino di quegli uomini. Un numero
infinitamente piccolo di loro riusci a liberarsi dopo milioni di anni, quell'esiguo numero andò a formare
un gruppo di esseri potenti, i cosiddetti sciamani che incontreremo più avanti nella nostra storia.
Intanto nel sistema solare, i Valar vigilavano sui loro prediletti, senza mai interferire, rispettando
una delle leggi più alte e superiori del manifestato che era quella della non interferenza.
I Valar erano consci che era importante che gli uomini sviluppassero un'individualità e che l'individualità era un aspetto infinitesimale ed unico del divino e per questo doveva necessariamente svilupparsi con libertà e si doveva ad esso lo stesso rispetto che si dava ad un'anima collettiva.
Il sistema solare era un luogo giovane e quindi turbolento, e ogni pianeta aveva una sua particolare frequenza ed evoluzione. Questa particolare condizione, quasi unica nella galassia, fu anche il motivo della scelta di quel luogo, che cominciò a sviluppare miriadi di forme di vita come mai si era visto in nessun altro posto della galassia. Ciò portò però gli uomini di Mallona a differenziarsi dagli altri nuclei umani più piccoli ed infatti gli abitanti di Mallona furono i primi a manifestarsi nella terza dimensione.
I primi tempi gli uomini di Mallona riuscirono a creare una società equilibrata e potente, in equilibrio con il manifestato, ma molti di loro cominciarono ad inorgoglirsi e a creare divisioni tra di loro.
I Valar furono molto sorpresi da tutto ciò e si resero conto che questa condizione era dovuta ad una specie di trappola mentale, che si era formata con lo sviluppo dell'individualità. I vari cambi di frequenza e il poco equilibrio del sistema solare, rendevano poi questo luogo dell'universo, un'enorme attrattore per diversi esseri parassitari della galassia, che cominciarono a giungere numerosi da ogni parte dell'universo, attratti dall'energia dell'uomo. I Valar avevano sottovalutato questi attacchi, pensando che un essere dalle enormi potenzialità come l'uomo, potesse da solo liberarsi da questi parassiti ed anzi per i Valar era necessario che l'uomo affrontasse da solo questi esseri, per rafforzarsi e progredire, ma i parassiti, soprattutto i cosiddetti Luminosi, esseri che al vederli sembravano quasi fiamme dalle luci accecanti, riuscirono ad impadronirsi di molte menti umane. Ciò che successe agli abitanti di Mallona fu così tremendo, che l'anima collettiva umana ne riserba ancora il trauma, che spesso la blocca e la fa vivere tutt'oggi nella paura inconscia di un'apocalisse imminente: furono inventate armi terribili, tra cui un'arma capace di distruggere interi pianeti.
I luminosi e i loro alleati volevano completamente distruggere i pianeti del sistema solare. I Valar e altri esseri potenti che reggevano il sistema, pur non potendo interferire completamente, decisero che sarebbe stato deleterio
per tutta la galassia un evento del genere che poteva portare un forte disequilibrio nel manifestato. Era una condizione anomala e mai vista.
Ciò portò gli stessi Valar a mettere una quarantena sull'intero sistema e sullo stesso pianeta Mallona. I più potenti uomini di quel pianeta che sapevano di questa condizione, lanciarono maledizioni verso i Valar. La loro posizione porto gli stessi Luminosi vittima di quella quarantena, essi infatti non riuscirono più a lasciare il Sistema Solare e rimasero confinati in una dimensione superiore di esso.
Grande fu la loro rabbia e ancor più grandi i loro attacchi verso gli abitanti di Mallona, che cominciarono a vedere prodigi in cielo e fatti spaventosi creati dagli stessi Luminosi, che crearono paura ed apprensione e portarono i diversi popoli di quel pianeta ad armarsi ancor di più. Furono utilizzate diverse armi che cominciarono a rendere sterili ed inabitate diverse parti del pianeta, finchè fu premuto il famoso bottone dell'arma capace di distruggere
interi pianeti, lanciata contro il nucleo centrale del pianeta Mallona che fu distrutto completamente.
Oggi a testimonianza di quel pianeta rimane la fascia di asteroidi....
fine prima parte