E' passato più di un mese dalla pubblicazione della prima parte, chiedo scusa per l'attesa. Nei prossimi giorni pubblicherò anche un resoconto dei maggior eventi del 2014, in uno stile simile al mio articolo sul 2013. Buona lettura!
La prima volta che ho sentito parlare di John Dee è stato grazie al ricercatore Michael Tsarion nella mastodontica ricerca sulla storia occulta dell'umanità, dagli albori passando per Atlantide fino ai nostri giorni. Su youtube si trova l'esposizione di questa ricerca che consiglio a tutti, ben 9 ore di durata ma ne vale la pena.
In estrema sintesi egli, basandosi sulla testimonianza di diversi studiosi, afferma che gli esseri contattati da John Dee tramite rituali magici insieme ad Edward Kelly, avrebbero aiutato la corona inglese nella riscoperta di una conoscenza oramai perduta e nascosta da millenni (a causa della distruzione di Atlantide e del disastro planetario conosciuto da tutte le culture mondiali come diluvio universale), ovvero la tecnologia, che avrebbe permesso all'impero britannico di far nascere la scienza con la Royal Society (vedere articolo precedente) e primeggiare nell'industria (rivoluzione industriale sviluppatasi in Inghilterra), oltre a dominare i commerci mondiali per diversi secoli. Queste forme di vita interdimensionale contattate dai due "maghi" vengono chiamate da Tsarion "macrobes" e come contropartita avrebbero richiesto sacrifici di sangue, un leitmotiv che troviamo in tantissime civiltà.
Questa conoscenza data dai macrobes non sarebbe nient'altro che un appendice di un sapere molto più vasto (e già presente in alcuni circoli iniziatici), la proverbiale punta dell'iceberg che però fa la differenza, come il famoso chimico dell'ottocento Cooke (famoso per i suoi contributi nella classificazione degli elementi e per la determinazione dei pesi atomici degli elementi) disse nella sua New Chemistry:
“La storia della scienza mostra che il secolo deve essere preparato prima che le verità scientifiche possano mettervi radice e crescere. Gli sterili avvertimenti della scienza sono rimasti sterili perché il seme della verità era caduto sulla terra arida; e, appena il tempo è divenuto opportuno, il seme ha messo radice e il frutto è maturato... Ogni studioso è sorpreso di vedere quanto sia piccola la nuova parte di verità che anche i maggiori geni hanno aggiunto all’insieme delle nozioni precedenti”.
Ritornando a John Dee non è stato il primo e né l'ultimo ad evocare queste entità come visto in precedenza, probabilmente però il famoso alchimista inglese riuscì tramite la sua magia enochiana, a contattare entità molto potenti. Il Vaticano non è stato esente da queste pratiche (che all'apparenza per una questione di prestigio e potere, denunciava), molti potenti sacerdoti non è escluso (ma qui siamo in campo teorico) che utilizzassero i poteri di evocazione e l'utilizzo di esseri elementali per creare apparizioni di santi e madonne, possessioni demoniache ecc., insomma in alcuni circoli sarebbe una conoscenza per così dire scontata ed il merito di Dee sarebbe quello di aver contattato entità potenti, con mezzi potenti, tanto che la magia enochiana veniva apprezzata ed utilizzata anche da Crowley per contattare entità che nelle sue raffigurazioni rimandano agli attuali "Grigi".
Insomma tramite la magia si cambia la percezione della realtà, per far passare il mondo verso una nuova visione delle cose e questo modus operandi è presente in ogni ambito della nostra società. Scriveva Crowley:
"I nostri fratres posseggono le chiavi di tutte le religioni e possono interpretare a loro vantaggio tutti i riti, creare nuove fedi e nuove festività, governando il mondo secondo giustizia e virtù”.
La magia infatti non è altro che l'atto di modificare la realtà, qualcosa fortemente presente nella vita di tutti i giorni, nonostante facciamo spesso finta di non saperne niente.
Per l'occultista Regardie la magia è una scienza dello spirito, un sistema tecnico teso a raggiungere finalità divine.
Se quindi tutto il mondo esoterico ed occulto dell'Europa del 600 fu fondamentale nella nascita della moderna scienza, le cose non sono diverse ai nostri tempi, dove persino laicissimi movimenti e culture hanno in realtà un'origine magica. Giusto per fare qualche esempio, i retroscena occulti del nazismo oramai sono un'ovvietà per tutti e l'argomento in questione ha una vasta bibliografia e stiamo parlando di uno dei movimenti ideologici che più hanno sconvolto il mondo negli ultimi tempi, riuscendo ad incarnare nella coscienza collettiva, l'archetipo del male.
Herman Rauschning, nel suo fondamentale libro Colloqui con Hitler scrisse: "non si possono comprendere i piani politici di Hitler senza conoscere le sue segrete intenzioni e la sua convinzione di un magico rapporto tra l'uomo e l'Universo".
La stessa cittadina dove era nato Hitler, Braunan Am Inn, era famosa per avere al suo interno parecchi medium, tanto che il fratellastro di Hitler era uno dei più famosi medium della Belle Epoque, che intrigò molti cultori della materia. Uno degli uomini che si incaricò della formazione del Furher, il suo guru per così dire, era uno dei dirigenti del famigerato gruppo Thule, Dietrich Eckart. La rigida dieta che Hitler si imponeva (vegetariana e con assenza di alcoolici), doveva contribuire a fare di lui un medium capace di captare potenti forze psichiche, magari le stesse contattate da Dee e Crowley, per far si che avesse ascendenza sulle masse.
Crowley, come accennato nel precedente articolo, è uno dei maggiori creatori occulti della pop culture, basti pensare che ha influenzato fortemente uno dei geni dei fumetti di tutti i tempi, Alan Moore, passando per i Led Zeppelin, i Beatles, i Rolling Stones ed altri famosissimi scrittori e registi, per cui Crowley era un vero e proprio guru, una guida spirituale. Alan Moore dichiarò, riguardo l'utilizzo della magia:
«Ho scoperto che non posso avanzare nelle mie opere se seguo una severa razionalità. Se desidero progredire con i miei scritti, renderli più intensi, più potenti, facendo dir loro ciò che voglio dire, devo andare oltre la tecniche e le idee razionali di scrittura, seguendo qualcosa che è trans-razionale, se vuoi. Ciò è magico».
Scopo di Crowley era infatti scatenare una rivoluzione sessuale tra le giovani generazioni capaci di eliminare tutti i residui del vecchio mondo, cosa in effetti avvenuta. Egli affermò:
"Lasciatemi sedurre i ragazzi (d'Inghilterra). Poi questi ragazzi, divenuti uomini, avranno un nuovo Cielo e una nuova Terra mediante una trans-valutazione di tutti quei valori che devono ancora sorgere [...]. Ma senza un esercito io sono inutile. Datemi un esercito di giovani uomini, e scaraventeremo quei cani a mare".
Una profezia divenuta realtà grazie ai movimenti controculturali giovanili degli anni 50 e 60 che hanno completamente abbattuto la mentalità patriarcale e contadina esistente da secoli. Movimenti all'apparenza laici, ma con un retrogusto magico, basti vedere per altri approfondimenti, tutta la serie di miei articoli su Charles Manson, giusto per scalfire la punta dell'iceberg.
Ho giusto accennato alcuni dei più importanti eventi e movimenti culturali nella storia dell'umanità, mostrandone la loro origine magica.
Come detto, compito della magia è modificare la realtà e visto che il soggetto è colui che gode, vive ed influenza la realtà, come ci dice anche la fisica quantistica, la magia più potente agisce sulla percezione aiutandosi nei nostri tempi anche con costrutti tecnologici (mk ultra o gli studi del vecchio URSS sui medium, la visione a distanza e la chiaroveggenza da utilizzare in ambito spionistico).
Ce ne sarebbero cose da dire, fin troppe, ma sto ampliando un pò troppo il discorso e quindi ritorniamo allo scopo fondamentale dell'articolo ovvero fare una riflessione su tutti i movimenti nati intorno alla famigerata data del 2012 e a personaggi come Wilcock che accanto a informazioni da veri iniziati, hanno al contempo uno stile, per parafrasare Rossano Segalerba "un po’ troppo californiano per i miei gusti, e ha quella fede ingenua americana che, noi scettici europei (e cinici italiani), ce la sogniamo".
|
David Wilcock e Benjamin Fulford |
In effetti personaggi come Fulford o Wilcock è impossibile immaginarli in Europa, non tanto per ciò che dicono (anche se è una parte importante della loro particolarità), ma per come lo dicono, per i loro modi di agire. L'unico che si avvicina è David Icke, che al loro cospetto, da buon europeo, rimane comunque cinico, distaccato e un pò fatalista.
Dietro il movimento e tutte le credenze che vedevano il 2012 come fine della nostra era non si nasconde forse un intento magico? Ora che è passato qualche anno, tendiamo a dimenticare e sottovalutare tutte le coincidenze sincroniche e tutti gli eventi che sembravano confluire verso la famosa data del solstizio invernale del 2012, stiamo dimenticando come scherzosamente certamente, ma in modo fortemente presente, nel mainstream la data veniva ampiamente citata, persino nelle pubblicità.
Ricordate il famoso spot di una casa automobilistica che prometteva rate convenienti e di affrettarsi ad acquistare l'automobile tanto dopo il 2012 non si sarebbero più potute pagare? Credo la Fiat, ma tutti i discorsi, di scettici o meno erano continui riferimenti a quella data, all'approssimarsi di quell'importante appuntamento tutti, atei, credenti, new agers, agnostici, avvertivamo una possibilità di riscossa, di cambiamento dei giochi, di qualcosa di nuovo che stava giungendo o qualcosa che stava per finire. Nelle pagine culturali, religiose, nei movimenti di protesta, tutti vedevano quell'anno come una possibilità di cambiamento del tipo "tutti temono quell'anno, facciamo si che possa essere la nostra riscossa".
Dozzine di album musicali, di canzoni sul tema, una guerra senza esclusione di colpi tra scettici e believers, persino un costosissimo film catastrofico e parlando di sincronismi, persino profezie e ricerche fatte quando i Maya erano misconosciuti, sembravano portare a quella data, dalle canalizzazioni di RA (per molti le più serie e veritiere) al programma Timewave di McKenna, alla stessa NASA che ci metteva del suo con messaggi su catastrofiche tempeste solari che sarebbero avvenute quell'anno (notizie naturalmente cambiate e alle volte smentite, giusto per mantenere quell'aura di razionalità e servizio verso la scienza negli occhi degli ingenui).
Il Movimento new age (o per essere più precisi, ciò che meglio può essere definito con l'appellativo new age) dietro il quale si erge la fondazione Rockfeller, ha preso al volo tutto l'interesse verso questa data e così si è avuta la nascita di una vastissima bibliografia, di migliaia di siti e blog sul tema, persino di programmi tv. E' chiaro che l'affaire 2012 è stato un qualcosa di volontariamente ampliato ed organizzato per ottenere un certo effetto sulle persone, un rituale magico si ma con quale scopo? Semplicemente terrorizzare le masse e renderle più docili? In piccolissima parte si, ma più come esperimento di massa, visto la magnitudine globale che raggiungeva. Una sorta di prova per testare la reazione verso una catastrofe di tipo globale, in questo senso la prova è stata superata visto che molti si aspettavano suicidi di massa (che purtroppo nell'ambito delle credenze catastrofiste sono già avvenute in passato per fenomeni più marginali), isteria collettiva ecc, mentre al massimo abbiamo avuto reazioni ciniche, di indifferenza o di silenzio terrorizzato, ad esempio a Roma, ricordo che il fenomeno provocò un boom delle feste nel giorno del solstizio invernale e delle pubblicità avente come tema la fine del mondo.
Psicologicamente e sociologicamente è stato un esperimento interessantissimo e dall'esito diverso ad esempio dalla finta invasione aliena inscenata da Orwell negli anni 30, che creò panico ed isteria collettiva. Certo tralasciando la diversa cornice temporale, in quel caso l'annuncio fu fatto in diretta e fatto credere vero, mentre riguardo il 2012 vi è stato un decennio di preparazione e lenta digestione per così dire, però entrambi i fatti hanno più di qualcosa in comune, infatti il programma radiofonico di Orwell fu forse il primo vero evento che mise in mostra gli alieni nel mainstream e che preparò il loro boom degli anni 50, con l'inizio dell'era degli UFO, mentre il 2012 da un certo punto di vista ha messo nel mainstream ad un livello quantitativo mai avvenuto nella storia dell'umanità, la discussione sull'avvento, il cambio e la fine delle ere cosmiche, ci ha dato una diversa prospettiva sul tempo, ha portato molti a conoscere il fenomeno della precessione degli equinozi, ad interrogarsi sulle ere e sui cicli in cui si trova il nostro pianeta, a parlare ampiamente di profezie e nel bene e nel male il 2012 ha influenzato almeno il 50% di tutti gli articoli dei siti e blog complottisti, alternativi o comunque non allineati al mainstream, compreso naturalmente anche il mio, anche se da una prospettiva molto diversa dai sensazionalisti e catastrofisti.
La teoria sul 2012 infatti era parallela e delle volte allineata a tutta la letteratura complottista che ha cominciato la sua ascesa negli anni 90 ed entrambi i filoni avevano da sempre una visione della realtà cupa, molto pessimista a causa dell'approssimarsi, a detta di questa teorie, di un grande trauma collettivo (fine del mondo per il 2012, avvento dell'nwo per i complottisti). Una degenerazione continua e peggiorativa della nostra civiltà, che ci avrebbe portato al punto x, dove lo smantellamento del vecchio mondo avrebbe favorito il sorgere di una dittatura mondiale o della fine del nostro mondo attuale.
L'ambito new age riguardo il 2012 era per lo più molto positivo verso il futuro, ma anche in quel caso prima bisognava passare per un ciclo temporale di continua distruzione e degenerazione che sarebbe terminato solamente nel 2012, solo allora si poteva andare oltre e fare il salto quantico nella quarta o quinta dimensione, ma per alcuni non tutti ce l'avrebbero fatta.
Ed in effetti una catastrofe cosi hollywoodiana nei modi come l'11 settembre ed eventi così globali nell'intensità (come i due tsunami nell'Asia), più una maggiore precarizzazione e instabilità del vissuto, hanno portato l'inconscio collettivo ad adottare la visione dei Maya, così che in tutti quanti, scettici o meno, è nata l'intuizione di come la prima parte del XXI° secolo sarebbe stata fondamentale per capire se l'umanità si autodistruggerà o riuscirà a superare le sfide globali che sempre più minacciosamente si presentano a lei. In questo senso una volta passato il 2012 vi è stato in un certo senso un accrescersi dell'ottimismo e una diminuzione di interesse verso le profezie catastrofiche. Molti siti alternativi, persino new age, sono divenuti molto più pratici e limitati nelle loro pretese e il sensazionalismo ed il catastrofismo fine a se stesso non attira più come una volta. Stiamo diventando più cinici, pratici e fatalisti, basta vedere come stiamo affrontando catastrofi che in altri tempi avrebbero creato isteria collettiva, come l'ebola (malattia su cui hanno fatto film horror in passato e immaginare che si sarebbe trasmessa anche fuori dall'Africa avrebbe creato più di semplice paura degli anni fa), o la tensione tra Russia ed USA. Le false flag aumentano perché sempre meno persone sono pronte ad investirci interesse emotivo e pratico, oltre a crederci.
In questo senso Wilcock e Fulford sono la cartina tornasole di tutto il movimento complottista, ovvero rendono evidente in modo "grossolano ed americano", il cambio di approccio, soprattutto inconscio, dei vari movimenti alternativi, dove persino il taboo dell'imbattibilità dell'nwo, è stato infranto, infatti nessuno, ma proprio nessuno riusciva ad immaginare la sconfitta dell'nwo prima del 2012, vi era stato qualcuno che aveva accennato ad una loro disfatta, ma erano voci fievoli e dimenticate, mentre i più positivi vedevano l'avvento di un mondo migliore solo dopo la distruzione di parte del nostro pianeta, per colpa magari di un'onda quantica, un asteroide, una guerra nucleare, l'inversione dei poli, che avrebbe decimato l'umanità.
All'alba di cambiamenti epocali vi è sempre bisogno di un cambio di percezione, per rendere il cambiamento possibile ed agevole; la magia in molti casi non è altro che un modo per rendere l'impossibile possibile, evitando la linearità dei processi e delle leggi della natura e questo lo si fa in principio cambiando la percezione della realtà nelle persone e questo processo può partire anche da fenomeni superficiali o apparentemente banali come una profezia Maya. Se andiamo indietro nel passato, grandi eventi storici sono spesso partiti da assurdità ed eventi davvero secondari, sempre da questioni legati alla percezione, la scienza infatti è nata a causa di un cambio di percezione, la società patriarcale si è indebolità fortemente nella cultura di massa sempre a causa di un cambio di percezione e così avverrà anche in futuro.
Il fenomeno delle profezie che si autoadempiono non è altro che una magia, infatti il sociologo Robert K. Merton, che parlò prima di tutti di questo fenomeno lo descrisse in questo modo:
"una supposizione o profezia che per il solo fatto di essere stata pronunciata, fa realizzare l’avvenimento presunto, aspettato o predetto, confermando in tal modo la propria veridicità".
Cicli cosmici, ere geologiche sono subordinate all'azione del soggetto, o meglio della coscienza che è la prima a cambiare, il motore che rende la profezia e i cambiamenti cosmici reali. Quando qualcosa non è più impossibile per il soggetto, essa comincia a realizzarsi ed articolarsi nella realtà, anche per questo motivo non bisogna vedere con troppo astio o scetticismo alcuni messaggi fin troppo ottimisti di Wilcock e Fulford, che sono un pò diversi rispetto ai normali truffatori e magari credono anche in ciò che dicono. L'evento del 2012 è stato tante cose, ma tra gli effetti più significativi che ha avuto, vi è stato quello paradossalmente di dare una speranza all'umanità e di dargli una consapevolezza inconscia di un cambio di era e di paradigma, dargli la spinta al cambiamento, poi vari fenomeni come il marketing attorno al fenomeno e tutto il resto sono davvero secondari, anche perchè rispetto a diverse tragedie del passato, non abbiamo avuto suicidi di massa, scene di isteria e caos nelle città, è stato un fenomeno dagli effetti pratici più o meno nulli. Molti di coloro che credevano al 2012 sono diventati più pratici e meno boccaloni, gli scettici hanno avuto conferma ai loro dubbi, insomma come al solito alla categoria dei san Tommaso senza se e senza ma va sempre male, non hanno mai la possibilità di crescere, almeno per ora. Anche per loro verrà il tempo.
Non è un caso che post 2012 in Italia sia avvenuto cò che in precedenza era praticamente impossibile, ovvero trionfo alle elezioni di un movimento che critica il potere delegato, si diminuisce gli stipendi e porta gente non carrierista della politica in parlamento, dimissione di un Papa visto come restauratore ed ora dimissione di uno dei presidenti meno amati in Italia, sono tutte tessere di un puzzle che mostrano un popolo sempre meno coinvolto nel teatrino.
Le maschere di questo teatro, oltre ad ottenere un restyling continuo, per essere credute vere, devono essere sempre più intriganti ed affascinanti (un premier giovane e che usa le nuove tecnologie, tipo Renzi, un presidente nero come Obama, un Papa che usa un nome che nella cristianità richiama la povertà e l'umiltà e vuole un'istituzione più vicina ai poveri).
Tutto questo articolo fa venire in mente la storia del ragazzino che per scherzo gridava al lupo al lupo, finchè la bestia si presentò effettivamente davanti a lui ma era troppo tardi, nessuno degli abitanti del paesino osava più crederlo, ma fa venir anche in mente di stare attenti a ciò che si desidera, perché potrebbe avverarsi, soprattutto in tempi come questi, dove i sincronismi e ciò che si pensa si materializza immediatamente intorno a te. La profezia di Malachia anche rispecchia ciò che si è detto in questo articolo.
La percezione è la chiave, cambiandola, cambia magicamente anche la realtà ed anche il sistema più invasivo e potente, anche la credenza più radicata, si scioglie come neve al sole, ma essendo tutto un ologramma e tutto un enorme teatro, non aspettiamoci che il grande cambiamento avverrà per comunicati o al tg, il cambiamento avviene magicamente e non razionalmente, parte dai posti più impensabili e dai personaggi più stravaganti, una piccola azione può essere il tornado del cambiamento.
Ricordate il famoso spot di una casa automobilistica che prometteva rate convenienti e di affrettarsi ad acquistare l'automobile tanto dopo il 2012 non si sarebbero più potute pagare? Credo la Fiat, ma tutti i discorsi, di scettici o meno erano continui riferimenti a quella data, all'approssimarsi di quell'importante appuntamento tutti, atei, credenti, new agers, agnostici, avvertivamo una possibilità di riscossa, di cambiamento dei giochi, di qualcosa di nuovo che stava giungendo o qualcosa che stava per finire. Nelle pagine culturali, religiose, nei movimenti di protesta, tutti vedevano quell'anno come una possibilità di cambiamento del tipo "tutti temono quell'anno, facciamo si che possa essere la nostra riscossa".
Album dei Killing Joke dal titolo 2012 |
Il Movimento new age (o per essere più precisi, ciò che meglio può essere definito con l'appellativo new age) dietro il quale si erge la fondazione Rockfeller, ha preso al volo tutto l'interesse verso questa data e così si è avuta la nascita di una vastissima bibliografia, di migliaia di siti e blog sul tema, persino di programmi tv. E' chiaro che l'affaire 2012 è stato un qualcosa di volontariamente ampliato ed organizzato per ottenere un certo effetto sulle persone, un rituale magico si ma con quale scopo? Semplicemente terrorizzare le masse e renderle più docili? In piccolissima parte si, ma più come esperimento di massa, visto la magnitudine globale che raggiungeva. Una sorta di prova per testare la reazione verso una catastrofe di tipo globale, in questo senso la prova è stata superata visto che molti si aspettavano suicidi di massa (che purtroppo nell'ambito delle credenze catastrofiste sono già avvenute in passato per fenomeni più marginali), isteria collettiva ecc, mentre al massimo abbiamo avuto reazioni ciniche, di indifferenza o di silenzio terrorizzato, ad esempio a Roma, ricordo che il fenomeno provocò un boom delle feste nel giorno del solstizio invernale e delle pubblicità avente come tema la fine del mondo.
Psicologicamente e sociologicamente è stato un esperimento interessantissimo e dall'esito diverso ad esempio dalla finta invasione aliena inscenata da Orwell negli anni 30, che creò panico ed isteria collettiva. Certo tralasciando la diversa cornice temporale, in quel caso l'annuncio fu fatto in diretta e fatto credere vero, mentre riguardo il 2012 vi è stato un decennio di preparazione e lenta digestione per così dire, però entrambi i fatti hanno più di qualcosa in comune, infatti il programma radiofonico di Orwell fu forse il primo vero evento che mise in mostra gli alieni nel mainstream e che preparò il loro boom degli anni 50, con l'inizio dell'era degli UFO, mentre il 2012 da un certo punto di vista ha messo nel mainstream ad un livello quantitativo mai avvenuto nella storia dell'umanità, la discussione sull'avvento, il cambio e la fine delle ere cosmiche, ci ha dato una diversa prospettiva sul tempo, ha portato molti a conoscere il fenomeno della precessione degli equinozi, ad interrogarsi sulle ere e sui cicli in cui si trova il nostro pianeta, a parlare ampiamente di profezie e nel bene e nel male il 2012 ha influenzato almeno il 50% di tutti gli articoli dei siti e blog complottisti, alternativi o comunque non allineati al mainstream, compreso naturalmente anche il mio, anche se da una prospettiva molto diversa dai sensazionalisti e catastrofisti.
La teoria sul 2012 infatti era parallela e delle volte allineata a tutta la letteratura complottista che ha cominciato la sua ascesa negli anni 90 ed entrambi i filoni avevano da sempre una visione della realtà cupa, molto pessimista a causa dell'approssimarsi, a detta di questa teorie, di un grande trauma collettivo (fine del mondo per il 2012, avvento dell'nwo per i complottisti). Una degenerazione continua e peggiorativa della nostra civiltà, che ci avrebbe portato al punto x, dove lo smantellamento del vecchio mondo avrebbe favorito il sorgere di una dittatura mondiale o della fine del nostro mondo attuale.
L'ambito new age riguardo il 2012 era per lo più molto positivo verso il futuro, ma anche in quel caso prima bisognava passare per un ciclo temporale di continua distruzione e degenerazione che sarebbe terminato solamente nel 2012, solo allora si poteva andare oltre e fare il salto quantico nella quarta o quinta dimensione, ma per alcuni non tutti ce l'avrebbero fatta.
Ed in effetti una catastrofe cosi hollywoodiana nei modi come l'11 settembre ed eventi così globali nell'intensità (come i due tsunami nell'Asia), più una maggiore precarizzazione e instabilità del vissuto, hanno portato l'inconscio collettivo ad adottare la visione dei Maya, così che in tutti quanti, scettici o meno, è nata l'intuizione di come la prima parte del XXI° secolo sarebbe stata fondamentale per capire se l'umanità si autodistruggerà o riuscirà a superare le sfide globali che sempre più minacciosamente si presentano a lei. In questo senso una volta passato il 2012 vi è stato in un certo senso un accrescersi dell'ottimismo e una diminuzione di interesse verso le profezie catastrofiche. Molti siti alternativi, persino new age, sono divenuti molto più pratici e limitati nelle loro pretese e il sensazionalismo ed il catastrofismo fine a se stesso non attira più come una volta. Stiamo diventando più cinici, pratici e fatalisti, basta vedere come stiamo affrontando catastrofi che in altri tempi avrebbero creato isteria collettiva, come l'ebola (malattia su cui hanno fatto film horror in passato e immaginare che si sarebbe trasmessa anche fuori dall'Africa avrebbe creato più di semplice paura degli anni fa), o la tensione tra Russia ed USA. Le false flag aumentano perché sempre meno persone sono pronte ad investirci interesse emotivo e pratico, oltre a crederci.
In questo senso Wilcock e Fulford sono la cartina tornasole di tutto il movimento complottista, ovvero rendono evidente in modo "grossolano ed americano", il cambio di approccio, soprattutto inconscio, dei vari movimenti alternativi, dove persino il taboo dell'imbattibilità dell'nwo, è stato infranto, infatti nessuno, ma proprio nessuno riusciva ad immaginare la sconfitta dell'nwo prima del 2012, vi era stato qualcuno che aveva accennato ad una loro disfatta, ma erano voci fievoli e dimenticate, mentre i più positivi vedevano l'avvento di un mondo migliore solo dopo la distruzione di parte del nostro pianeta, per colpa magari di un'onda quantica, un asteroide, una guerra nucleare, l'inversione dei poli, che avrebbe decimato l'umanità.
All'alba di cambiamenti epocali vi è sempre bisogno di un cambio di percezione, per rendere il cambiamento possibile ed agevole; la magia in molti casi non è altro che un modo per rendere l'impossibile possibile, evitando la linearità dei processi e delle leggi della natura e questo lo si fa in principio cambiando la percezione della realtà nelle persone e questo processo può partire anche da fenomeni superficiali o apparentemente banali come una profezia Maya. Se andiamo indietro nel passato, grandi eventi storici sono spesso partiti da assurdità ed eventi davvero secondari, sempre da questioni legati alla percezione, la scienza infatti è nata a causa di un cambio di percezione, la società patriarcale si è indebolità fortemente nella cultura di massa sempre a causa di un cambio di percezione e così avverrà anche in futuro.
Il fenomeno delle profezie che si autoadempiono non è altro che una magia, infatti il sociologo Robert K. Merton, che parlò prima di tutti di questo fenomeno lo descrisse in questo modo:
"una supposizione o profezia che per il solo fatto di essere stata pronunciata, fa realizzare l’avvenimento presunto, aspettato o predetto, confermando in tal modo la propria veridicità".
Cicli cosmici, ere geologiche sono subordinate all'azione del soggetto, o meglio della coscienza che è la prima a cambiare, il motore che rende la profezia e i cambiamenti cosmici reali. Quando qualcosa non è più impossibile per il soggetto, essa comincia a realizzarsi ed articolarsi nella realtà, anche per questo motivo non bisogna vedere con troppo astio o scetticismo alcuni messaggi fin troppo ottimisti di Wilcock e Fulford, che sono un pò diversi rispetto ai normali truffatori e magari credono anche in ciò che dicono. L'evento del 2012 è stato tante cose, ma tra gli effetti più significativi che ha avuto, vi è stato quello paradossalmente di dare una speranza all'umanità e di dargli una consapevolezza inconscia di un cambio di era e di paradigma, dargli la spinta al cambiamento, poi vari fenomeni come il marketing attorno al fenomeno e tutto il resto sono davvero secondari, anche perchè rispetto a diverse tragedie del passato, non abbiamo avuto suicidi di massa, scene di isteria e caos nelle città, è stato un fenomeno dagli effetti pratici più o meno nulli. Molti di coloro che credevano al 2012 sono diventati più pratici e meno boccaloni, gli scettici hanno avuto conferma ai loro dubbi, insomma come al solito alla categoria dei san Tommaso senza se e senza ma va sempre male, non hanno mai la possibilità di crescere, almeno per ora. Anche per loro verrà il tempo.
Non è un caso che post 2012 in Italia sia avvenuto cò che in precedenza era praticamente impossibile, ovvero trionfo alle elezioni di un movimento che critica il potere delegato, si diminuisce gli stipendi e porta gente non carrierista della politica in parlamento, dimissione di un Papa visto come restauratore ed ora dimissione di uno dei presidenti meno amati in Italia, sono tutte tessere di un puzzle che mostrano un popolo sempre meno coinvolto nel teatrino.
Le maschere di questo teatro, oltre ad ottenere un restyling continuo, per essere credute vere, devono essere sempre più intriganti ed affascinanti (un premier giovane e che usa le nuove tecnologie, tipo Renzi, un presidente nero come Obama, un Papa che usa un nome che nella cristianità richiama la povertà e l'umiltà e vuole un'istituzione più vicina ai poveri).
Tutto questo articolo fa venire in mente la storia del ragazzino che per scherzo gridava al lupo al lupo, finchè la bestia si presentò effettivamente davanti a lui ma era troppo tardi, nessuno degli abitanti del paesino osava più crederlo, ma fa venir anche in mente di stare attenti a ciò che si desidera, perché potrebbe avverarsi, soprattutto in tempi come questi, dove i sincronismi e ciò che si pensa si materializza immediatamente intorno a te. La profezia di Malachia anche rispecchia ciò che si è detto in questo articolo.
La percezione è la chiave, cambiandola, cambia magicamente anche la realtà ed anche il sistema più invasivo e potente, anche la credenza più radicata, si scioglie come neve al sole, ma essendo tutto un ologramma e tutto un enorme teatro, non aspettiamoci che il grande cambiamento avverrà per comunicati o al tg, il cambiamento avviene magicamente e non razionalmente, parte dai posti più impensabili e dai personaggi più stravaganti, una piccola azione può essere il tornado del cambiamento.
Ciò che hai scritto alla fine si può riassumere con una frase, "l'improbabile che diventa decisivo"
RispondiEliminauno dei motti di "OccupyWallStreet" era "The next revolution will not televised"...anche questa faccenda degli "arresti di massa", di cui si legge in rete da tempo, è indubbio abbia una solido nocciolo di realtà, anche se deformato. E' l'"arresta il sistema" di Windows, qualcosa che ha più a che fare con la disattivazione di HAL 9000 di 2001 odissea nello spazio che con il processo di Norimberga (come aveva giustamente fatto notare il fu Mondart nel suo blog ora disattivato)...l'industrialismo su di giri non può durare indefinitamente, proprio per la sua natura consumatrice in modo accelerato ma, visto che da decenni pervade tutto il nostro pianeta, quando avrà fine, la fine del sistema sembrerà come una vera e propria "fine del mondo", anche questo voleva annunciare il 2012 e, come hai scritto, forse s'è trattato di una specie di "test"...
Per quanto riguarda Aleister Crowley e la rivoluzione sessuale da lui ispirata, mi viene da dire, però, che è avvenuta solo a metà, in modo materialistico, grezzo e superficiale, e anche al servizio di certi poteri di manipolazione di massa, è una rivoluzione incompiuta e che ha un po' tradito certe sue premesse. Tuttavia, la frase di Crowley "Il sesso è la canzone sacra dell'anima, il sesso è il santuario del sè" è verissima, ma il sesso è una forza potente che può essere usata costruttivamente o distruttivamente, è come l'energia nucleare.
quanto mi manca mondart!
EliminaE' stata certamente una rivoluzione sessuale grossolana e materialistica già dagli anni 70 in poi che ha fatto molti danni (e purtroppo difficilmente poteva articolarsi diversamente, ma non sono mancati i benefici.
RispondiEliminaMediter