giovedì 19 aprile 2012

RITORNO AL FUTURO - Conclusione


11-settembre

Post 11 settembre alternativo, quando Martin Prometeo ritorna nel futuro pronto a superare il post-moderno.Da notare l'orario diverso, 1:33, come Cristo che a 33 anni cominciò la sua missione, morì e resuscitò come Doc alias Christ-opher Lloyd nell'immagine, che sta per essere sparato e ucciso, ma "resusciterà". Il 33 richiama anche il grado massonico di rito scozzese più elevato

C'è bisogno di 1.21 Gigawatts di elettricità per rimandare Martin dietro nel futuro e Doc è frustrato per questo motivo, perchè è una misura enorme, e lui, chiuso in una scienza tradizionale dei limiti energetici, non riesce a concepire. Doc afferma che sarebbe necessaria una scarica di un fulmine per accumulare una così grande quantità di energia e Martin avverte Doc di sapere con precisione che alle 10.04 minuti di Sabato (Saturno, il cambiamento, chronos, il tempo), un fulmine colpirà la torre dell'orologio, ovvero si innescherà lo stargate che darà il via al post-moderno portandoci nella dimensione astorica dove la torre dell'orologio (il tempo, la storia) si fermeranno, portando l'umanità in una nuova dimensione.

La cifra 1.21 gigawatts a mio parere racchiude un significato simbolico che rimanda al cambio di era, come vedremo in seguito,  rappresentazione dello stargate che l'umanità supererà, della singolarità che cambia il tempo.
C'è bisogno come abbiamo già detto di una scarica di un fulmine; qui il sincronismo ci viene di nuovo in aiuto visto che la stragrande maggioranza dei film in cui ha recitato Cristhoper Lloyd (Doc), vedono lui colpito da un fulmine o da una scossa elettrica. C'è un simpatico video a questo indirizzo: http://vimeo.com/20698400 in cui vengono mostrate le diverse sincronie tra i vari film fatti da quest'attore, che mitologicamente rappresenta la divinità, il Cristo sceso in terra, l'avatar che ci trascinerà in una nuova terra-era e lo stargate da lui aperto ha sempre come protagonista un fulmine, come nella famiglia Addams dove interpreta Fester, però lui per gran parte del film non sa di far parte della Famiglia Addams, perchè ha perso la memoria, ma verso la fine del film una scarica di un fulmine lo colpisce e lui riacquisterà la memoria e salverà la famiglia Addams anche da un punto di vista economico, ma questo è solamente un esempio, ve ne sono tantissimi altri molto simili.
Eravamo rimasti al fulmine e al fatto che 1.21 gigawatts simbolizzi il passaggio ad una nuova realtà, una nuova era. La misura di 1.21 gigawatts è necessaria per superare il post-moderno. La scienza dei limiti infatti nel Post moderno in cui vive Martin (1985), vedeva il funzionamento della macchina del tempo subordinato alla scienza nazista (plutonio e 88), mentre il Doc del 55 capisce che anche senza plutonio la Delorean può viaggiare nel tempo e ciò sarà necessario al doc del futuro per creare a fine film una macchina del tempo che non dipenda più da energia fossile e limitata. Insomma 1.21 gigawatts è la misura necessaria a Christ-oper Lloyd in arte Doc per superare il post-moderno a fine film, o almeno crearne una versione che possa superare in tranquillità la singolarità, quindi come viene mostrato a fine film quando Prometeo grazie all'1.21 gigawatts raggiungerà una nuova post-modernità, abbiamo una famiglia  sana e realizzata ("Siete .. ma siete bellissimi. Mamma, sei così... snella!" dirà Martin quando li rivedrà), una macchina nuova ( e non distrutta da Biff) con cui poter uscire con la fidanzata (simbolo di indipendenza personale e unione maschile e femminile senza ostacoli), Biff, la tradizione, che diviene "servitore" della famiglia a testimonianza dei psicopatici e dei tradizionalisti tenuti a bada e che diventano mansueti come nella loro vera natura quando il male non domina e loro non possono fare la voce grossa, insomma una realtà in cui tutti si è protagonisti. In realtà il finale di "Ritorno al futuro", dalla famiglia realizzata e protagonista bella sia dentro che esternamente, Biff versione mansueta, fino ad arrivare al Doc che non ha più bisogno del plutonio per usare la macchina del tempo, è già ben oltre il post moderno, oltre la singolarità, grazie al fulmine che genera 1.21 gigawatts.
Approfondiamo un pò di più questa cifra che nasconde probabilmente un codice:
c'è bisogno di un fulmine insomma per innescare questa potente energia, delle frecce di Giove scagliate contro i mortali o del martello di Thor (che in questi ultimi anni ha un grande revival al cinema). Il termine saetta, sinonimo di fulmine, deriva proprio dal vocabolo latino “sagitta” cioè freccia, che richiama Sagittario, segno che precede la stagione invernale simbolo di aquario (come vedremo presto) e si conclude il 21 dicembre che quest'anno è molto atteso in tutto il mondo. Sagittario che geograficamente viene associato alla nazione messicana (insieme a Spagna, Ungheria, Arabia, Australia) patria dei Maya, opposto ai gemelli, simbolo delle colonne d'ercole, dopo lo stargate dell'11 settembre. Prima della singolarità ad aspettarci abbiamo Sagittario che è il guardiano che scaglia la freccia aprendoci alla nuova era, infatti Sagittario e Scorpione (simbolo del potere, in cui Saturno, ovvero chrono il tempo, entrerà nel 2012 lasciando Bilancia) sono i due guardiani del centro galattico http://it.wikipedia.org/wiki/Centro_della_Via_Lattea (per approfondire), come ben esposto anche dal blog thesynopticon in un suo articolo passato, quindi coloro che ci preparano all'entrata nella singolarità,  opposti a Gemelli e a Toro. 
Su quanto nella mitologia sul 2012 sia importante l'allineamento al centro galattico (che però è un evento astronomico e reale) penso ci sia poco da dire.
Insomma tenendo conto di tutto ciò che abbiamo detto, ritorniamo alla cifra 1.21.
La prima cosa che richiama in mente a me personalmente, sono le date dei vari equinozi, ben tre equinozi infatti (primaverile, estivo ed invernale) cadono il 21, quindi cambio di stagione; come in alto così in basso, le stagioni sono legate concettualmente ai cambi di era e ai segni zodiacali che simbolicamente rappresentano ognuno una diversa era che si muove durante le stagioni terrestri ed infatti 21 da alcuni è considerato un numero negativo perché sarebbe il 12 visto al contrario, 12 che è il numero delle costellazioni, dei segni zodiacali che guidano i destini del mondo e dei popoli in questa matrice.
Il 21 è anche numero che ai nostri giorni richiama all'equinozio più temuto e discusso degli ultimi secoli o millenni probabilmente, cioè il  21 dicembre 2012, in cui secondo i Maya finirà un'importante Era cominciata nel 3114 a.C.. Già la data 2012 ha in se i numeri 12 e 21 entrambi lineari o al contrario. Questa data da molti è presa simbolicamente come inizio e cambio di era perchè rimanda all'equinozio invernale, alla stagione invernale a cui è associato il segno aquario (che è un segno invernale) che emotivamente é tra i più freddi dell'oroscopo, da qui anche le molte voci di piccola era glaciale che vediamo nella scienza ed il sole che sembra poco attivo rispetto ai passati cicli solari e che non riesce ad avere abbastanza macchie solari, infatti secondo le proiezioni degli ultimi anni, tutte viste al ribasso, ci troviamo in uno dei cicli solari meno attivi da quando si fanno queste misurazioni, si teme un minimo Maunder che nei passati secoli ha dato vita sempre a mini ere glaciali. Da qui il forte simbolismo presente nei film hollywoodiani, il rimando ad Atlantide 10mila anni prima di Cristo dove secondo la scienza ufficiale si ebbe un'era glaciale che potrebbe ripetersi in futuro, si è fatto anche una serie di cartoni in 3d su questo tema (L'era glaciale 1-2-3), per non parlare della "leggenda" del Titanic che 100 anni fa va a sbattere guarda caso con un iceberg. Non sorprende che la Concordia a 100 anni dal Titanic sia affondata nel mese invernale di gennaio, più o meno una settimana prima dell'inizio dell'entrata in aquario che in astrologia si ha il 21 gennaio, ovvero secondo l'ordine americano 1.21, il numero di gigawatts di cui c'è bisogno, cifra che racchiude ancora una volta il 12 e 21 se togliamo il punto.
Il forte simbolismo zodiacale, che emerge per chi vuol vedere, si ha soprattutto nella seconda parte del film, quando Martin capisce che prima di superare la barriera temporale, deve svolgere un rituale, ovvero deve dar vita al post-moderno, far entrare il mondo in una terra di frontiera, l'era caotica del post moderno, tra pesci e aquario, era che sarà innestata proprio da Martin. Questo importante rituale dove si decideranno i futuri della linea temporale avviene durante il ballo studentesco che nella cultura americana è sempre visto come passaggio dall'età adolescenziale all'età adulta. Da un sito internet ho preso questa riflessione:
"Per il tipico adolescente americano al liceo, il loro ballo di fine anno rappresenta il culmine della loro vita sociale negli ultimi quattro anni. Per alcuni anziani è la loro ultima notte di festa spericolata con gli amici          
Per alcuni ragazzi è l'ultima occasione di far volare le scintille con quella cotta segreta. http://www.exampleessays.com/viewpaper/71825.html .
Insomma un rito di passaggio, rimanda ai baccanali del passato ma anche al passaggio dall'innocente, lineare, bianca e nera realtà storica, a quella più grigia e caotica post-moderna che esplode grazie alla Chitarra Elettrica di Martin, che fa ballare in modo scatenato i giovani, dapprima incerti, fino a che decideranno di sprigionare l'energia e a prendere in mano il mondo futuro che riusciranno a dominare nell'immaginario. Giovane contrapposto a vecchio è una dicotomia molto presente nel nostro film e rimanda certamente ad una realtà che anche per l'influsso aquariano, diverrà meno gerarchica, meno patriarcale, più giovanile, ma anche più edonista ed individualista.
Il Ballo del film, sempre tenendo in mente i simboli zodiacali, si chiama significativamente "Ballo incanto sotto il mare" che rimanda alla tipica simbologia dell'acqua, del mare, di aquario insomma, nel poster c'è anche un piccolo pesce, il post-moderno non è ancora aquario, ma una terra di confine caotica che distrugge tutta la realtà precedente che affonda naturalmente in mare come il Titanic, a causa di un iceberg, a causa di aquario, o meglio a causa della singolarità. La storia dell'iceberg che fa affondare il Titanic, indipendentemente se sia vera o meno, simbolicamente è davvero potente.
Il Titanic già dal nome rimanda ai Titani, i Giganti, gli Elohim, i dominatori dell'umanità, capeggiati da Atlante.
Rimanda alla tecnica, portata secondo alcune tradizioni da questi Dei (Il Titanic era una delle meraviglie tecnologiche di cui si faceva vanto la belle epoque, simbolo di tecnologia avanzata, del progresso umano inesauribile) ed anche per questo successivamente ai nostri giorni, il Titanic è preso come simbolo di decadenza della nostra civiltà, di prometeismo selvaggio, di eccessiva fiducia, nulla è casuale.
Martin crea con la sua chitarra prometeica il rock, sconfigge il machismo storico (Biff) e così facendo permette la sua stessa sopravvivenza innescando il post-moderno, dopo di che sarà pronto grazie al Doc Christ e alla scarica di fulmine a 1.21 gigawatts, a superare il post-moderno e raggiungere un mondo 
senza limiti, un mondo dove ognuno è protagonista della propria vita!

mercoledì 11 aprile 2012

RITORNO AL FUTURO- analisi del film parte II (operazione paperclip ed equilibrio dei principi maschile e femminile))


Il Team dell'Operazione Paperclip

Parlando del numero 88 e del forte legame che questo numero ha con i nazisti, vorrei fare un'altra considerazione importante e che come altre cose, spesso la storia ufficiale nasconde: chi naviga in questi lidi probabilmente avrà sentito parlare dell'Operazione Paperclip, un'operazione segreta del'OSS (il servizio segreto che successivamente diventò la CIA), tesa a trasferire gli scienziati nazisti in America dopo la disfatta di Hitler alla fine della seconda guerra mondiale.


E' un fatto storicamente accertato questo, anche se si tende a dimenticare. La Germania nazista era la nazione più avanzata tecnologicamente in quel periodo, esistono numerose prove di come stessero sperimentando nuovi velivoli (i cosiddetti dischi volanti nazisti) e nuove potenti armi. Furono ben 20mila gli "ex nazisti" trasportati in America, operazione che continuò almeno fino agli anni settanta. Tra questi scienziati profughi nazisti vi è anche il padre della missilistica moderna, Werner Von Braun, che andò a capo del Progetto Paperclip.
Fin qui la storia ufficiale è disposta ad ammettere tutti questi fatti, mentre tace su altri campi che portarono gli USA e l'intero occidente a primeggiare, ovvero la tecnologia per il controllo mentale e tutti gli esperimenti fatti nei campi di concentramento,per non parlare dell'ossessione sulla genetica o meglio sull'eugenetica che è di chiara discendenza nazista, visto che solo i nazisti erano pronti ad ascoltare e a finanziare ricerche di questo tipo, situazione che portò molti personaggi illustri inglesi e americani a simpatizzare con i nazisti.
La nuova scienza uccisa dalla scienza nazista
Insomma la tecnologia che si è sviluppata tutt'oggi è per buona parte di discendenza nazista, l'88 è simbolo non solo del potere, ma anche della scienza nazista e nel film tutto ciò viene anche simboleggiato dai terroristi libici (il potere nascosto, scorpione, plutone), che uccidono la nuova scienza, i nuovi confini, i ricercatori indipendenti, Doc insomma. 
Nuova scienza che nel post moderno è ancora legata al potere nazista ed ha bisogno di esso per prosperare. Doc dipende dal plutonio, dalle risorse limitate ed ha bisogno di superare il numero simbolico 88 e quindi la barriera temporale, le risorse limitate che la scienza nazista ci obbliga ad avere. Il potere subdolo, nascosto, il terrorismo lo uccide, ma Doc in realtà grazie al Martin Prometeo non morirà, ma intanto è fatto fuori e il film ce lo mostra come morto, ciò non eviterà a Martin di superare involontariamente la barriera dell'88 in modo incosciente e così cambiare la storia. Martin è quindi rappresentante anche della gente comune che su internet parla di questi argomenti di frontiera in modo incosciente e senza reali basi conoscitive e che indirettamente da fastidio e distrugge la piramide. Siamo noi popolo di internet è la gente comune che lotta contro i mulini a vento, che non conosce cos'è il vero potere, ma la sua umanità e la sua sincerità di azione diventa strumento di cambiamento, siamo noi popolo ignorante, la nostra umanità che si getta in un campo minato, senza sapere dove sono posizionate le mine.
Martin arriva nel 1955 ed è pronto a cambiare la storia. 
Il simbolo della Pepsi con i colori tipici delle tre maggiori potenze occidentali (Francia da cui è iniziata la rivoluzione, Gran Bretagna ed Usa), il potere dei marchi, delle multinazionali che domina l'intero mondo
Ricordo che con un amico nel passato feci una battuta su "Ritorno al Futuro" affermando che il film era un lungo ed enorme spot sulla pepsi. A quei tempi pensavo che ciò era dovuto semplicemente al fatto che la pepsi probabilmente era uno dei maggiori finanziatori del film e che i registi in modo geniale e non fastidioso, erano riusciti a sponsorizzare alla grande i loro finanziatori. In realtà quest'incredibile accennare alle marche (mi viene in mente anche la Nike, che "cane pazzo" Turner dell'ottocento crede essere un nome indiano o le mutande firmate Levis Strauss, che faranno credere alla mamma di Martin del 1955, che suo figlio si chiama Levis Strauss e così il nostro Prometeo sarà costretto a chiamarsi in questo modo nel 1955).
Questo forte bombardamento di spot è anomalo anche per Hollywood che evita di inserire pubblicità, a differenza dei film italiani spesso spudorati almeno fino agli anni ottanta.
Insomma visto che questo bombardamento di grandi marche in un solo film è un qualcosa di più unico che raro nel panorama hollywoodiano, la scelta dei registi non è semplicemente di marketing, ma in realtà è principalmente una scelta di sceneggiatura che rinforza il carattere di film sulla post-modernità che ha "Ritorno al Futuro".
Appena arrivato nel 1955 Martin chiede da bere prima una "pepsi senza" e poi una "fanta". Il Barista pensa che Martin si stia prendendo gioco di lui. Quello era per me uno dei momenti più divertenti del film e ora a distanza di tempo lo ritengo uno dei più rivelatori riguardo l'elemento post-modernità, o meglio il paragone che viene fatto tra due periodi temporali diversi: il mondo di Martin chiama una bevanda non per quello che è, ma con la sua marca. I suoi vestiti sono firmati, parla spesso per citazioni: eccovi a voi servito l'uomo creato ad immagine e somiglianza della pop culture, l'uomo la cui sua identità è creata dall'immaginario cinematografico, televisivo e musicale, l'uomo che perde le sue origini, l'uomo post-moderno in cui le marche, i prodotti  non hanno più una funzione utilitaristica, ma sono uno status symbol. Negli anni 50 sicuramente vi era molta più ingenuità ed innocenza, il rock era agli albori e la pop culture stava muovendo i primi passi. Ci troviamo a quella comparazione che è stata fatta spesso anche in alcuni film italiani, mi viene in 
mente "ragazzo di campagna" con Renato Pozzetto, film degli anni 80, dove il ragazzo di campagna è la civiltà contadina italiana storica, mentre Milano, la città, è la metropoli post-moderna. Gli uomini diventano schiavi dei marchi e dell'immaginario, usano essi per costruire la propria identità, ma perdono anche l'innocenza ed escono dallo stato infantile. Il Post-moderno pieno di luci e di bagliori, di una scienza asservita al male che tiene in vita un sistema consumistico, paradossalmente è un mondo che toglie l'umanità dallo stato infantile, quello del relegare a Dio, al Sovrano, allo statista, la propria vita. L'immaginario post-moderno abbatte tutti i valori, ci fa sentire più tristi, ansiosi, soli, in preda alla confusione, ma ci libera anche dagli dei, dall'intermediazione, un processo duro di cui forze oscure approfittano, ma necessario per far prendere all'umanità le proprie responsabilità e farla uscire dalla fase infantile.
Il post-moderno con il suo consumismo, l'individualismo estremo, la ribellione giovanile, la caduta delle ideologie e di tutte le certezze, rappresenta un enorme stargate che porta l'umanità verso l'adolescenza e si spera, a riconquistare il paradiso perduto.
Martin nel 1955 ovvero nel mondo storicizzato, sacro, senza i lustrini del post-moderno, naturalmente si sente un pesce fuor d'acqua, perché lui è già oltre la storia, oltre le convenzioni sociali, oltre la famiglia patriarcale, oltre il sacro, lui è nel post-moderno, nel caos, lui è Prometeo, colui che fa incazzare gli dei, che toglie sacralità, che distrugge la storia e per questo nel film il suo passaggio provoca sconcerto e rabbia (in Biff naturalmente, la tradizione), ma anche meraviglia (lo skateboard senza la tavola di legno di appoggio per le mani che Martin crea destando scalpore, esempio di tecnica prometeica e post-moderna dove la tecnologia è subordinata al piacere, i consigli che da in tema di corteggiamento al padre) e naturalmente la chitarra elettrica. Martin è il vaso di Pandora del post moderno, lui insieme a Doc suo compare, sono la relatività einsteiniana che si impone nel mondo.
Un altro elemento tra i più simpatici di "Ritorno al futuro" è Biff che ogni volta che incontra Martin, nel futuro come nel passato ed anche nel presente, gli chiede di salutargli la mamma o comunque cerca in genere di importunarla. La mamma di Martin è il femminile ridotto ad oggetto sessuale, l'emisfero destro subordinato al cervello rettiliano e razionale, la parte sensibile ed intuitiva che viene continuamente contrastata e ridicolizzata
nella nostra civiltà. Il post-moderno cercherà di portare maggior equilibrio tra maschile e femminile, ma questo provocherà spesso guai a non finire ovvero mercificazione del corpo femminile, bombardamento sessuale, crisi del mondo maschile. I principi maschile e femminile nel post-moderno sono in lotta tra di loro in cerca di un equilibrio.
Fin quando nel periodo storico vi era un netto predominio del principio maschile, non vi erano problemi di sorta perchè la donna era subordinata e nessun uomo si sentiva attaccato nella sua "virilità" e nel ruolo di potere che la società gli forniva e quindi non vi era nessuno scontro tra maschio e femmina. Con il post-moderno, la funzione riequilibratrice si riattiva e ciò provoca una reazione negativa del principio maschile  (Biff che impone il suo machismo storico, tentando di violentare la sera del ballo la madre di Martin) o il padre di Martin, codardo e senza spina dorsale; due opposti maschili negativi, Biff il macho e George Mcfly, l'uomo senza palle, due maschi che a modo loro reagiscono ad una donna sempre più libera.
Il primo incontro che Martin avrà con Doc è abbastanza traumatico, perchè il nostro scienziato del 1955 è ancora legato alla scienza galileaiana, copernicana (il nome del cane di Doc) che ancora non è imbevuta di relativismo e fisica quantistica. Ha bisogno di prove che Martin gli darà, intanto reputa impossibile che un attore come Ronald Reagan sia diventato presidente, evento tipico post-moderno, spettacolare, lontano dal mondo fatto di categorie lineari come quelle di Doc, dove il politico è tale al 100%, dove Berlusconi, Cicciolina e l'intera spettacolarizzazione e decadenza della politica erano di là da venire. Noi siamo alle fasi finali del post-moderno, siamo anche oltre il tempo di Martin, la politica è morta, alla faccia di chi ancora crede che questa realtà sarà eterna, tutto sta decadendo, in questo Grillo è stato un profeta quando riferendosi ai politici parlava di Zombie che non sanno di essere morti.
Martin insomma convince Doc che lui arriva dal 1955 e parlando di plutonio come carburante della macchina del tempo, in Doc sembra rafforzarsi lo stereotipo, tutto degli anni
'50, di un mondo futuro dove vi è stata la guerra nucleare e si gira con delle tute anti-radiazioni, lo rimarca Doc quando vede il video in cui lui è con una tuta anti-radiazioni pensando che dipenda dagli effetti della guerra atomica e pensa anche che sia facile nel 1985 procurarsi del Plutonio "scommetto che nel 1985 si vende sotto casa" dirà Doc.
Come si sa il futuro non è mai quello creduto o prospettato dalla visione comune e tutto sommato non è mai così nero come viene immaginato, specie dagli autori fantascientifici, basti pensare Blade Runner e seguiti che parlano di dominio delle macchine, città asfissianti sotto cupole o scenari apocalittici post-nucleari.
Il Libro di George McFly, l'unione di maschile e femminile accellerato dalla pop-culture, da una cultura non più planetaria, ma galattica che richiede nuove regole
Quello che deve fare Martin ora è far incontrare sua madre e suo padre, perchè a causa del suo arrivo, ciò non si è verificato e senza questo evento lui non nascerà mai e Biff, il mondo macho e storicizzabile, continueranno ad imperare, infatti mentre Martin sta sparendo quando suona la chitarra, il tipico macho cerca di provarci con sua madre e quindi oltre alla chitarra elettrica, a Martin per innescare il post-moderno serve anche  che sua madre incontri un uomo meno macho, più sensibile, più post-moderno appunto: George McFly che ante-litteram incarna già il tipico nerd della nostra epoca, amante di storie di fantascienza e ossessionato dalla pop-culture (diventerà poi scrittore nel futuro positivo creato da Martin).
La fantascienza è già post-moderno perchè impone all'uomo lo sguardo oltre i propri confini e mette in moto la voglia di futuro tipica dei nostri tempi. Nel post-moderno la fantascienza esce dalla sua fase pionieristica e diventa elemento per interpretare la realtà, con il fenomeno UFO che ci impone ad andare oltre lo sguardo umano-centrico e a porci la domanda "siamo soli nell'universo?". La fantascienza è uno dei generi letterari che meglio di altri riuscirà a porre riflessioni sulla nostra società (2001 odissea nello spazio, Blade Runner, Matrix ecc.), il genere che più sarà utilizzato come nuova mitologia, come testo sacro del post-moderno, del post-Roswell, ci prepara ai viaggi spaziali, anticipa l'era dei computer, di internet e si spera la fine del lavoro che sarà gettato definitivamente nelle mani delle macchine. La fantascienza è pop-culture e Martin la utilizza per convincere il padre a corteggiare sua madre (l'immaginario, la pop-culture come elemento di identità e di azione nella vita, basti pensare i trekker).
Il Prossimo articolo concluderà l'analisi del primo Ritorno al futuro

venerdì 6 aprile 2012

RITORNO AL FUTURO - analisi del film



Un film che tratta i viaggi del tempo non poteva che aprirsi in maniera classica, con una miriade di orologi e nello sfondo la normale routine post-moderna ovvero la pubblicità della Toyota (multinazionale giapponese delle automobili) in una radio, a simbolizzare anche in un certo senso il forte potere economico orientale che avrà presa nella seconda fase post-moderna (Giappone, Cina, Corea del Sud) prologo del riequilibrarsi degli emisfero destro e sinistro, maschile e femminile, occidente ed oriente, come già scritto in articoli passati. 
Non è un dettaglio forzato questo, perchè quando Martin in "Ritorno al Futuro III" ritornerà di nuovo indietro nel 1955, Doc guardando il malfunzionamento di un microchip dirà: " Incredibile, un affaretto così piccolo rappresenta un problema così grande. Ecco perché non ha funzionato: c'è scritto MADE in JAPAN"; Marty risponde "E che vuol dire Doc? Tutta la roba migliore è fatta in Giappone", al che il Doc provenendo da un mondo machista, dominato dall'occidente, non globalizzato e legato fortemente alla sua cultura, appunto moderno e storicizzabile (non ancora post), esclamerà "Incredibile!". 
Si accende anche la tv che naturalmente parla di terroristi libici, nordafricani, possiamo aggiungere mediorientali (tenendo in conto l'immaginario che evoca la figura del terrorista). Questi terroristi hanno rubato del plutonio, materiale importantissimo nel film, tramite il quale la macchina del tempo riesce a spostarsi nel tempo.
Abbiamo quindi una multinazionale straniera e il pericolo terrorismo, tutto in queste prime sequenze del film (insomma tipica routine quotidiana post-moderna ovvero dominio delle multinazionali e il terrorismo come strumento di paura nella popolazione, simbolo di un potere nascosto) e naturalmente il plutonio simbolo dell'energia nucleare post-moderna che si è accoppiata all'energia fossile (moderna) e in alcune parti ne ha a preso il posto. L'energia nucleare è l'energia del post-moderno e suo forte simbolo. E' l'energia che apre scenari cupi, tiene il mondo nell'equilibrio della guerra fredda, del pericolo nucleare.
Un anno dopo "Ritorno al futuro" vi sarà il disastro di Chernobyl e nessuno può dimenticare il recente disastro di Fukushima e i referendum svolti in Italia, un problema sentito, che paradossalmente ha evitato una nuova guerra mondiale al mondo.
Il Plutonio richiama Plutone dio Dell'Ade e degli inferi che il nucleare può scatenare, divinità delle ombre, di tutto ciò che è oscuro. Il pianeta Plutone è anche l'ultimo ad esser stato scoperto (1930 decennio in cui si è parlato per la prima volta di post-moderno) ed è il pianeta simbolo della trasformazione, della rigenerazione, della rinascita. Plutone poiché ricrea tutto, ama distruggere ed infatti questo pianeta governa anche il crimine e la malavita, il terrorismo e la dittatura. Questo pianeta a cui è associato il segno zodiacale del potere, Scorpione, è associato quindi a tutto ciò che è segreto e nascosto alla vista.
La macchina del tempo rappresenta così Plutone, la forza distruttrice che fa tabula rasa della storia, la stessa storia complottista, il potere che nel post-moderno diviene sempre più segreto e sempre più invasivo, diviene globale e viene conosciuto come nwo e mezzo di distruzione del mondo e di cambiamento e superamento
della realtà, quello che appunto farà la macchina del tempo, simbolo della liquidità che tutto spazza via e prepara ad Aquario.
Dopo questa scena, Martin si rende conto che gli orologi del Doc sono messi intenzionalmente 25 minuti indietro e si preoccupa per aver fatto tardi a scuola:
il post-moderno è post-industriale, frenetico, amante delle metropoli e della multirazzialità, veloce, schiavo del tempo, avevo usato in passato il simbolo del coniglio presente in "Alice nel paese delle meraviglie" come perfetto rappresentante della nostra società inclusa in logiche piramidali e schiava degli orari, del tempo, del lavoro e della routine, perennemente in ritardo.
Dopo questa scena Martin incontra il preside Strickland che lo sgrida per essere giunto tardi a scuola con Jennifer la sua ragazza e gli ricorda l'inutilità sua e della sua famiglia che non ha mai inciso nella storia della cittadina di Hill Valley, al che Martin risponde che la storia cambierà. Martin è infatti Prometeo, ma anche l'uomo medio post-moderno che nella società sovrapopolata ed atomizzata, diviene un numero e non agisce attivamente nelle dinamiche della società.
Strickland è simbolo del potere autoritario che al contrario di Martin guida e cambia la storia, ma come preannunciato da Andy Warhol, ognuno nel futuro avrà i suoi 15 minuti di celebrità, le categorie del potere e la società piramidale collasserà e quindi anche noi con Martin possiamo affermare che la storia cambierà.
Dopo la fallita audizione musicale in cui compare per la prima voltà la chitarra elettrica, ovvero il fuoco che il nostro Prometeo Martin accenderà per dar via al post-moderno, sentiamo parlare per la prima volta (da dei megafoni) di uno dei più simpatici personaggi secondari del primo Ritorno al futuro, ovvero il presidente nero Obama (ehm pardon), volevo dire il sindaco nero Goldie Wilson,che si ricandida alla carica, contrapposto al candidato Thomas degli anni 50. Una scelta particolare quella di scegliere un nero come uomo più potente di Hill Valley e proprio per questo salta subito all'occhio, anche se visto gli eventi del film, la sceneggiatura é brava a rendere la scelta di un sindaco nero come qualcosa di scontato e normale. Certamente una scelta di sceneggiatura simile fatta oggi non avrebbe la stessa incisione che magari poteva avere negli anni 80, dove la scelta risulta almeno più originale.
Goldie Wilson simbolo di multirazzialità, globalizzazione, post-modernità, contrapposto alla linearità del candidato anni '50 che viene prima dei tumulti razziali  in Usa degli anni 60. Goldie Wilson nel 1955 è un semplice cameriere che grazie all'eroe post-moderno Martin, deciderà di diventare sindaco e parole sue "ripulire una volta per tutte la città di Hill Valley". 
Ritorno al futuro alla fine non descrive altro che la creazione della post-modernità e le sue fasi finali e quindi sincronicamente Wilson potrebbe essere visto come Obama, colui in cui tutto il mondo (e non solo gli americani) hanno riposto e tutt'ora ripongono, grandi speranze, dopo gli anni oscuri dei neo-con, del patrioct act, della libertà messa a rischio, della guerra al terrorismo, di Guantanamo ecc. ecc. Obama viene eletto giusto allo scoppiare della crisi economica e suo compito é ripulire tutto il marciume precedente e ciò
che ha generato. Wilson è sempre un ingranaggio del potere, ma un forte simbolo di sollievo e di speranza che è pronto a chiudere il sipario sul potere piramidale, una volta che anche Martin e la sua famiglia incideranno nella storia.
Dopo questa scena incontriamo uno dei personaggi più importanti della saga, ovvero Biff Tannen:
il nome Biff ha radice da Punch (colpire, dare un pugno) ma anche Hit (stesso significato in diverso contesto, ovvero colpire anche come segno di successo, azzeccare, cogliere). Nel film è sempre la canaglia, la nemesi della famiglia McFly, in realtà non ha un vero potere materiale, lo crea lui stesso con la sua arroganza e presunzione. In ogni epoca, lui o un suo parente è la "testa calda", l'uomo che crea guai. Biff Tannen è colui che ci colpisce e ci piega: sono i nostri amici che ci accusano di essere tra le nuvole, utopistici, che vedono la nostra bontà come debolezza, approfittandone, ma anche la nostra famiglia che sperava in un futuro diverso per noi e può essere indicato anche come l'uomo medio post-moderno nel senso negativo del termine, colui che cambiare il mondo è una pazzia perchè tanto rimarrà tutto uguale, lo schiavo della routine. Biff Tannen sono anche i sociopatici o i misantropi che prima o poi incontriamo nel nostro cammino e ridono della nostra umanità. Biff insomma è l'ostacolo, il cane rabbioso verso i cambiamenti, altro che nwo, Biff viene visto come teppistello o che vive nell'illegalità nel west, eppure paradossalmente peggiore dell'nwo, perchè è con lui che dobbiamo vivere e confrontarci ogni giorno, indirettamente è il cane da guardia delle elite al potere. Come diceva Morpheus a Neo, una volta che hai conosciuto Matrix, tutti diventano tuoi potenziali nemici perchè loro lotteranno per preservare il sistema. Biff è il cane da guardia che controlla il pollaio stando attendo che nessuno possa volare; in inglese volare é to fly, Mcfly il cognome di Martin, che però è ancora un bruco che non si è trasformato in farfalla e non è pronto a volare.
E' anche la burocrazia post-moderna, nella prima scena in cui Biff compare infatti tiene sotto ricatto il padre di Martin, George Mcfly, per uno stupido problema di assicurazione, incolpandolo senza ragione come responsabile dell'incidente che invece ha fatto Biff e così facendo non permette a Martin di usare la sua automobile. E' la tremenda macchina della routine che blocca l'uomo comune, nei piccoli problemi che diventano poi grossi, come tasse, debiti, mancanza di lavoro, tutto ciò che ci allontana dal pensare alle cose veramente importanti della vita ed infatti il quadro che il film ci da della tipica famiglia post-moderna di Martin McFly (simbolo dell'intera famiglia post-moderna) non è lusinghiero: 
la madre sguardo spento e alcolizzata, il padre senza spina dorsale, la sorella brutta e senza nessun uomo, il fratello il tipico superficiale tutto tv e lavoro ed anche un pò tamarro, un'umanità chiusa nella routine, senza scintilla, con le ali tarpate, una famiglia a-sacrale.
Il programma che Gerge McFly e suo figlio Dave guardano è importante perchè sarà visto anche dalla famiglia McFly nel 1955, nel loro primo giorno in cui possiedono il nuovo televisore; si tratta di "Honeymooners", una delle serie americane più influenti mai create e che non a caso tratta di due uomini che cercano di migliorare la loro vita venendo sempre frustrati nel tentativo ed infatti è una sitcom che è in forte contrasto con quelle della sua epoca perchè è ambientata tra le classi basse.
A questo punto Martin non può che accettare l'invito a tarda notte di Doc, il guru, il matto, il caos, quella scintilla che ogni tanto ci da un segnale nella nostra vita, quella forza vitale nascosta dal grigiore quotidiano, le nostre ali tarpate. Doc è la nuova scienza, i nuovi confini (come vedremo a fine film, la macchina del tempo di Doc non userà più energia nucleare), la fisica quantistica, il dopo Einstein, Doc gli assomiglia molto è condivide il concetto di relatività del tempo e quindi il concetto di viaggio del tempo.
L'incontro che cambierà la vita a Martin avviene al "twin pines mall", un centro commerciale che ha come simbolo due pini gemelli. Qui il sincromisticismo ci mostra la sua magia e l'evidente assonanza con quell'incredibile stargate che è stato l'11 settembre, con la caduta delle twin towers.
Come si vede dall'immagine Martin arriva all'1:16 (o meglio all'1:15 e poi subito scatta l'orario 1:16 e visto al contrario (grazie all'ottimo forum Synchromisticism forum) ho potuto notare che un'immagine speculare gemella ci da 9:11, giorno del crollo delle torri gemelle (o dei pini gemelli che sembrano in fiamme nell'immagine), l'inizio dell'odissea, dello stargate, l'inizio del countdown, del risveglio, come indicato anche dalla carta dei tarocchi in cui la torre che cade e brucia simbolizza il crollo delle certezze e l'avvento del nuovo, ma di questo ho parlato già fino allo sfinimento. Si può solo notare che l'11 settembre ci ha tolto letteralmente la terra sotto i piedi dopo l'ultima certezza rimasta (invincibilità della potenza americana e fiducia nel mercato), l'11 settembre taglia l'ultimo appiglio, l'ultimo elemento storico rimasto e da inizio ufficialmente alla fine della storia.
Il viaggio nel tempo però non avverrà nell'orario simbolico in cui Martin arriva al Twin Pines Mall, lui non ha niente da perdere, la sua vita fa schifo, non ha certezze per il futuro, non decolla infatti la sua carriera musicale, la sua famiglia, con un padre zimbello e uno zio in carcere, non risulta un punto stabile, l'unica nota positiva nella vita di Martin è Jennifer, ovvero come suggeritoci dal film quando Martin la saluta, "the power of love" (la canzone che sta in sottofondo appena i due si baciano e si salutano), ovvero ciò che ci rende umani, l'amore.
Dopodichè c'è un bellissimo gioco metaforico quando il Doc fa il primo esperimento per testare la funzionalità della macchina del tempo, ovvero usa come  passeggero cavia il suo cane Einstein. L'eperimento riesce, la macchina del tempo scompare e Martin dice "hai disintegrato Einstein", il Doc gli dice che non ha disintegrato un bel niente, perché il viaggiare nel tempo non distrugge la teoria della relatività, semmai la conferma.
L'esperimento di Doc ci rimanda anche al primo lancio di razzo spaziale russo negli anni 50 in cui stesso un cane fu mandato per testare il successo dell'operazione, cane che è simbolo di Sirio, in cui come esposto in modo esauriente nel blog "Secretsun" è uno dei simboli più forti e presenti nel nostro pianeta e per molti rappresenterebbe i nostri visitatori, creatori, extraterrestri, chiamateli come volete.
Doc intanto ricorda l'importanza del 1955 nella storia della scienza, cosa che si può leggere anche come data importante per l'umanità che entra in un ciclo astorico che la prepara alla singolarità, al nuovo mondo. Dopodiché essendo ancora in un mondo dipendente dall'energia fossile, il Doc dichiara che sfortunatamente serve ancora del plutonio; l'umanità non è ancora giunta alla singolarità, non ha sconfitto il tempo ed è ancora legata ad energie di tipo limitato ed esauribili che la tiene letteralmente coi piedi per terra. Importante il fatto che sottolinea che non funziona con la benzina normale.
Nel post-moderno il petrolio è il cuore della nostra economia, ma il nucleare può essere visto come lo spirito, ciò che pompa sangue al cervello.Il Nucleare ha segnato tutta la guerra fredda e più del petrolio ci ha posto il problema di superare lo scoglio di risorse limitate e pericolose.
La parte successiva è una sequenza chiave del film ed anche per questo la parte più difficile da analizzare. Prima di tutto Doc afferma che c'è bisogno di arrivare alla velocità di 88 miglia all'ora per superare la barriera del tempo. 88 è il numero più importante per i nazisti, rappresenta Heil Hitler, H=8, ed era spesso sostituito al saluto heil. Ora chi ha visitato il sito Synchromysticismforum nel 2010, probabilmente si sarà imbattuto in un divertente ed interessante thread chiamato "Due Date", Data di nascita, in cui veniva richiamata anche la pellicola che sto analizzando. Tutto parte da una miriade di segnali di nascita che il 2010 - anno del contatto, faceva presagire. Nel 2010 vi fu anche un'importante ricorrenza e un grande incontro tra i fan di "Ritorno al futuro", si festeggiavano infatti i 25 anni (numero importante nel film) della pellicola e si rimarcava come desiderio di Doc prima di morire di andare 20 anni (dal 1985) nel futuro, nel 2010 quindi e non nel 2015. Ritorniamo ora al numero 88: tutto parte dal terremoto di Concepcion in Cile del febbraio 2010, di magnitudo 8.8, per molti quel terremoto visto il nome della città colpita, era un segnale, confermato successivamente da altri vari segnali che indicavano una nascita imminente. Consiglio alcuni miei articoli di quel periodo e di TheSynopticon e il thread "due date" nel forum di synchromysticismforum per capire

di cosa si sta parlando, ma dalle varie perdite delle "acque", dal golfo del Messico o al disastro ambientale in Ungheria col fiume divenuto rosso, inquinato dalla perdita di sostanze chimiche, nella citta di Ajka che oltretutto ha prefisso 88, al simbolismo dei minatori cileni allo stesso cinema con pellicole quali "Inception", la "Due Date", che veniva confermata anche da un film che con questo titolo usciva a novembre del 2010. La data di nascita veniva quindi vista da molti siti americani che si occupano di queste materie, come novembre, tenendo in conto che la gravidanza dura 9 mesi e partendo il tutto da fine febbraio (tempo in cui è avvenuto il terremoto a Concepcion), si arrivava proprio a novembre ed infatti in quei mesi furono in molti ad aspettarsi un grande evento, una nascita importante. In quel periodo usciva anche un cartone in 3d, Megamind che parlava di un tiranno che si affacciava sulla scena mondiale e che parodiava alcuni slogan di Obama.
La ricorrenza dell'88 faceva pensare molti addirittura alla nascita dell'anticristo, di un nuovo Hitler, di un personaggio che nella scena mondiale avrebbe impersonificato l'avatar, la divinità scelta dall'elite per guidare il nostro mondo in una nuova era.
A novembre 2010 non successe nulla di così significativo apparentemente. Il guaio di chi studia le sincronie spesso é di prendere alla lettera il tutto, la nascita era un evento simbolico e la "rottura delle acque" poteva rimandare ad Aquario, ma non per forza bisognava adattare i cicli cosmici temporali a quelli umani. I 9 mesi che si facevano partire dal giorno del terremoto della concezione, erano una intrigante speculazione ma anche forzata.
In "Ritorno al futuro" si può dire che quando Martin supera le 88 miglia all'ora, iniziano gli eventi davvero clou, insomma si parla di un inizio, di un segnale, Martin dopo il superamento del numero 88 può praticamente cambiare la storia e qui tutto coincide con la mia teoria che dal 2010 siamo entrati in una dimensione fuori dal tempo che praticamente ha accellerato eventi nella vita personale di ognuno che nel passato richiedevano anni, ha aumentato le possibilità di riuscita in ogni nostro progetto ad una velocità vertiginosa. Fate un resoconto di fine 2010-2011, paragonateli al passato, probabilmente come me avete avuto anni frenetici dove sono successe cose nella vostra vita che mai avreste immaginato, anni abbastanza caotici e confusionari, ma anche pieni di energia, insomma siamo come Martin entrati nel non tempo con la possibilità di cambiarlo, da qui l'accellerarsi della crisi economica, dei rischi default, della rivoluzione mondiale, di fenomeni come wikileaks, anonymous e nel silenzio dei media, incredibili scoperte scientifiche e la conferma che è possibile energia gratuita.Dalle manifestazioni per ritirare i soldi dalla banca (ricordo il famoso giocatore Cantona che propose a fine 2010 questa  iniziativa), al lancio di uova e verdure contro i reali di Inghilterra e la quasi invasione del parlamento (anche in Italia), per non parlare di regimi decennali fatti fuori in poco tempo in gran parte del Nordafrica e i tumulti nel medioriente ecc.ecc. ecc., insomma una vera anarchia, sembrava di essere giunti al "mondo senza regole" presente nel film "Dark Knight" in cui Batman cercava comunque di tenere tutto sotto controllo, ma la forza del caos prevaleva.
Ed è qui che il numero 88 ci viene in aiuto, perchè se il 2010 siamo entrati in una specie di anomalia temporale come Martin Mcfly, chi vuole conservare questa attuale realtà si è adoperato per forgiare il nuovo mondo e tenere tutto così come è.
L'88 diviene quindi simbolo del potere oppressivo, burocratico, di ciò che rende schiavo l'uomo e solo superando questa barriera si potrà volare ed essere noi ( e non una piccola elite), i protagonisti della vita.
Nel film "Ritorno al futuro" uno dei simboli più importanti è la torre dell'orologio che è guasta e il cui tempo si è fermato ma che il sindaco vuole far ripartire, mentre al contrario ci viene mostrata una cittadina arrabbiata
che raccoglie fondi per far rimanere la torre così come è ora.
Il simbolismo qui è forte. Il potere che vuole far ripartire il tempo e i cittadini che hanno paura del nuovo e rimangono ancorati al passato; in entrambi i casi il tempo diviene schiavo e tutto è iniziato nel 1955, dove il tempo della torre dell'orologio che rimanda specularmente alla torre del big ben di Londra, L'inghilterra, nazione simbolo del tempo e teatro delle olimpiadi del 2012 in cui il simbolismo del tempo è forte, nazione con cui si mettono in regola orologi e fusi orari mondiali, da cui passa il meridiano di Greenwich. Nel 1955 il tempo della torre dell'orologio si ferma, ovvero finisce la storia ed entriamo in una sua parodia, nel tempo-a-storico che i cittadini di Hill Valley vogliono prolungare, mentre il potere, rappresentato da Goldie Wilson, vuole riattivare una nuova realtà schiava del tempo.
A Novembre 2010 fu fatto l'annuncio del fidanzamento ( preludio del matrimonio avvenuto poi nel 2011) tra William e Kate. William come indicato da molti siti che trattano di sincromisticismo è (visto anche la sua carta astrologica di nascita)  è la personificazione della nuova era? L'avatar scelto per traghettare l'umanità verso un nuovo mondo? O forse L'Hitler temuto? Diciamo che la vita di Williams e ciò che lo circonda ha in se simboli forti e potenti, ma in realtà a noi questo interessa poco era giusto una curiosità che molti avevano
tirato fuori. Come in alto così in basso si dice e nella storia dell'umanità molti sono i personaggi che incarnano nel piccolo, nel microcosmo, eventi macrocosmici
Per ora finisce qui questa lunghissima prima parte.

Un Ringraziamento va al sito www.ritornoalfuturo.it che contiene le sceneggiature e i frame del film che sono stati fondamentali in questa analisi