Abbiamo affermato che ogni "era" porta questo cambiamento nella visione del mondo. Come capire cosa ci porterà il futuro? Una prima anticipazione a mio parere ce la può dare internet, un'invenzione sconvolgente che ha cambiato la nostra società e il nostro modo di vivere in maniera a dir poco estrema.
Questa invenzione ha rivoluzionato persino la sociologia, la psicologia ed altre materie che per la prima volta nella storia dell'umanità si sono dovuti scontrare con il concetto di rete, matrice, di interconnessione tra individui. La parola network ha sostituito quella di comunità, oggi si parla (non solo in informatica) infatti di reti interconnesse tra di loro, formate da vari nodi collegati tra di loro da cossiddetti link, era così persino nel passato nelle società gerarchiche. Parliamo della famosa teoria di Milgram dei "sei gradi di separazione", ovvero un'ipotesi secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona nel mondo attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari.
Tale teoria è stata proposta per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy in un racconto breve intitolato Catene. Per dire il soggetto x tramite 5 intermediari è collegato virtualmente a Papa Ratzinger, giusto per fare un esempio paradossale.
Gli attuali social network (facebook, twitter) fanno proprio loro questo concetto, basti pensare che il primo social network esistente che non ebbe successo solo perchè i tempi non erano maturi, si chiamava proprio "six degrees".
Stanley Milgram chiamò questa teoria quella del "mondo piccolo", di cui solo con internet ne abbiamo la consapevolezza ed anche gli strumenti per testarla.
Stanley Milgram |
I partecipanti si aspettavano che la catena includesse perlomeno un centinaio di intermediari, e invece ci vollero solo (in media) tra i cinque e i sette passaggi per far arrivare il pacchetto. Le scoperte di Milgram furono quindi pubblicate in Psychology Today e da qui nacque l'espressione sei gradi di separazione.
Internet è quindi il prologo di un mondo futuro che sarà prevalentemente organizzato orizzontalmente, a reti, e che sarà il prologo di una futura società telepatica dove ognuno sarà interconnesso all'altro. Internet è infatti uno strumento che pur creando gruppi di pari e comunità, pone molta enfasi sull'individualizzazione e la personalizzazione dei contenuti.
Soprattutto ha aumentato il processo di riflessività del sé, ovvero ci permette non più, come avviene in contesti off line, di assumere una maschera per ogni contesto (lavorativo, familiare, degli amici, che nella realtà sono spesso separati), ma di riflettere sulle nostre azioni perchè occupiamo e incontriamo gente di contesti diversi anche opposti ai nostri, spesso contemporaneamente. Le nostre azioni, i nostri pensieri sono registrati e possono essere da noi pensati ed elaborati e messi nella giusta luce. Possiamo riflettere sulle nostre azioni anche in base al contesto in cui le abbiamo prodotte. Un processo che aumenta sia la riflessività del sé e sia un processo di autoformazione che tenderà a far scomparire le agenzie di socializzazione primaria come la scuola e la famiglia, perchè tramite la rete potremo prendere ciò che ci serve.
Questo porterà alla caduta dei titani, ovvero del concetto di potenti e di potere come attualmente lo conosciamo.
Non è un caso che il film che fece conoscere al grande pubblico il concetto di matrice, fu matrix, che parlava proprio di ribellione al vecchio sistema e di interconnessione tra tutti gli individui. Il film in modo sincronico uscì nell'epoca in cui internet ebbe il boom di iscritti e di utenti, stava diventando un fenomeno mondiale e quotidiano, infatti i vari studiosi di internet spesso distinguono in varie età, da quella pioneristica di inizio anni 90 quando internet era un oggetto misterioso e spesso sconosciuto, al boom e ai primi studi che partono dal 1997-1998.
Le attuali rivolte in Nordafrica sono partite proprio dai paesi in cui è ancora fortemente radicato un ethos tradizionale. Come fu per la rivoluzione russa o francese in genere i cambiamenti rivoluzionari della nostra società non partono mai dai paesi più avanti nei tempi, o meglio dai paesi che meglio incarnano il proprio tempo.
Marx affermava che la rivoluzione comunista si poteva avere solo in un paese dove era presente una classe operaia consapevole ed una forte borghesia, avvenne invece tutto il contrario, si verificò in un paese isolato, povero e che con il suo regime zarista ancora incarnava il vecchio ordine mondiale che era sul viale del tramonto già dal 1789. In Francia si ebbe la grande rivoluzione, dove vi era la monarchia più opulenta, immobile e corrotta di tutta l'europa occidentale e non certo in paesi più libertari come Olanda, Inghilterra o America dove vi fu una rivoluzione per lo più nazionale che non ebbe una forte spinta propulsiva come quella francese.
Wikileaks è un fenomeno che fa parte dello spirito dei tempi che è quello in cui la società a rete interconnessa orizzontale, tende a prendere il sopravvento.
Wikileaks (lasciando stare il fatto che possa essere un prodotto di un'elite) è simbolo di una società che mette a nudo i potenti, che richiede trasparenza in ogni ambito sociale, persino quello personale (vedere Berlusconi), dove i soprusi e una relazione verticale (gerarchica), fatta di segreti e di subordinazione, non è più ammessa e quindi vediamo il fenomeno degli hacker, che attaccano siti governativi, aumentare (proprio in questo periodo, basta vedere gli Anonymous che hanno attaccato ad esempio il sito del governo italiano), vediamo agitazione ovunque, oltre il Nordafrica e il medioriente tutto, che ribolle e nei casi più moderati è costretto a dimettere ministri e cambiare governo (Giordania o Siria ad esempio), in Europa in Inghilterra lo scorso dicembre gli studenti sono riusciti a invadere il parlamento e a lanciare oggetti contro il principe Carlo e la sua consorte
in Italia eravamo vicini a questa situazione, ma oramai il livello di tolleranza verso il potere é ai minimi livelli da quando questa nazione esiste. In Belgio da mesi sono senza un governo, negli Usa molti Stati parlano di secessione ed è notizia di pochi giorni che in Wisconsin non si presenteranno i democratici perchè hanno fallito nel loro compito. La Cina censura le manifestazioni che avvengono in Nordafrica per paura di un effetto domino. Il mondo come lo conosciamo certamente cambierà in modo totale.
Nel 2011, anno del coniglio per lo zodiaco cinese, questo processo sarà evidente a molti. Siete pronti ad entrare nella tana del bianconiglio?