Ogni anno che passa il calcio mi risulta sempre più indifferente. Non è una questione del tipo "odio lo sport", tutt'altro, ma proprio per il fatto che (il calcio più di tutti) è divenuto puro business in cui si mischiano strapotere delle multinazionali, cifre esorbitanti date a ragazzi viziati e semi analfabeti, scandali ed anche politica, insomma è diventato pura forma, qualcosa di falso, un pò la fine che ha fatto il ciclismo distrutto dagli scandali del doping, basti pensare come esempio Lance Armstrong, vincitore di un'olimpiade e di ben sette Tour de France. Ricordo tutti ad elogiare il nuovo sponsor dell'impero americano, finché tutti i titoli da lui vinti furono dichiarati nulli tra il 2012 e il 2013, perchè le commissioni disciplinari hanno accertato che questo ciclista era dopato.
Pensando ad Armstrong mi viene in mente Pantani, la sua carriera stroncata da un'accusa di doping proprio nel 99, su cui aleggiano sempre più incertezze, l'unico a conti fatti che era riuscito a sconfiggere Armstrong tra il 99 e il 2005 in diverse tappe e a poter gareggiare alla pari con lui. Proprio nel 2000, Pantani, nonostante un morale a pezzi per via dell'accusa di doping, si dimostrò alla pari di Armstrong in diverse occasioni e non riuscì a batterlo solamente a causa dello scarso aiuto dei compagni di squadra e di una dissenteria. Quel tour de France del 2000 è molto interessante, soprattutto per capire chi è un vero sportivo e chi un pupazzo, basti pensare la dichiarazione di Armstrong sulla vittoria di Pantani nella tappa sulle Alpi del 13 luglio, in cui l'americano affermò: "l'ho lasciato vincere", peccato che il pirata lo batterà diverse volte in quel tour successivamente, per poi avere carriera e vita distrutta, fino alla prematura morte del 2004.
Non seguo da anni il campionato italiano, mentre i mondiali, proprio per la portata dell'evento, una piccola curiosità ancora riescono ad instillarla in me, proprio perchè é un evento, come le olimpiadi, che coinvolge tutto il mondo e in cui si convogliano energie e persino speranze globali.
Come ogni evento di questa enorme magnitudine, i sincronismi e le simbologie come al solito sono potenti.
L'altro giorno guardando in maniera distratta il secondo tempo di Argentina - Olanda, ero praticamente sicuro che avrebbe vinto l'Argentina ed infatti, come scherzosamente senza mai vederne il lato simbolico, molti in rete affermano, è la "finale dei due Papi", o dei "due Soli" direi io. Da una parte la visione tradizionale della Chiesa (Ratzinger) dall'altra "l'innovazione" di Papa Francesco.
L'Argentina e l'elezione di Papa Francesco nel 2013, è stata descritta in questo blog ( ma non è certo una mia intuizione personale), come simbolo di un'inversione dei poli che sta riguardando tutto il mondo, a tutti i livelli:
l'Est, ovvero l'Oriente, che di anno in anno, diventa sempre più influente rispetto all'Occidente al contrario in piena decadenza; la rivalsa economica politica dei Brics (Sud del mondo) verso il G7 (nord del mondo). Gli USA visti come un gendarme e pericolo per la libertà del mondo, mentre la Russia una nazione che fa nutrire speranze un pò dappertutto grazie alle sue vittorie diplomatiche e al suo essere sponsor di personaggi ed organizzazioni ostili all'elite occidentale (dalla protezione data a Snowden, all'aver evitato il conflitto siriano, dalla politica fin'ora non belligerante in Ucraina, nonostante i continui attacchi degli Ucraini sui filorussi, agli accordi economici anti dollaro con la Cina ecc.). Se notate, questa situazione di nuova guerra fredda tra USA e Russia (vecchia URSS) era praticamente opposta ed inversa poco più di venti anni fa. La parte che ora è degli USA era dell'URSS e viceversa.
Argentina e Germania (le due finaliste dei mondiali) possono ben simbolizzare i propri rispettivi emisferi (Nord e Sud, paralleli ad Occidente ed Oriente), tenendo anche in conto che sono squadre come dire abituate ad arrivare fino in fondo in queste competizioni, soprattutto la Germania:
l'Argentina rappresenta il Sud del mondo subordinato economicamente all'Occidente. Se si dovesse scegliere la nazione più maltrattata e preda della trappola del debito nel mondo, sarebbe la prima che verrebbe in mente (ok qualcuno penserà la Grecia ma è una cosa recente e legata comunque agli eventi del continente europeo). Dalla tremenda crisi del dicembre 2001 che è ancora ricordata da molti (anche per i suoi effetti disastrosi su risparmiatori ed investitori stranieri e per l'immagine forte delle persone che corrono agli sportelli bancari in cerca di soldi, un'immagine nuova ed anomala per un mondo ancora preda del post-boom, del consumismo selvaggio e della new economy appena naufragata in quei lontani anni a cavallo tra secondo e terzo millennio, quando ancora l'illusione di un sistema funzionante era forte) ed è forse insieme allo scandalo Enron negli USA, uno dei più forti segnali pre-crisi 2008 ad annunciare il caos economico attuale.
La crisi argentina, fu uno di quegli shock economici così forti, da porre una forte discussione sul funzionamento attuale del sistema economico, fu uno dei vari tasselli che iniziarono a far esaurire il sogno della "crescita economica infinita" definitivamente tramontato nel 2008. Molti commentatori no-euro parlano sempre di quell'evento traumatico e poi della rinascita argentina, come metodo per uscire dalla crisi, a mio parere c'è sia del vero che del falso in tutto ciò, perché l'Argentina in questo periodo é di nuovo nelle prime pagine economiche per essere ricaduta in una forte crisi che si teme peggiore o uguale a quella del 2001.
Comunque in quel caso l'Argentina era agganciata ad un cambio fisso con il dollaro, cosa che rendeva svantaggiose le esportazioni (come succede per molte imprese del sud Europa a causa dell'euro) e quindi molte imprese delocalizzarono verso il Brasile ed altri paesi. In realtà oltre che di alcuni sciacalli occidentali e dello stesso FMI, la colpa fu anche del popolo argentino e del suo governo corrotto, dei suoi paradisi fiscali ecc. ecc., la storia si ripete come al solito. L'Argentina in quel destabilizzante e germinale 2001 post 11 settembre, simbolizzava in piccolo, il futuro destino economico dell'Occidente. Eppure proprio l'Argentina, dopo la crisi del 1999-2002, riuscì a svalutare la propria moneta, ripagare con sorpresa tutti i debiti e a mettersi contro l'FMI, dichiarando, fatto storico, la sua uscita dall'organismo maggiormente simbolo dell'ordine economico mondiale post seconda guerra mondiale. In questi anni ha rappresentato per molti la rivalsa delle economie del sud del mondo su quelle del Nord. Non è un caso che attualmente l'Argentina rappresenta una specie di ago di bilancia tra politica dei Brics e il sistema economico occidentale che ha tra i maggiori rappresentanti l'FMI e in questo periodo sarà uno dei temi forti al tavolo economico, in cui si deciderà il destino dell'economia mondiale.
Sulla Germania c'è poco da dire, sappiamo tutti che ha una storia, una mentalità e un agire praticamente opposto e speculare a quello dell'Argentina: simbolo e promotore ufficiale delle politiche di austerity, é una delle economie occidentali e quindi mondiali più floride e potenti e come al solito nella sua storia, rappresenta l'Occidente nel suo estremo, quando raggiunge il paradosso, sia nella politica (nazismo), che nell'economia (regole rigide, poca flessibilità ed austerity imposte), tanto che attira elogi ed odio a pari livello.
Argentina e Germania rimangono due nazioni fortemente legate culturalmente tra di loro, visto che proprio nel paese sudamericano c'è una delle comunità tedesche fuori patria più numerose al mondo, per non parlare del numero enorme di gerarchi nazisti rifugiati in quel paese, giusto qualche curiosità storica con cui ognuno può trovare qualche concordanza.
I due Papi si fanno carico simbolicamente chi del nord (tradizione e continuità con l'attuale sistema) chi del Sud (avversione verso politica del debito, innovazione di facciata o meno).
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La catena montuosa Atlante o Atlas sotto lo stretto di Gibilterra, in Marocco |
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Molte leggende e tradizioni di varie parti del mondo, collocano Atlantide al centro dell'Atlantico, Oceano che avrebbe preso il nome da questa credenza |
Nel 2010, nei mondiali in Sud Africa, a vincere i mondiali fu la Spagna, nazione in cui secondo la mitologia sono collocate le colonne d'Ercole, oltre le quali c'è Atlantide, il continente sommerso, in cui in modo inverso, come spiegato in molti miei post, è legata la nostra civiltà che con la riconquista della tecnologia "perduta", vuole rifondare una nuova Atlantide. Nel 2010 in effetti siamo entrati in un mondo completamente caotico, dove tutte le categorie sono messe in discussione e dove i segreti non esistono più, non è un caso che proprio in quel periodo con il boom dei social network, dell'informazione creata dal basso, wikileaks e successivamente le varie proteste sparse nel mondo, siano nate le varie dicerie sul crollo vicino dell'nwo.
Altra concordanza significativa:
l'ultima finale di un mondiale di calcio tra Argentina e Germania vi fu nel 1990 in Italia (altra nazione strettamente legata al paese sudamericano, visto che buona parte degli argentini hanno origini italiane, l'attuale Papa è infatti di origini italiane, piemontesi con precisione). La finale del 1990 avvenne pochi mesi dopo il crollo del muro di Berlino. Un anno dopo ci sarà la guerra in Iraq e due anni dopo la fine dell'URSS. Gli eventi sembrano svolgersi in maniera similare, ovvero sono tanti gli eventi "storici" degli ultimi mesi ed anni che con chiarezza ci dicono che non è una questione del tipo "il dollaro finirà di essere la valuta mondiale? L'impero americano crollerà?", no questo è certo, le domande fondamentali sono altre "quando? Cosa succederà in seguito?".
*piccole nuove aggiunte all'articolo