Il lupo era riuscito ad ingoiare la nonna di Cappuccetto Rosso, un travestimento perfetto per il colpo finale: divorare e saziarsi completamente con l'innocente bambina. Cappuccetto rosso che come al solito andava a trovare la nonna, fu ingannata dal travestimento del lupo che ingoiò anche lei e saziò completamente la sua bramosa fame, cosa che costò caro alla bestia, perché il cacciatore che passava da quelle parti trovò strano il russare forte della vecchia signora e così vide il lupo a cui sventrò la pancia per far uscire la nonna e cappuccetto rosso vive e dopo sventrò ed uccise il lupo. Storia macabra che è un pò il simbolo della storia occidentale specie degli ultimi secoli, infatti da quando il diritto divino di governare, la schiavitù, l'oligarchia e tutto ciò che rende l'uomo un essere non libero, sono state rigettate dalla coscienza collettiva umana, non essendo più viste come facenti parte del corso naturale della vita, il cosiddetto "potere" ha dovuto ricorrere al travestimento sempre più spesso come unico metodo per riuscire a governare la realtà. Il lupo travestito da pecora, il passaggio al lato oscuro sono potenti archetipi che vengono esaltati da milioni di persone in tutto il mondo, con varie saghe cinematografiche dal successo planetario. Questi archetipi e queste fiabe credo possono aiutarci a comprendere meglio gli eventi italiani degli ultimi mesi e soprattutto lo stranissimo ribaltatore e traumatico mese di agosto del 2019. Poco più di un anno fa, scrissi un articolo sull'allora nascente governo giallo-verde, su come questa alleanza avesse acceso una forte speranza anche per gli archetipi differenti che i due partiti (Lega e Movimento 5 stelle) incarnavano, della maggioranza di italiani che appoggiavano con entusiasmo, come mai si era visto negli ultimi decenni, quel governo, di un nascente spirito patriottico sempre latente e poco sviluppato nella nostra nazione. Nonostante i complottisti classici e puri vedessero il tutto con sospetto, quanto non in maniera fortemente critica, questa alleanza, da un certo punto di vista pur se in modo distorto, incarnava proprio il lato fortemente mainstream di tutto il complottismo italiano che si era formato dal post 11 settembre. Un canale come byoblu (dichiarato complottista dal mainstream) aumentava i suoi iscritti anche grazie al fatto che era stato anche il mezzo con cui molte "stars" di quel governo si erano relazionate prima di essere illuminate dalle luci del mainstream e molti temi scomodi, anche se mai affrontati di petto dal governo, sono comunque emersi nella stampa proprio perché lo stereotipo comune é che 5 stelle (soprattutto) e Lega sono due partiti complottisti e non importa se sia vero o meno, quando si incarna quel simbolo e quello stereotipo (o almeno è il mainstream che ce lo fa credere ed esso è quello che conta nella percezione della realtà della nostra società), è impossibile non aspettarsi un aumento di "temi complottisti". Come ripetuto anche in passato, i grandi eventi si comprendono e portano cambiamenti non per un percorso logico, ma per un cambio di percezione. In realtà già si poteva evincere qualcosa di strano ed artificioso in questa anomala alleanza giallo-verde, ma l'entusiasmo e la novità rendevano ciechi e nessuno aveva il coraggio di affermare che sarebbe stato un progetto di brevissima durata. Per circa un anno si è vissuti in una dimensione parallela dove la seconda repubblica è crollata ed è emersa la terza, ebbene si, abbiamo vissuto in una sorta di ologramma della terza repubblica che in realtà si è rivelato come l'ultimo tentativo di perpetuare il "cambiare tutto per non cambiare niente". Questa simulazione o realtà parallela della terza repubblica ha avuto effetti reali ed è stato effettivamente un nascondere e mettere da parte per un anno pieno, tutto ciò che rappresentava la seconda repubblica, quindi effettivamente non bisogna assolutamente dichiararsi ingenui o stupidi per aver appoggiato quel governo, perché a conti fatti ha anticipato pur se teatralmente ed olograficamente, un certo sentire e percezione di futuro dell'Italia. E' stato un manifestarsi nella realtà di una commedia da molti desiderata. La percezione cambia tutto, il teatro, le maschere servono a mostrare ciò che non è evidente, i vari collegamenti nascosti. Si è assaggiata una certa mela ed ora sappiamo che sapore ha.
Naturalmente tutto questo mio discorso non è assolutamente politico, non ho ancora fatto un'analisi del genere, siamo a livello percettivo, in questa fase del discorso non ci interessa se hanno ragione i grillini o i leghisti (anche perchè entrambi hanno forti colpe che vedremo), stiamo mostrando un'anomalia, uno scatto della coscienza collettiva di questa strana terra a forma di stivale che almeno dal 2011 ha interiorizzato ben prima di altre parti del mondo la falsità dei bipolarismi in politica, il dividi et impera della destra e sinistra, un popolo che ha un bisogno enorme di superare lo stereotipo dell'italiano furbo e ladro, che passa da un'alleanza all'altra per rimanere a galla non riuscendo a costruirsi un ethos forte (come la Germania e la Francia ad esempio) tanto da potersi mostrare in maniera fiera ed indipendente nella scena internazionale (vedere miei articoli del 2011-2012 e 2013 sulla crisi dei partiti innestata da Monti ed accesa dai 5 stelle). Questo scatto di orgoglio ha creato questo ologramma giallo-verde e non poteva essere diversamente visto che il partito che più di tutti incarnava queste logiche di superamento destra e sinistra (ovvero che ha portato nel mainstream il discorso in Italia) e di primato dell'etica per superare ricatti e corruzione, è stato proprio il Movimento 5 stelle e qui non c'è nessuna analisi di tipo buono e cattivo è semplicemente come venivano percepiti dalle persone, anche perché effettivamente si avevano anche dei riscontri reali: dall'abbassarsi gli stipendi (fantapolitica prima del 2013 almeno in Italia) e donare i ricavati alle piccole medie imprese, al limite dei mandati, alla mancanza di corrotti (che nei rarissimi casi venivano espulsi dal movimento), alle sperimentazioni e al parlare dopo secoli di democrazia diretta, accusando di limiti la democrazia rappresentativa, tutto questo aveva acceso una così forte speranza che dal 2013 (anno d'ingresso dei 5 stelle in politica), fino al 2018, non hanno mai avuto veri avversari, sono stati infatti in continuazione il primo partito italiano, quello più votato, con la sfortuna di non essere fortemente radicato nel territorio tanto da non presentarsi o far figure scarse nelle regionali o nelle europee (quelle del 40% preso da Renzi, molti già allora illudendosi parlavano di ventennio renziano, un pò come fanno oggi con Salvini).
Era chiaro però che nelle elezioni nazionali non hanno mai avuto veri sfidanti se non le grosse coalizioni di centro destra e centro sinistra che nonostante il grande potere economico e mediatico, non riuscivano a superare i 5 stelle nel loro periodo di apice e consenso anche tutti insieme (persino se uniamo i voti della Lega, al suo risultato più alto nelle elezioni nazionali del 2018, con quello di Forza Italia, entrambi rimangono un punto percentuale sotto ai grillini). Insomma l'ologramma giallo-verde aldilà della Lega e di cosa possano pensare i leghisti che sono da molti decenni in politica, in realtà provocava euforia soprattutto perchè per la prima volta una forza concepita come anti-casta ed antisistema, andava al governo. Era un modo per dire "finalmente sono andati al potere, vediamo che fanno", questo sia i nemici che gli amici dei grillini lo pensavano. La componente verde (leghista) composta da alcune "stars" che si mostravano come anti-euro ha aumentato l'entusiasmo persino verso elettori puramente di destra (o che incentravano le loro critiche anti sistema solo sul lato economico) che hanno sempre schifato i grillini e qualunque cosa assomigliasse vagamente ad una politica di sinistra, però è naturale che nonostante i mass-media per evidenti ragioni abbiano pompato Salvini dal giorno uno, il vero entusiasmo, curiosità e la pax politica proveniva da un partito che meglio di tutti aveva incarnato (almeno teoricamente), lo zeitgeist ed il sentiero degli italiani degli anni 10, appunto il Movimento 5 stelle, anche perché rimangono tutt'ora (che si vedano in modo positivo o negativo) un esperimento unico a livello mondiale che naturalmente viene e verrà studiato da molti sociologi (non a caso Grillo ha ricevuto in questi giorni la laurea honoris causa in Antropologia della "World Humanistic University" con sede a Miami e a Quito, capitale dell'Ecuador), sia perché è il primo partito con questo consenso ad essere nato in rete e contrari alla logica televisiva di consenso (soprattutto agli esordi), e per tutta la loro struttura (nessun finanziamento pubblico, nessun manifesto elettorale, consenso cercato nella loro piattaforma digitale), è un evento che ha influenzato diverse situazioni e movimenti successivi. Questo indipendentemente da come si pensa, fa capire il perchè di questo entusiasmo, di cui la Lega (partito molto tradizionale), ne è stato l'appendice, la ciliegina nella torta, non certo il protagonista. Il consenso verso l'alleanza giallo-verde era così alto e trasversale che persino la Meloni diede la sua disponibilità ad entrare ed appoggiare il governo, i vecchi alfieri della politica erano consci che qualunque cosa avesse fatto questo governo sarebbe stata vista come coraggiosa ed avrebbe aumentato voti e consensi (come è stato paradossalmente per la Lega). Sembrava tutto partito perfettamente con la Lega che accettava le richieste dei grillini di fare un governo solo se Berlusconi fosse rimasto fuori e persino la Meloni (vecchia volpe della politica che i romani conoscono bene purtroppo) fu appunto tenuta lontana, sembrava insomma troppo bello per essere vero. Nei social tutto ciò si articolò nell'unione tra persone incarnanti archetipi di destra e di sinistra, gente che fino a mesi fa si odiava ora progettava insieme la "rivincita dell'Italia" a livello europeo e magari perché no, anche lo sfaldamento dell'UE. Gente di derivazione più vicina all'estrema destra, persino di Casa Pound, che discuteva amabilmente con persone dal passato magari fortemente comunista ed appoggiava con passione il nascente governo, sembrava anche se in maniera abbastanza strana ed anomala, essersi avverato tutto ciò che avevo prospettato negli anni precedenti, ovvero la distruzione dei partiti tradizionali e la fine del bipolarismo destra e sinistra, la fine della politica come normalmente intesa. Ma tutto ciò che vedevamo pur se storico nel contesto italiano, era una sperimentazione, un ologramma. Come l'uccisione di Kennedy, tutti avevano ragione di appoggiarlo e di ucciderlo, infatti si dice che sia stata la mafia, la Cia, l'apparato militare, i banchieri, si dice di tutto e di più. La caduta del governo giallo-verde, che a differenza del governo Kennedy è stato un ologramma - esperimento, ha svariati assassini e svariate motivazioni. Da un punto di vista prettamente politico era chiaro che in un paese dove i veri poteri dietro i partiti sono di matrice globalista-liberista, essi avrebbero fatto di tutto per far crollare anche solo l'idea di un governo che veniva visto come sovranista. Il pericolo non sono mai state le azioni del governo come qualcuno con troppa ingenuità ama dire (anche perchè non vi era vera volontà, infatti finché l'Italia è imbrigliata nella Ue, diverse azioni le sono precluse), ma le idee che potevano venire fuori, il potenziale capace di distruggere una narrazione che dura da ben 30 anni senza seri ostacoli strutturali, perchè tutto sommato se andiamo a vedere le leggi promulgate dal governo giallo-verde, molte sono state anche coraggiose, ma nulla di davvero rivoluzionario (un affievolimento della legge fornero e un inversione di marcia iniziale rispetto al jobs act, un reddito per sostenere le famiglie povere ecc., non parlo della legge sull'immigrazione scritta male e promulgata peggio ed infatti é proprio quella che paradossalmente permette che Salvini possa essere giudicato per i blocchi navali a navi italiane, quanto semmai positiva è stata la discussione che portava in primo pian ong e i traffici di esseri umani che guarda caso è stata avviata da m5s e fratelli d'Italia ben prima della lega). In un sistema Italia che dal dopoguerra ha conosciuto l'operazione gladio, gli anni di piombo, una marea di tentati colpi di stato e persino un governo ombra (la p2), l'azzeramento di un'intera classe ed idea di politica quale mai avvenuto in nessun potere occidentale (tangentopoli), oltre ad una privatizzazione selvaggia ed una svendita di patrimoni nazionali inspiegabile in una nazione che era tra le 7 potenze del mondo con un welfare state ed un benessere che tutti ci invidiavano, ebbene anche solo l'idea di un cambio di marcia era naturale che sarebbe stato frenato bruscamente.
Cherchez la femme fatale. Il rito del baccanale o del famoso "re carnevale", dei saturnalia, portavano il caos e la distruzione dell'ordine, proprio per poi riaffermare un nuovo ordine magari rinnovato. Per fare tutto ciò non c'è miglior periodo dei giorni intorno a ferragosto, periodo dell'anno che è l'archetipo della vacanza e del baccanale moderno, dove in genere si chiude l'interruttore, dove persino la politica ama stare in silenzio, dove si va in mete lontane o vicine comunque di relax. «Quando inizia una crisi è un po’ tutto concesso, quasi come a carnevale» cantavano i Bluevertigo.
Il cubo nero è uno dei simboli rappresentanti Saturno, non è un caso che nel saturnalia del papeete si sia discusso tanto di Salvini circondato dalle cubiste |
"stavo scherzando"* |
"Un mio amico, generalmente bene informato, mi ha detto in un orecchio che si sta avvicinando un accordo Lega PD per un voto in autunno: Zingaretti si libererebbe dei renziani, Salvini dei grillini e di altro ...".
Ricordiamoci che dopo che Salvini si è ritirato dichiarando chiusa l'esperienza con i 5 stelle, tranne qualche superficiale ripensamento diversi giorni dopo, il capo della Lega con forza e giornalmente cominciò a parlare di elezioni proprio ad ottobre, cosa su cui naturalmente era d'accordo guarda caso anche Zingaretti proprio perché in questo modo riusciva ad isolare Renzi e ad aver maggior presa sul partito (il fiorentino già stava preparando la sua uscita dal Pd). Insomma quello prospettato dal tweet e diversi insider e persino conferme semi-ufficiali che parlano di incontri a telecamere spente tra esponenti del Pd e della Lega, visto le dichiarazioni di voto ad ottobre e sulla voglia di elezioni che avevano sia Zingaretti che Salvini, rendono il tutto enormemente profetico, anche perché Salvini si è effettivamente liberato dei grillini e persino Zingaretti dei renziani (cosa persino più difficile da pronosticare), ma il tutto è avvenuto in un modo diverso ed inaspettato rispetto ai desiderata dei vertici di quel partito e di qualcun altro dietro le quinte. Tralasciando questo tweet, chiaramente voce di un insider teso a preparare soprattutto i politici e gli addetti ai lavori (quindi una strategia in essere che come tutte le strategie può funzionare o meno), fatta emergere tramite la Mussolini che è una persona che non lascia certo indifferenti e le cui dichiarazioni (specie se eclatanti) hanno seguito, molti prospettavano come le europee o seconda metà di luglio (elezioni del presidente della commissione europea) sarebbero stati i periodi in cui il governo sarebbe crollato. Il post elezioni europee perchè tutti erano sicuri (come effettivamente avvenuto) che la Lega avrebbe sbancato alle elezioni, quindi in questo modo avendo la maggioranza dei voti poteva far crollare l'alleanza, andare ad elezioni e ritornare a bottino pieno con il centrodestra, vista l'emorragia di voti che stava avendo l'M5s. Dall'altra parte la strategia del voto al presidente della commissione europea è stato usato da alcuni esponenti (anche ex grillini ed ora in quota Lega), come strategia per far fuori Conte che si presentava in Europa dando garanzie di voto di entrambi gli schieramenti giallo-verdi alla Von Der Leyen ed infatti i leghisti dapprima diedero l'ok sulla Von Der Leyen (che ricordiamolo era una terza scelta che scartava i candidati principali della Merkel e di Macron), tranne all'ultimo minuto rigettare tutto, andando persino contro ai loro alleati "sovranisti" europei (Orban e company che facevano parte dello schieramento europeo dei leghisti e che hanno votato a favore della Von der Leyen), insomma un suicidio che li ha portati ad isolarsi in Europa, tanto che ora mirano ad allearsi al PPE, casa della Von Der Leyen. Una strategia così suicida e schizofrenica (che gli ha fatto perdere anche la possibilità di avere un Commissario loro rappresentante), soprattutto pensando come ora mirano ad entrare nella coalizione del partito del candidato che hanno osteggiato, spiegabile non certo come gli ingenui vogliono far credere per una sorta di volontà di eleggere un sovranista (cosa impossibile matematicamente e smentita della loro volontà di entrare nel ppe), risulta facilmente spiegabile dopo gli eventi di metà agosto. Una strategia ammessa chiaramente e mai nascosta da diversi leghisti persino nei social (nessun complottismo o dietrologia in questo, semmai non conosciuta da tutti gli esponenti leghisti che dal giorno uno hanno appoggiato la Von der Leyen ufficialmente con sicurezza). Se fosse andata in porto questa strategia, Conte avrebbe fatto una figura di palta in Europa, oltre che si sarebbe mostrata la sua nullità nel ruolo di moderatore del governo, visto che in quel caso entrambi i partiti avrebbero complottato contro di lui. Ciò avrebbe portato alle sue dimissioni. I leghisti naturalmente non informarono i 5 stelle di questa strategia (in tal caso potevano essere giustificati). Da qui si evince come non tanto Tria ma Conte sia stato da sempre uno dei nemici principali dei leghisti (il ministero dell'economia spettava alla Lega e quindi il lasciapassare principale doveva averlo dai verdi per essere eletto e non dai grillini, Tria è stato voluto da Savona apprezzato da entrambi gli schieramenti e scelta che Mattarella preferiva allo stesso Savona). Il premier Conte, nonostante durante tutto l'anno del governo giallo-verde era stato continuamente oggetto di satira sul suo ruolo nullo, di palla rimbalzata tra Lega e M5s, in realtà era colui che più di tutti stava garantendo un'unione tra le due forze (ed un'accettazione tra i powers to be che volevano sterminarla, un lavoro tutto sommato sporco ma efficace) e paradossalmente vedendosi indesiderato, è stata la persona che poi definitivamente ha tagliato un ponte comunque già tagliato dalla Lega.
Figli di mediaset con un destino in comune** |
Tutto questo discorso sul tweet, sulla crisi prevista già mesi prima, su come gli scenari prevedevano il ritorno del normale bipolarismo (non per forza tramite elezioni, perchè molti, diciamo la carne di cannone dei partiti, non ci sta a scollarsi dalla poltrona e rinunciare agli stipendi), si sono svolti diversamente perché inaspettatamente e come al solito avviene in Italia da ormai 70 anni, vi è stato un intervento esterno, con Trump che col suo famoso tweet di appoggio a Giuseppe Conte, chiamato "Giuseppi" poi corretto (l'utilizzo del nome storpiato ha scatenato i paranoici) ha dichiarato pieno appoggio a Conte, riconfermato persino nella riunione della Nato di dicembre. Senza l'endorsement di Trump probabilmente avremo avuto un governo tecnico, grandi intese ed inciuci o le elezioni (comunque non certo un Conte bis che era inviso soprattutto all'ala renziana e ai leghisti), con un rivolgimento sociale probabilmente forte, visto la finanziaria, il rischio di aumento dell'iva ed un crollo improvviso di un governo tra i più amati della repubblica italiana, paradossalmente una tragedia di consenso per Salvini.
Altro profeta è stato Steve Bannon, che ha reso evidente una settimana prima della crisi, anche ai più ottimisti verso l'alleanza giallo-verde, che l'esperienza era finita. Bannon facente parte di un intellighenzia che mira ad unire i cosiddetti sovranismi di destra a livello mondiale, a differenza di quanto si dice, non ha rapporti stretti con Trump (ed infatti lo ha appoggiato solamente dopo che è divenuto l'unico candidato alla presidenza repubblicana, in precedenza era contro di lui e successivamente è stato cacciato dal governo Trump, alleandosi ad altre forze che spesso convergevano con i desiderata di una parte dell'elite americana e dello stesso Trump, c'è molto di più dietro la sua persona ed ognuno può informarsi in solitaria). Il futuro prossimo potrebbe portare un super mega inciucio tra centro destra e sinistra visto le recenti dichiarazioni di larga intesa di Salvini e l'apertura di Renzi verso il centrodestra. A questo punto oltre a Trump, il fiorentino giocando d'astuzia e sapendo il pericolo che il presidente americano rappresenta per lui (essendo un vero e proprio avversario politico), capisce che con il suo progetto di staccarsi dal Pd può ritornare al governo come protagonista, mettere le cose a suo favore e soprattutto tenere il governo per le palle, ricattandolo. Un politico che ha perso charme ed influenza tra la gente (con percentuali del 3%-4%), trova l'albero della cuccagna capace di farlo divenire l'ago della bilancia e tentare così magari di salvarsi dalle inchieste giudiziarie e quindi sorprendendo tutti e cercando di prevenire la fuga in avanti di Zingaretti, appoggia il governo. A questo punto i powers to be italiani si calmano, con Renzi al timone sanno che il governo difficilmente potrà fare qualcosa di rivoluzionario e che quando i powers to be gli daranno il via, Renzi scatenerà l'inferno facendo cadere il governo così da poter riaffermare il vecchio bipolarismo e il vecchio scontro e dialettica che così bene stava andando tra Berlusconi e centro-sinistra, interrotto semplicemente perchè a diverse forze estere Berlusconi (visto come un pirata che si fa i cazzi suoi), stava troppo antipatico (ora non più). Anche in quest'ambito però, visto le inchieste in cui è coinvolta l'associazione open, le cose stanno andando diversamente da quanto prospettato. In realtà anche l'M5s sembra, in una parte maggioritaria, a mirare a divenire un partito moderato, discreto (che è già un miracolo in Italia), una specie di DC senza indagati e mazzette (cosa che andava bene nel novecento), perdendo almeno in questa fase tutta la sua rivoluzionarietà e capacità di scolpirsi nello zeitgeist, certamente non nata facendo intese con chi insultava giorni prima, ma superando proprio la logica degli inciuci, del bipolarismo e della democrazia rappresentativa. Il problema è che l'M5s per la sua struttura aperta nella scelta dei candidati e per il suo non dichiararsi di destra e sinistra, risulta se non ai vertici, nella base ed in fase mediana facilmente infiltrabile cosa che ha portato il movimento ha subire un vero e proprio stupro. Si è trovato a governare con i suoi nemici (Lega e Pd) a causa di una legge elettorale che non fa governare in solitaria (e fatta proprio per evitargli di governare da sola essendo nel bene e nel male un corpo estraneo al sistema politico italiano), ma solo tramite coalizioni. E' dovuta entrare nell'antro della bestia e ne è rimasta scossa e disturbata, con tutto l'apparato dei media e dei powers to be che l'hanno accusata ed attaccata senza tregua ed utilizzata per rubarle voti, idee, persone e slogan. Questo vero e proprio stupro politico-ideologico subito, li ha resi una dc che appoggia fortemente il welfare state, con forte impronta di ecologismo, progressismo e statalismo che non si vedevano da decenni in Italia, ma che vengono proposti caoticamente, con scarsa lucidità e spesso con una ingenuità e un sapore retrò che stanno cacciando l'M5s dallo zeitgeist ufficiale, dall'innovazione e dalla visionarietà che almeno aveva agli esordi, dove in effetti ha anticipato ed ha creato l'ideologia che stiamo vivendo attualmente (a differenza della Lega che è un partito ciclico, di sentimenti di sicurezza dettato da stati di crisi, di tradizione-reazione e di preservamento del katekon). Naturalmente tutto questo caos sta creando degli incredibili abbagli come "centrodestra e Salvini rivoluzionario", come se in questi ultimi 25 anni il centrodestra non fosse esistito e non avesse governato. Il problema è proprio questo, con il complottismo morente come affermato in uno dei miei ultimi articoli, alcuni spin doctors hanno preso la palla al balzo per trasformare reazionari e gente da sempre evitata dall'informazione alternativa italiana negli ultimi 25 anni, per farne gente accettabile, invadendo molti campi dello stesso complottismo che si trova a discutere come in un consiglio di partito (e questo vale anche per diverse controparti, ovvero i grillini, che ad un'analisi obiettiva preferiscono il tifo verso l'M5s senza se e senza ma), una delle infiltrazioni più nascoste e bastarde che ho mai visto degli ultimi decenni. Questo è dovuto sia ad alcune configurazioni astrologiche e di zeitgeist che hanno portato gli anni 10 ad essere uno dei decenni meno spirituali ed oscuri (nell'atmosfera) che mai si ricordi. Persino il decennio zero pur nell'ottica post-11 settembre viveva ancora con categorie tradizionali di ansia apocalittica (2012), residui new age, aumento dell'interesse di tematiche esoteriche mischiate all'attualità (complottismo), sincromisticismo e grande spirito pionieristico nelle materie alternative per la prima volta esposte a milioni di persone, lo stesso 11 settembre sembra l'ultimo evento "storico e tv" di impatto nello zeitgeist, con toni epici che non hanno le riproposizioni grottesche e "cattive senza scopo" dei tantissimi attentati seguenti. Gli anni '10 si configurano come un decennio nichilista, dove anche la critica al sistema diviene puro economicismo che trasforma la critica radicale al sistema in un semplice "dobbiamo uscire dall'euro per risolvere tutti i problemi" o meglio centralità di economia e finanza in ogni campo della critica culturale e non. Un decennio così problematico, ma da un certo punto di vista anche uno dei più cinici e pratici. Molti sembrano essersi arresi e dire "bisogna venire strategicamente a patti con il sistema per farlo crollare" ed è il motivo per cui alcuni grillini si tappano il naso per l'alleanza con il pd o perchè alcuni leghisti (che imbarcano criminali soprattutto alle regionali e cambiano idea ogni giorno sull'UE, dando persino l'endorsement a Draghi), avendo paura della caduta del katekon e di diverse derive transumaniste (diciamo più alcuni votanti svegli piuttosto che i dirigenti del partito più simili a portaborse) , fanno orecchi da mercante appoggiando i peggiori reazionari sulla piazza, gente che nell'informazione alternativa o in qualche circolo di discussione politica al di fuori di logiche bipolariste, non sarebbe stata presa minimamente in considerazioni fino ad anni fa. Non è un discorso di puzza sotto al naso, ma proprio di appoggio di criminali, reazionari e di vere e proprie caste morenti, il cui proprio status decadente li rende agli occhi di alcuni, come l'unica barriera al caos che vi è fuori, vedendo una sinistra non esistente e in molti casi transumanista che ha superato persino lo status di parodia, divenendo semplicemente pericolosa. Questo non giustifica il rigettare una merda puzzolente, per una merda "meno" puzzolente. Poi la propaganda è tanta, anche perché se a conti fatti come detto prima neanche il governo giallo-verde come detto, ha fatto leggi rivoluzionarie, paradossalmente il governo attuale fa più deficit, rimpatria molti più migranti, ha avallato una legge giudiziaria rivoluzionaria come quella dell'annullamento della prescrizione al primo grado che con un partito (la Lega) alleato di Berlusconi difficilmente avrebbe potuto fare (e che ha trovato gli stessi ostacoli nel PD che per la sua storia è stata costretta a venirne a patti) e che potrebbe dare futura giustizia soprattutto a molti morti sul lavoro e vittime dei potenti di turno che evitano sempre il carcere grazie a potere e soprattutto prescrizione, evitando quel ricambio e pulizia dirigenziale che servirebbe al nostro paese. Nonostante la propaganda avversa, questo nuova alleanza giallo-rossa ha tagliato diverse tasse macigno, ma è chiaro che proprio questo governo fragilissimo che sta antipatico un pò a tutti, dai grillini a casa pound, non è la soluzione (anche per diversi soggetti presenti che vogliono tutt'altro che il bene per l'Italia), come neanche una nuova alleanza giallo-verde, se non vi è una pulizia totale del sistema Italia. Paradossalmente alcune buone leggi possono essere avallate più facilmente con un governo meno esuberante e chiacchierato, che si mantiene basso nei toni, piuttosto che con un'alleanza nell'occhio del ciclone. Io alcune considerazioni me le tengo per me, so solamente che come era inviso a diversi poteri forti il precedente governo, lo è anche questo e lo si può capire da tante cose (e dai personaggi che lo accusano compreso la prima tessera del pd De Benedetti), ognuno faccia le sue ricerche fuori dai pregiudizi ed idee grilline, leghiste o piddine, tenete in conto anche la cronologia e che il governo Conte II non era previsto, semmai è prevista la distruzione o l'inglobamento totale dei grillini nel sistema Italia, unico vero pericolo verso il bipolarismo e la restaurazione e ci stanno riuscendo a conti fatti. Nessuna alleanza di governo è o è stata rivoluzionaria. Il governo giallo-verde nei fatti pratici non ha fatto meglio dell'attuale governo. Solamente come detto, risultava molto più pericoloso per tutta la speranza e rinnovamento ideologico che incarnava ed il cambio di zeitgeist che generava, oltre alla distruzione che stava generando nei caporioni del centrodestra e l'isolamento del centrosinistra. Il resto è stata solamente propaganda elettorale, compresi i mini-bot appoggiati da entrambi gli schieramenti, poi rimasti teoria anche dopo la dichiarazione di Giorgetti che ha calmato gli animi di alcune star leghiste. Guarda caso in questo periodo alcuni deputati del nuovo governo propongono una soluzione persino più radicale dei minibot, i cct (moneta parallela) che a differenza dei minibot sono stati formulati con una proposta scritta e non solo pubblicizzata. Se fosse stata fatta ai tempi del governo giallo-verde sarebbe successo tutto il casino e la propaganda negativa che ci fu durante i minibot, mentre invece ne avete sentito parlare nonostante siano più rivoluzionari e concreti nella loro proposta? Ecco questo deve suscitare in noi sospetti ed una domanda ovvero come mai? Ci sono a mio parere due motivi principali ed entrambi questi motivi sono paradossalmente appoggiati da fazioni avverse, una potremo dire positiva ed una negativa (nei rispetti della nostra nazione). A me pare così evidente che è strano che se ne parli poco nell'informazione alternativa, ma come detto oramai il cosiddetto complottismo, specie quello italiano è un campo sterile dominato dai soliti nichilisti del "tutto e merda" a cui si aggiunge la new entry di quelli che ho chiamato in precedenza "consigli dei partiti", spin doctor volontari o involontari che dirottano la critica al sistema in base al credo politico, al culto della persona, insomma reazionari o semplici tifosi, non più gente libera.
Da una parte molti scommettono che il governo avrà vita breve quindi ogni proposta e legge positiva, compresa quella sulla prescrizione, quota 100 o le concessioni autostradali, potrà essere cambiata ed annullata (oltretutto è pieno di globalisti e renziani quindi è un pò come cercare di fare una gara di corsa con problemi di batteria alla macchina), dall'altra parte qualcuno potrebbe usare questo governo per portare avanti cambiamenti inammissibili con un governo troppo popolare o amato, preda degli sciacalli e degli invidiosi, quindi una specie di tappa di transizione che prima di disintegrarsi userà degli anticorpi e delle mine che bloccheranno i gattopardi che sognano il ritorno al bipolarismo e alla seconda repubblica. C'è da dire, lasciando un'ottica positiva nel mio discorso, che anche se con molta lentezza, l'ethos italiano e i suoi tantissimi sotto-ethos, si stanno ripulendo di diverse scorie ed avremo diverse sorprese future ed una nuova tangentopoli già iniziata, questa volta però positiva, ovvero non ci porterà un nuovo Berlusconi, dei nuovi leghisti (quelli vecchia scuola secessionisti) o un nuovo Prodi e Renzi con la loro distruzione della sinistra. Il m5s se proseguirà nella sua deriva democristiana che porta risultati solidi ma non rivoluzionari, crollerà creando un'alternativa migliore e di nuovo non televisiva (perchè la rivoluzione non é e non sarà televisiva), evitando quello sconforto che il suo entrare nel governo (con Lega e con il Pd) ha portato in molti dei circuiti alternativi (l'M5s prima e la Lega successivamente hanno dato una gran mano nella morte del complottismo italiano già morente, diciamo gli hanno dato una spinta, quella finale). Quindi come vedete, il mio articolo è al solito non negativo, perchè come detto da vari anni, viviamo nell'era della notte dell'anima, dove tutto il male, le distorsioni e i problemi si manifestano al massimo splendore (ed orrore). Questo è il tempo degli spazzini, non ancora della creazione di un nuovo mondo (per ora si buttano solamente semi). Questo è il tempo della centrifuga, dello scarico che viene tirato, della merda che emerge per essere spazzata via. L'organismo ripartirà solo dopo che le scorie saranno eliminate, solo dopo la pulizia generale si comincerà a parlare di futuro, quindi nessuno sconforto, è come quando un bambino conosce per la prima volta il fuoco ma non la sua pericolosità. Ora il bambino si è bruciato ed ancora è dolorante, ora sa il pericolo che corre.
* fonte foto: https://www.ladomenicasettimanale.it/2019/08/04/e-qui-la-festa-matteo-salvini-scatenato-al-papeete-beach-cocktail-balli-con-le-cubiste-e-linguacce-sulle-note-dellinno-di-mameli/
** fonte foto:https://static.nexilia.it/nextquotidiano/2015/06/salvini-renzi-ue-1.jpg