mercoledì 7 gennaio 2015

2014 - TERREMOTO GEOPOLITICO, FINE DEL SISTEMA POST 1989 - il Nuovo mondo scalcia impaziente

Anche in questo giovane 2015 farò un resoconto sull'anno appena passato, anche se a conti fatti sarà diverso da come avevo programmato, cioè ad elenco, tipo quello del 2013.
Fare un resoconto dell'anno appena passato, ci prepara e ci da la possibilità di capire quali saranno le linee guida del 2015, almeno in linea generale. Credo sia qualcosa di importante in tempi liquidi come gli attuali, dove sta scomparendo anche la memoria a breve termine degli eventi importanti.
Se parlando del 2013 avevo spesso accennato al fatto che molti eventi si erano svolti come un reset ed un'inversione simbolica dei poli (dal papa dell'emisfero sud, ai non politici che entrano in parlamento o al matrimonio tra una common people e il nobile appartenente alla casata nobiliare più potente del mondo), questo 2014 a differenza degli anni precedenti, è stato molto più pratico e meno ideologico nello svolgersi degli eventi.
Se dovessi fare una panoramica di tutto questo periodo storico, tenendo in conto la visione a spirale del tempo, lo rappresenterei come un imbuto e la parte finale di esso, il tubicino finale, la parte dove il liquido gira molto più velocemente in uno spazio ristretto, la farei iniziare dagli anni 2010-2011, anni in cui la velocità del vissuto ha aumentato il già presente fenomeno del doppio e dei corsi e ricorsi storici, questa volta in una manifestazione ristretta temporalmente. La parte appena al di sopra del tubicino finale, dove il liquido comincia a vorticare velocemente per restringersi è invece il post-moderno, che parte dagli anni 50 per poi ripetersi anch'esso, perdendo la sua spinta propulsiva iniziale.
Il 2014 è un anno dove, ai forti cambiamenti ideologici abbastanza seminali degli anni precedenti, si cominciano ad affiancare i primi veri cambiamenti nella realtà di tutti i giorni. Essendo questi cambiamenti in una fase iniziale, da molti non sono percepiti, ma aumenteranno di anno in anno, cominciando ad essere fortemente avvertiti a mio parere, già da questo 2015.
Questa mia riflessione è nata dal fatto che geopoliticamente parlando, il 2014 è stato l'anno più importante ed interessante da almeno dieci anni a questa parte; ha sconvolto, come fece la guerra irachena poco più di dieci anni fa, tutti i rapporti mondiali tra le nazioni. Se infatti la guerra in Iraq del 2003 mise in crisi il diritto internazionale e la stessa comunità internazionale sottoposta allo strapotere americano, eliminando alcune regole che sussistevano da secoli, la nuova crisi Usa - Russia del 2014 ha praticamente distrutto l'ultimo pilastro di stabilità nei rapporti tra le nazioni creato con la fine della guerra fredda nel 1989, ovvero la distensione dei rapporti tra Oriente ed Occidente che è stata costruita ed articolata per tutti gli anni 90 ed ha avuto la sua conclusione con l'ingresso della Cina nel WTO e quindi nel mercato globale. E' chiaro ora che gli Usa tentano in tutti i modi di allontanare la Russia dall'Europa, indebolirla così poi poter attaccare o almeno isolare la Cina ed anche i Brics. Tutte le azioni degli Usa attualmente sono viste come quelle di un bullo che pontifica e si fa le sue leggi, un atteggiamento oramai considerato anacronistico, perché il mondo unipolare del post guerra fredda è oramai morto e sepolto già da qualche anno e il 2014 ha messo in evidenza proprio il superamento e la fine definitiva del dominio unipolare degli USA. Se dovessimo trovare un precedente storico, verrebbe in mente la seconda guerra mondiale (vedere articolo LOOP CICLICO).
Diverse forze per lo più occidentali, stanno tentando di portarci verso un nuovo mondo tramite lo scoppio di una guerra mondiale, mentre Russia, Cina e Brics sperano che il nuovo mondo arrivi tramite una guerra economica (uno shock) o comunque un conflitto a bassa intensità, perché sanno che in quel caso ne uscirebbero vincitori e con pochissime ferite, essendo il tempo dalla loro parte, infatti uno dei più grandi eventi di questo 2014 è l'inizio ufficiale del processo di de-dollarizzazione mondiale e l'inizio della fine del sistema Bretton Woods.
Quali sono gli eventi che hanno dato inizio a questo processo? Un accordo già attuato è avvenuto il 29 dicembre 2014, giorno in cui Russia e Cina cominciano a svolgere i loro scambi commerciali in moneta locale, un evento a dir poco destabilizzante per lo status del dollaro come valuta primaria di scambio globale. A partire da questa data, gli scambi commerciali in valuta locale si svolgeranno non solo tra Russia e Cina, ma anche con Malesia e Nuova Zelanda. Una di queste nazioni vi fa scattare un qualche campanellino d'allarme? La Malesia (driiin) in questo 2014 è tragicamente ricordata per ben tre incidenti aerei in cui il caso non ha praticamente nessun ruolo. Se il terzo è ancora recente (avvenuto pochi giorni fa), i primi due sono stati tra i più strani di tutta la storia dell'aeronautica degli ultimi decenni e in un certo qual modo direttamente ed indirettamente coinvolti negli eventi più importanti di questo 2014 ovvero il conflitto Ucraino e l'epidemia di Ebola.
Infatti il secondo aereo esploso a luglio (che per molti sarebbe l'aereo scomparso a marzo) è stato abbattuto sui cieli dell'Ucraina. Se l'opinione pubblica occidentale ha cercato di addossare la colpa alla Russia, in realtà non sono state portate prove o dati sufficienti, così che i russi hanno accusato l'Ucraina di voler creare una false flag per poter iniziare una guerra dalla dimensione non più locale. Altra particolarità, in quella rotta, in quel lasso temporale in cui l'aereo della Malaysia airlines fu abbattuto, stava transitando anche l'aereo con a bordo Putin.
Riguardo il primo misteriosissimo incidente aereo  (che è praticamente scomparso senza la possibilità di trovare dei rottami, una delle teorie è che sia atterrato nella base Diego Garcia nell'Oceano Indiano e forse poi riutilizzato come false flag contro la Russia nei cieli ucraini), erano presenti un alto numero di biologi esperti di Aids ed Ebola a causa di un convegno a cui dovevano partecipare, ad esempio Glenn Thomas, consulente dell'OMS a Ginevra, era un esperto in Aids e soprattutto virus Ebola ed era coordinatore dei media e coinvolto nelle inchieste che stavano portando alla luce le sperimentazioni sul virus Ebola nel laboratorio di Kenema in Sierra Leone. Insomma diverse false flags con un filo neanche troppo invisibile che le unisce.
Tutti questi eventi hanno un filo comune che vede gli USA far la parte del bullo, perchè le elite statunitensi, oltre ad essere consapevoli, come accennato in precedenza, di non vivere più in un mondo unipolare e di non poter più assumere il ruolo di poliziotto e controllore del mondo, sanno anche che presto non avranno neanche più lo status di impero dominante. Se gli anni precedenti la Cina ha superato un pò tutte le potenze dell'area occidentale, diventando la seconda economia mondiale, in questo 2014, prendendo come parametro di riferimento principale il PIL, la Cina supera gli Usa, mentre l'India supera il Giappone e la Germania. Naturalmente questo indicatore è superficiale e molto parziale, vi sono tanti altri elementi che rendono tutt'oggi Cina ed India nazioni che possono essere paragonate al massimo alle potenze industriali occidentali ruggenti dei primi decenni del novecento, con l'avvio della seconda rivoluzione industriale e della conseguente produzione di massa, ma ancora lontane dall'influenza culturale e dalla potenza militare degli USA; il mondo andrà oltre questi concetti, però è un dato forte che mostra come l'asse di potere si stia spostando sempre più velocemente verso Sud-Est.
La politica sempre più aggressiva degli Usa nei confronti della Russia, tale da far coniare agli esperti e ai media l'appellativo di "seconda guerra fredda", ha portato quest'ultima ad avvicinarsi sempre di più ai partner asiatici e del BRICS, basti pensare uno degli accordi energetici più importanti dell'ultimo decennio sul gas, tra Cina e Russia, del valore di ben 400miliardi di dollari, avvenuto a maggio, che con il nuovo accordo di questo dicembre che prevede l'uso di valuta locale negli scambi commerciali, terrà il dollaro fuori da questo affare. Tutti questi eventi mostrano come mai gli Usa abbiano accelerato i giochi, praticamente appoggiando e finanziando un regime nazista in Ucraina fortemente aggressivo verso la Russia (dopo la rivoluzione colorata soft del 2006), isolando l'Europa e l'Occidente dagli stessi russi a causa di varie sanzioni economiche (e persino di una sospensione dal g8), cosa che provoca soprattutto in partner fondamentali della Russia come Germania ed Italia, perdite economiche significative, in un momento in cui la recessione continua imperterrita ad investire vari paesi europei e comincia a colpire anche nazioni all'apparenza stabili (ad esempio la Francia).
Proprio nei mesi di marzo ed aprile, in un anno che ha visto il centenario della prima guerra mondiale, si è vista la prima possibilità concreta di un conflitto mondiale, perchè se è vero che è almeno da quando Putin è al potere, che gli USA lo provocano in continuazione, installando basi missilistiche ai confini di casa ed espandendosi con la NATO, oggi la situazione è diversa non esistendo più una situazione unipolare. La Nato e gli USA infatti non avendo più la posizione privilegiata che avevano anni fa, si vedono delegittimati e tentano in tutti i modi di provocare l'orso russo, che per ora si mantiene distante dai conflitti, sicuramente appoggiando clandestinamente i separatisti dell'Ucraina dell'est, ma mai intervenendo apertamente, escludendo l'enorme mossa strategica dell'annessione della Crimea con annesso referendum (e quindi evitando apertamente una mossa militare) che ha un pò sorpreso tutti. 
Quindi tra guerra civile in una nazione europea importantissima per gli equilibri e i rapporti tra Russia ed Europa (è da lì che passa il gas russo che arriva nelle nostre nazioni), provocazioni e false flags statunitensi, tra cui l'ultima in ordine, l'attacco alla moneta russa, il rublo, l'incredibile cecità degli europei che dopo la seconda guerra mondiale girano la testa davanti un regime di ispirazione nazista che uccide o censura i suoi oppositori (vedere strage di Odessa) e che addirittura le prime settimane dell'insediamento voleva persino abolire il russo come lingua parlata, in una nazione dove la popolazione russa è molto presente, insomma tutti questi eventi caldi mostrano come in questo 2014 si siano completamente distrutti gli equilibri geopolitici post guerra fredda, anzi il mondo post 1989 sia andato distrutto e sia iniziata una certa resa dei conti finali che porterà alla fine dell'attuale sistema. Per capire dove tutto questo porterà in una fase iniziale vi rimando di nuovo all'articolo LOOP CICLICO.
Insomma tra scontro Oriente ed Occidente che diventa sempre più caldo e vari fatti terrorizzanti tesi a mantenere le persone nella paura (Ebola, ISIS e  i vari piccoli attentati di ISIS o ispirati ad Isis in Australia e in Canada), una delle tendenze probabili dei prossimi anni sarà il cambio del sistema economico mondiale, infatti se l'FMI quest'anno si è detto pronto a rivedere Bretton Woods, i Brics nel luglio 2014 in Brasile a Fortaleza, in uno storico incontro, hanno fondato una Banca di Sviluppo come alternativa alla Banca Mondiale e a tutto il sistema di Bretton Woods, un evento importantissimo di cui pochi hanno parlato. La banca dovrebbe aprire i battenti nel 2016, anno in cui forse si realizzerà pienamente il nuovo sistema economico. Da questo punto di vista, tenendo in conto il ciclo di crash economico di sette anni (1987 crollo storico della borsa, 1994 crisi del pesos, 2001 tonfo della borsa e crisi Argentina, 2008 inizio ufficiale della crisi economica), nel 2015 dovrebbe avvenire l'ultimo crollo dopo il quale vi sarebbe la fondazione di un nuovo ordine economico e l'inizio di una nuova globalizzazione molto diversa dall'attuale.
Il Medioriente da oramai decenni è uno dei teatri più belligeranti del mondo, ma anche in quelle lande vi sono stati degli importanti cambiamenti geopolitici quest'anno: la nascita della nuova al Qaeda, il califfato dell'ISIS, sembra realizzare tutte le profezie di Nostradamus ed epigoni su un'invasione islamica nelle lande europee, argomenti che sembravano relegati oramai allo scorso decennio, ma che i corsi e ricorsi storici rimettono in gioco, in modo sempre più farsesco, ma anche più intenso, proprio perché a differenza di Al Qaeda, l'ISIS sembra articolarsi già come uno Stato. Comunque la situazione che sembrava dovesse raffreddarsi nel 2013, dopo che si era riusciti ad evitare il bombardamento della Siria, purtroppo a causa dell'ISIS è ritornata piena di tensione e si è fatti tornare indietro le lancette dell'orologio di dieci anni, con diverse elite sempre più disposte ad aumentare le false flags per nascondere gli enormi cambiamenti o meglio i potenziali cambiamenti che sono a portata di mano. Però in tempi di corsi e ricorsi storici, di farsa, di esaurimento del vecchio mondo, vediamo anche eventi strani e inconcepibili fino a pochi anni fa, come una nuova politica distensiva tra Iran e Occidente, in primis USA, tutti uniti contro L'ISIS (persino un'alleanza con il cattivone Assad), c'è da piangere pensando a come ci hanno rotto i cosiddetti da più di dieci anni sugli iraniani cattivoni e pericolo per la pace.
Un evento che in tempi storici avrebbe fatto parlare per mesi e che invece oggi occupa la prima pagina solamente per un giorno, è la fine dell'embargo degli Usa verso Cuba che durava dagli anni 60, evento simbolicamente forte ed anche questo da vedersi almeno attualmente in modo positivo, ma sicuramente è un'altra azione di restauro e pulitura della sporca immagine che gli Usa hanno agli occhi di molte nazioni del mondo, però è abbastanza divertente (e la cosa più tragica è che nessuno se ne rende conto), di come questo evento definito da molti storico, già non sia più nelle prime pagine ed addirittura preso sottogamba o indifferenza da molti, persino coloro che verso Cuba e Castro provano una forte ammirazione. Un evento da molti già dimenticato o addirittura mai letto visto la miriade di informazioni giornaliere. C'è una tale sovrabbondanza di notizie, di risaputo, di loop e ripetizioni cicliche negli eventi, che ora viene indicato come passato remoto ciò che è avvenuto 5-10 anni fa e come poco attuale ciò che è avvenuto 1 anno o 6 mesi fa e non è un'esagerazione. In questi anni e naturalmente anche in questo 2014, questo processo è giunto al culmine e lascia presagire un non lontanissimo scoppio di questa bolla caotica.
Tra fatti farseschi da fine di un teatrino sempre meno credibile, che ripete sempre lo stesso copione, abbiamo a fine anno, le ridicole sanzioni degli Stati Uniti alla Corea del Nord per aver hackerato la Sony, a causa di un pessimo film di serie z che vede il leader nordcoreano con la testa tranciata. Non c'è nessuna prova che sia stata la Corea del Nord (che neanche forse ha la capacità tecnologica per un'azione così complessa), anzi tutto fa pensare ad un gruppo di hacker che oltretutto ha pure rivendicato l'operazione.
Insomma se geopoliticamente è stato un anno davvero attivo e fondamentale nel cambio degli equilibri di potere mondiali (sempre più virati ad Oriente), nelle nostre lande occidentali, i grandi eventi sono sempre più farseschi e spettacolarizzati, tali da avere un sempre più basso coinvolgimento emotivo. Le notizie importanti vengono minimizzate, quelle inutili esaltate.
Riguardo a rivelatori ed insider, in questo 2014 non abbiamo avuto un nuovo Snowden, ma proprio verso fine anno sono divenuti ufficiali documenti che mostrano l'uso della tortura da parte della CIA, un pò la scoperta dell'acqua calda, ma almeno vengono alla luce del sole diverse tecniche e modus operandi ed anche il carattere di alcuni personaggi, come Dick Cheney che interrogato su queste rivelazioni, afferma che rifarebbe tutto senza pensarci (sic). Anche in Inghilterra continuano le rivelazioni che seguono la scia del vaso di pandora aperto dopo la morte di Jimmy Savile nel 2011 e le nuove scoperte sono così ripugnanti e sconcertanti che vanno oltre persino alcune ipotesi complottiste ed infatti leggendo le nuove rivelazioni sembra di aver a che fare con un articolo di serie z di un complottista amante del gore. Tra stupri ed omicidi compiuti da alcuni parlamentari di Westminster negli anni 80 (su cui si cerca di mantenere il massimo riserbo), ci troviamo davanti ad una bomba a pressione che rischia di portarci rivelazioni di cui ancora non possiamo immaginare la portata, si è infatti partiti da un conduttore e disc jockey, per passare all'insabbiamento e alle connivenze di una delle reti tv più rispettate al mondo, la BBC, fino ad arrivare alla politica. In questo inizio 2015, ma rimangono per ora pure illazioni senza prove, c'è chi accusa il principe Andrea di aver fatto sesso con una schiava sessuale minorenne, ripeto zero prove, ma è una notizia che mostra che il clima è del tipo "nessuno è più protetto".
E in Italia? Diciamo che se nel 2013 tra ascesa del movimento 5 stelle, condanna di Berlusconi, elezione di Papa Francesco, inciucio alla luce del sole e rielezione farsa di Napolitano, abbiamo avuto eventi destabilizzanti e significativi, il 2014 al contrario ha avuto un tono più sobrio e di ristagno con ricicli storici davvero imbarazzanti. Che Renzi dovesse essere il nuovo Berlusconi si poteva ben comprendere studiando un pò di storia ciclica e leggendo magari gli articoli del mio blog e di Civiltascomparse (le poche volte che c'è da vantarsi possiamo farlo) dove ci siamo soffermati spesso sulle somiglianze e il ripetersi ciclico di un periodo che cercando di non andare troppo indietro del tempo, rimanda in continuazione alla fine degli anni 80 primi anni 90, ovvero fine prima repubblica, tangentopoli, fine dei partiti tradizionali, ascesa di Berlusconi e delle destre. In questo ripetersi ciclico, Renzi ripete in un contesto diverso, le gesta del cavaliere, mentre Salvini ripropone l'ascesa della lega rappresentata in parte anche dal movimento 5 stelle. Naturalmente questi soggetti, tra cui Renzi, non dureranno politicamente tanto quanto durò il cavaliere. Parlando di Salvini che ha ringalluzzito un partito praticamente morto a causa degli scandali fino ad un anno fa, c'è da dire che a me ricorda un altro personaggio "sincrociclicamente" (bello questo neologismo, forse lo userò di nuovo), ovvero Fini, che insieme a Berlusconi favorì l'ascesa della destra in Italia (che come sappiamo dopo il fascismo era stata da sempre un soggetto politico minoritario, un vero e proprio taboo). Gianfranco Fini era molto apprezzato da una buona parte dell'elettorato non di destra anche per la sua svolta moderata ed anti-fascista. La sua oratoria accattivante, sempre rispettosa dell'avversario (da politico di altri tempi) e mai caciarona, gli faceva avere ammiratori insospettabili; strano pensare che gente di sinistra aveva forte rispetto per un personaggio che fino a pochi anni prima si dichiarava fascista, o meglio più che strano mostrava come con l'avvento del cavaliere, la società italiana si fosse profondamente trasformata. E' così Salvini compie anche la sua rivoluzione partitica, mettendo da parte, anzi eliminando la parola secessione, rivolgendosi agli italiani e non più ai padani, una vera e propria rivoluzione per la lega, che però resta fortemente legata a Berlusconi. Salvini e Renzi compagni di quiz, appartenenti alla sfigata generazione X, chiuderanno probabilmente il sipario sulla politica italiana, almeno a come siamo stati abituati a conoscerla dagli anni 40-50 in poi.
Per il resto oltre all'ascesa di Renzi e Salvini (due non novità, ma semplicemente dei ricorsi storici che si articolano come attori più affabili, giovani e meno imbolsiti) e il contenimento del movimento 5 stelle che proprio per i suoi scarsi risultati decide di parlare apertamente contro l'euro, nelle nostre lande è stato un anno di transizione che prelude a sviluppi futuri molto interessanti e lo dimostra il colpo di coda finale (ma prevedibile) delle dimissioni di Napolitano (che a mio parere sono avvenute così in anticipo non certo per volontà delle elite), simbolo dell'attuale sistema dell'inciucio, oramai alla luce del sole e che ridimensionato Grillo, non ha più paura di mostrarsi. 
Poche novità quindi in Italia, ma da una parte è un pò quello che avvenne nel 2012, ovvero un ristagno necessario per invogliare nuove energie, anche perchè anche nel nostro bel paese sempre meno gente crede al teatrino del sistema e lo dimostrano le percentuali bulgare di astensionismo nelle elezioni europee e regionali, un'anomalia nella nostra nazione, l'unica vera novità politica di quest'anno; insomma la morte dei partiti iniziata nel 2011 ha portato alla fine dell'illusione destra e sinistra e della fiducia dei partiti, l'ascesa di un movimento anti-partiti nel 2013, l'inciucio alla luce del sole, la condanna e il ridimensionamento di Berlusconi e quest'anno l'astensionismo come primo partito in Italia. Nonostante l'apparente ristagno, continua a procedere senza intoppi lo smantellamento del sistema italiano e questo i portaborse e i burattinai dietro le quinte lo sanno e cercheranno di evitare, finché non saranno certi di avere pieno controllo, elezioni e confronto con la gente. Sarà interessante vedere a che grado di consapevolezza si arriverà nel 2015, pensando anche alla sempre più forte crisi dell'eurozona che ha visto quest'anno una forte avanzata dei partiti no euro, basti pensare che il primo partito britannico è quello di Nigel Farage, mentre in Francia abbiamo la LePen che vincerebbe facile contro Hollande in caso di elezioni. Importanti semi sono stati gettati verso un cambio totale della mentalità europea che forse vedrà una futura criminalizzazione e contenimento dell'Europa a guida tedesca e un crollo dell'euro almeno temporaneo, che potrebbe cominciare (anche se non realizzarsi pienamente) proprio in questo 2015.
Riguardo scienza e tecnologia, l'evento più importante sembra essere l'atterraggio della sonda Silae sulla cometa Gerasimenko, ma ancora aspettiamo scoperte davvero interessanti e non semplice spettacolo da dar in pasto a media e finanziatori. C'è un mondo sotterraneo di scoperte che preme per uscire fuori.
1985: inizio della fine del mondo ideologico, 2015 (fine postmoderno?), 1955: inizio postmoderno
Nel 2013 feci una categoria dei film passati ambientati nell'anno di cui discutevo; il 2014 a differenza del 2013 non viene citato molto, mentre il 2015 ad esempio è un anno fortemente presente nel cinema ed anche in alcune profezie, basti pensare che nel 2015 è ambientato il secondo fondamentale capitolo di Ritorno al Futuro, in cui emerge anche una profezia sull'utilizzo della free energy, insomma un augurio che la ricerca sulle energie gratis o meglio la sua accettazione nel mainstream faccia passi avanti, non bastano le auto elettriche o investimenti in energie pulite (ambito su cui puntano molte elite), ma servono energie gratis che ci liberino definitivamente dalla subordinazione verso un sistema ingiusto, infatti è chiaro un pò a tutti che oltre al crollo vicino del dollaro come valuta mondiale, siamo vicini anche alla fine del petrodollaro e alla fine del predominio dei combustibili fossili. Siamo naturalmente in una fase iniziale, ma uno degli annunci più importanti del 2014 (ma io direi degli ultimi tempi, è qualcosa di più che una semplice notizia, è un vero e proprio cambio di paradigma), passato come al solito in sordina, è quello della famiglia Rockfeller che spiazzando un pò tutti ha affermato che il "futuro dell'energia sarà verde" e quindi scaricheranno dal portafogli della Rockfeller Brothers Fund, le attività legate a petrolio ed affini, per investire in energie rinnovabili e pulite. Questo annuncio ha stimolato ben 180 istituzioni tra organizzazioni filantropiche, religiose, fondi pensioni, privati cittadini ecc., tali da portare ad un disinvestimento nel petrolio di ben 50miliardi di dollari. Stiamo parlando della famiglia che ha fondato nell'ottocento l'attuale sistema economico dipendente dal petrolio e stiamo parlando di giri di affari vertiginosi che noi gente comune mai potremo capire. E' un passo enorme di cui comprenderemo meglio gli effetti non solo economici ma anche culturali e politici nei prossimi anni.
Ognuno con i suoi mezzi cerca di prendersi una fetta di futuro, perché il risaputo attuale è un teatrino mantenuto in vita artificialmente in cui nessuno oramai più crede. Se il vecchio mondo non è ancora crollato é anche a causa di molti protagonisti dell'attuale teatrino che vogliono essere sicuri di rimanere in piedi anche nel nuovo mondo, perchè è chiaro che la nostra attuale cultura, economia e storia è citando Fantozzi "una boiata pazzesca"
Buon 2015!

2 commenti:

  1. Bell'affresco, considerando sempre che "The next revolution will not televised" (OWS), hai detto giustamente: le notizie più importanti vengono minimizzate o incasinate ed è davvero notevole la faccenda della fine dell'embargo decennale USA contro Cuba, notizia assai importante durata lo spazio di mezza settimana se va bene, siamo ormai nel vortice, non riusciamo a renderci più conto di ciò che sta davvero succedendo, ci dimentichiamo nel giro di un giorno di annunci che, anni fa, avrebbero riempito giornali per un bel po' di tempo, la malainformazione incasinata e disordinata regna. Non riesco a immaginare il picco di tutto ciò.
    Per quanto riguarda quelle notizie in sordina inerenti la free energy, mi fa venire in mente la storia di internet, che per un bel po' di anni erano molto pochi coloro che lo conoscevano e lo usavano e poi, nel giro di due anni, vi fu il boom. Probabilmente succederà lo stesso con l'informazione alternativa (che non sarà più tale) e con la free energy.

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  2. Ottimo il paragone di internet e pensare che la tecnologia era già presente dalla fine degli anni sessanta!

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