domenica 20 agosto 2017

SOLE NERO AMERICANO



 


C’è molto fermento nell’informazione americana alternativa e mainstream riguardo questa eclissi di sole. Qui in Italia non se ne parla tantissimo se non per motivi astronomici, anche per questo credo sia utile uno sguardo sul sincronismo e sul significato simbolico della prima eclissi totale di sole sul suolo statunitense dopo ben 99 anni, l’ultima infatti si verificò nel 1918.
Come sappiamo le tradizioni e le leggende popolari vedono l’eclissi solare come un presagio negativo e foriera di sventure.
L’eclissi infatti aveva il potere di scaraventare Re e Regine e renderli uomini comuni, ad esempio nel regno assiro l’eclissi di sole o di luna aveva il potere di portare un criminale o un prigioniero di guerra al potere, al posto dei regnanti ufficiali, come è ben descritto nella cerimonia dello sar puhi. All'approssimarsi di un'eclissi di luna o di sole sul trono degli Assiri veniva posto un "parafulmine" umano, così che i nuovi incoronati (criminali e gente reietta) venivano segnati in modo oscuro con un triste destino sulle loro teste. Il re spodestato si rifugiava in campagna per 100 giorni, finché i “finti” nuovi re venivano giustiziati. Spesso però l’eclissi come descritto da Erodoto ad esempio nella descrizione del conflitto tra i Lidi e i Medi, nell’antichità, essendo un evento difficilmente per non dire impossibile da prevedere, creò persino tregua tra due fazioni in lotta.
Nell’eclissi solare si dice che il sole si oscura divenendo “nero”. Il Sole nero o Schwarze Sonne (in tedesco) è un famoso simbolo esoterico che fu preso in prestito dal nazismo grazie ad Himmler.
Cito da wikipedia:

Gli adepti dell'associazione Vril Gesellschaft erano chiamati Die Herren vom Schwarzen Stein (DHvSS), e fu proprio da costoro che prenderà vita l'ordine esoterico nazista.
Quindi all'interno del variegato mondo delle SS c'erano:
Il simbolo del sole nero infatti è formato da una serie di svastiche, inscritte in un cerchio che poi si irradiano verso l’esterno.
Non sorprende che poco prima dell’eclissi di sole proprio negli Usa ritornino in auge nella cronaca mainstream i movimenti neonazisti a causa degli scontri avvenuti a Charlottesville, con Trump accusato di avere a sua volta simpatie neo-naziste per la tardiva accusa verso l’operato di quei movimenti, Trump che dai sostenitori di Hillary ed in genere dai non repubblicani è soprannominato spesso Hitler o comunque visto come un novello nazista capace di portare l’America verso uno stato totalitario. E’ stato così dall’inizio ufficiale della corsa presidenziale nel 2015-2016 e tutt’oggi è l’opinione comune dei suoi avversari ed è anche l’opinione del webmaster Goroadachi che in uno dei migliori siti predittivi del web, simbolicamente parlando, afferma che questa eclissi e la presidenza Trump porterà l’accrescersi di temi in stile “guerra mondiale” e “nazisti”, con una sempre più probabile guerra civile americana, che in molti blog persino moderati danno quasi per certa. Infatti era da parecchi decenni che la società americana non si trovava così disunita e polarizzata su opposte idee. E’ un concetto che abbiamo accennato in passato e tra le righe in diversi articoli che trattavano della fine dell’impero americano.
Del simbolo del sole nero ne ho parlato anche mesi fa in un articolo intitolato "Black Hole Sun", per via della morte prematura di Chris Cornell avvenuta il maggio di quest'anno, accennando al tema del video dei Soundgarden, lì l'avvento del sole nero mostra la distruzione di una normale cittadina americana, l'America profonda.
Bisogna anche dire che molti parlano sempre dell’Argentina, ma molti dimenticano che in realtà per molte delle menti più brillanti del nazismo, anche grazie al progetto paperclip, furono gli Usa la meta più ambita, quindi ognuno faccia le proprie riflessioni su come questo evento si sia inserito nella società americana e cosa effettivamente sta succedendo.
Steve Bannon
Sempre riguardo a temi del genere, il 18 agosto, Steve Bannon, capo stratega alla Casa Bianca della presidenza Trump, uno dei principali esponenti della cosiddetta Alt Right, accusato di essere di estrema destra, dà le dimissioni, ed è l’ennesima pedina persa da un’amministrazione che tra accuse di spionaggio con la Russia e simpatie di estrema destra, non sembra in buona salute.
La sinistra americana esulta, per un membro della Casa Bianca che veniva visto come uno dei più estremisti di tutta l’amministrazione Trump. Bannon ricordiamolo era direttore di Breitbart News che si dichiarava la piattaforma informativa ufficiale per l’alt right insieme a 4chan e 8chan, piattaforme digitali da cui fuoriuscì il famoso meme dalla faccia di ranocchio Pepe the frog (vedere questo interessante articolo di civiltascomparse), divenuto praticamente la mascotte della destra alternativa e della vittoria delle elezioni di Trump. Pepe the frog (di cui molti hanno notato la somiglianza con la divinità egiziana Kek) mimava il saluto nazista ed altri gesti simili (tra cui indossare magliette con la svastica, basta una semplice ricerca) di cui si dichiarava l’intento ironico. Sempre da quei social network sono usciti alla ribalta vari scandali tra cui il più famoso è quello del pizzagate.
Bannon ricordiamolo fu in precedenza allontanato dal Consiglio per la Sicurezza Nazionale, per molti questa azione è dovuta all’ala moderata della presidenza formata da Ivanka Trump, figlia del presidente. Sembra quasi che Donald abbia usato molti membri dell’alt right per entrare nella stanze del potere salvo poi pian piano scaricarli, oppure utilizzarli come scudo contro una certa cricca di globalisti.
Parallelamente a quello che sta succedendo in Italia in modo più inconsapevole, anche negli Usa quindi l’informazione alternativa è stata praticamente invasa da simpatizzanti di estrema destra ed anche nel bel paese oramai possiamo parlare di destra alternativa italiana, che si accoppia con le varie ideologie sovraniste e nazionaliste. In Italia il tema immigrazione ed ONG sta radicalizzando proprio in questi giorni le varie discussioni, con schieramenti opposti di chi dichiara razzista e nazista chi accusa le ONG, mentre quelli contro l’immigrazione dichiarano traditori della patria chi difende l’immigrazione senza se e senza ma, con i pochi lucidi al centro che con la discussione che si radicalizza sempre di più, preferiscono un più sobrio no comment.
Lo avevamo affermato nell’articolo del novembre 2016 sulla presidenza Trump, di come con il passare del tempo ed in questi ultimi anni ‘10, il dibattito e gli schieramenti politici si sarebbero radicalizzati e incarnati nel mainstream in un revival di nazionalismo vs globalismo, l’ultimo scontro prima di eventi che cambieranno radicalmente la civiltà umana.
L’eclissi americana mi ricorda anche l’unica eclissi totale di sole che è stata visibile dalle nostre lande recentemente ( e l'unica che fin'ora ricordo di aver visto personalmente), l’ultima eclissi del millennio, anch’essa in agosto e precisamente nell'anno 1999, in quel caso fu un’eclissi europea ed un po' fu un presagio che avvertì che l’unificazione europea, pur con tutti i vantaggi, avrebbe portato anche a maggior povertà e divisione, con il rischio dell’implosione di tutta la zona euro.
L’eclissi può essere vista in modo simbolico anche come un momento di interiorità dove l’ego (il sole), viene oscurato e si fa da parte e dove tutto ciò che è oscuro e nascosto può essere messo in luce, una riflessione sui nostri limiti, in questo caso dell’impero americano, che tanto dolore sta dando al mondo con le sue azioni.
Comunque sia negli Usa lo scontro tra più fazioni si è sempre di più radicalizzato e diverse sono le milizie civili che cominciano con più coraggio e a voce alta a chiedere l’indipendenza e distacco dal governo centrale.
Nessuno poteva mai pensare che il monolitico e mastodontico URSS sarebbe stato spezzettato in decine di Stati, ma è ciò che succede quando c’è mancanza di fiducia nel centro e quando il monolite si indebolisce, quindi ciò che ora sembra impossibile non lo sarà nel futuro e forse questo sta a simbolizzare la presidenza Trump.
Intanto le torri continuano a bruciare, di nuovo ad esempio la Torre di Dubai (il cui incendio inaugurò l’anno 2016, anno dell'elezione di Trump) è tornata a bruciare in questi giorni e sempre in questi giorni è uscito il film "The Dark Tower" tratto dalla famosa saga creata da Stephen King (altro tema ricorrente che emerge, ovvero la metamorfosi del potere che si trasforma in oscuro e dominato dal male, la torre da bianca diventa nera, rimandando alla scacchiera, il manifestato, il gioco dualistico del potere, bianchi contro neri, ciò che credavamo pulito si mostra in tutto il suo squallore). Ricordiamo il simbolismo Trump-torre, attenzione questo non vuol dire credere in una disfatta di Trump, non per forza, ma se ricordiamo la storia della torre di Babele biblica, caduta la torre, iniziarono le divisioni e nacquero le varie lingue terrestri.
Quello che voglio dire come ho anche già scritto in questo articolo sui cicli astrologici secolari che stanno per concludersi, vivremo un breve periodo conflittuale dove si manifesteranno forti spinte totalitarie e fasciste (in realtà ci siamo già dentro e da un bel po' si vedono gli effetti), con leggi assurde e sempre più oppressive che la liquidità del vissuto e il caos generale non ci farà vedere come dannose. Finito questo periodo liquido oscuro ci risveglieremo come da un incubo, increduli di fronte a tanta cecità e molti dovranno scusarsi parecchio e non tutti ne usciranno indenni. All’arrivo di un nuovo eone sappiamo tutti che i protagonisti saranno i coraggiosi, quelli che contro tutti e tutto durante il periodo di sole nero, si sono opposti all’oscurità dilagante.
Sia per l’America questo periodo (non il giorno dell’eclisse, ma i mesi e gli anni successivi), un periodo di lucidità, trasformazione consapevole e abbassamento dei toni, perché come detto, che lo vogliano o meno come fu per l’URSS, ci sarà un ridimensionamento in generale di tutto l’Occidente, può essere tremendo o addirittura illuminante e felice, dipende da noi.

1https://it.wikipedia.org/wiki/Sole_Nero

2 commenti:

  1. La "società liquida" è oppressiva e regimistica perché è tuttora strutturata secondo schemi otto-novecenteschi, come l'attenzione per storia e progresso lineari e l'imprescindibilità di visioni conservatrici e gerarchiche. E'la "società del controllo", del "disordine organizzato" (non il "caos" come dicono certi), delle piramidi sociali. Mi viene in mente quando qualche tecnocrate parlava del lavoro fisso, garantito a vita a tempo indeterminato come "noioso", parlando invece bene della "flessibilità": io sarei d'accordo se questa "flessibilità" esistesse in una società di uguali non una società (soprattutto quella italiana ma non solo) in cui si mescolano garanzie sociali provenienti dall'epoca keynesiana al far west della precarietà assoluta senza "ammortizzatori". Questo per dire che il mondo bimillenario ancora presente fatica a tenere il passo con le trasformazioni comunicative della nostra epoca, vi sono mediazioni faticose. E' difficilissimo, per esempio, mediare gli schemi sociali matrimonio-famiglia-lavoro-figli con la liquidità attuale nonostante questi schemi esistenziali vengano ancora molto propagandati. La super-comunicazione di oggi, dove in rete è disponibile qualunque cosa in qualunque modo, è tagliata per un mondo in cui le regole esistenziali non sono più quelle a cui siamo abituati da secoli-millenni a tal punto da pensare che siano reali solo queste e non ne possano esistere altre. E' il "katehon", mi pare ne avessi anche scritto in passato. Questa specie di esaurimento nervoso collettivo penso che abbia origine dallo scollamento tra l'accelerazione comunicativa in corso e il persistere, nei sistemi dirigenziali della società, di paradigmi obsoleti non più tagliati per questa accelerazione. Da qui mi sa hanno origine sia complottismi e populismi sia gli "shopping addiction" e i drogati di social network e tante altre esagerazioni e malattie del nostro tempo. Non so quanto ciò che ho scritto c'entri con questo tuo articolo (che ho ovviamente apprezzato) ma penso che il nostro modo di interpretare gli eventi in corso sia un modo per cercare di aprire varchi di libertà e verità nel disordine organizzato (in)controllato attuale. Se ci pensiamo bene, anche il "laissez faire" solo alle regole del mercato capitalista liberista è un modo per lavarsene le mani, per lasciare tutto alla tecnocrazia, alle macchine e ai computer. Questo sarebbe anche un bene se vi fossero istanze di allargamento dell'accesso alle ricchezze del mondo da parte di qualunque essere umano e cittadino ma così (per ora) non è e i l'economia ipercomputerizzata - questo è il neoliberismo - è fatta solo per i ricchi e per i piani alti della piramide. Questo per dire che non è la società liquida-vaporosa e l'economia computerizzata a essere il problema (come spesso si legge nell'informazione alternativa) ma il contributo che esse danno al mantenimento di strutture gerarchico-piramidali. Anzi, se gestita nell'esatto contrario di come si fa attualmente, la società liquida-vaporosa e l'economia computerizzata possono portare a un'allargamento della ricchezza verso la base della piramide in un modo mai visto prima.

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    1. Il tuo intervento è perfettamente correlato con l'articolo, anzi è molto lucido e mi fa sempre piacere trovare gente che ragiona oltre le logiche dualistiche. Concordo soprattutto sul fatto di vedere la società liquida vaporosa come una possibilità. Se puntiamo sempre il dito verso qualcosa, imponiamo barriere e non si riesce a costruire mai niente di utile. Viviamo indubitabilmente in un periodo di transizione dove le spinte innovatrici sono tenute in stallo, ma è anche un periodo (che non durerà a lungo) di crescita di stimoli provenienti dall'esterno. Quando una società arriva al suo finale, le forze tradizionali tengono in piedi la base, quella diciamo che mantiene in piedi la struttura, i servizi, ma le spinte innovatrici e distruttrici esterne permettono una maggiore flessibilità di pensiero e stimoli mentali e idee molteplici, con la caratteristica tipica di una civiltà decadente del "non capirci un cavolo" di ciò che sta avvenendo. E' un periodo quindi (prima che si stabilizzi il continuum) dove si può fare e pensare un pò di tutto. Naturalmente mi auguro che il finale di questa transizione sia la distruzione della storia lineare.

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