Quando nel passato ho parlato di sistema, mi sono sempre riferito ad un insieme di relazioni complesse che tengono in vita un organismo strutturato in modo complesso, ad esempio il corpo umano può essere riferito come un sistema, dove ogni sua parte direttamente e indirettamente è importante per la vita di quell'organismo.
Nel sistema però le piccole parti agiscono ognuno individualmente e con i propri scopi, ma questo poco importa, saranno sempre condizionati dal sistema e quelle singole parti pur se dotate di caratteristiche proprie, ed azioni individuali, dovranno giocare pur sempre secondo le regole generali di quel sistema, anche per questo Aristotele affermò che "il tutto è maggiore della somma delle parti".
Nella storia umana vi sono state tantissime diverse civiltà e se andiamo indietro al mondo pre-industriale o ancora meglio, millenni addietro, esse potevano vivere autonomamente senza il bisogno di avere contatti con altri agglomerati umani, infatti il "sistema" più basilare di matrice umana è quello basato semplicemente sulla raccolta dei frutti che donava la terra e quindi sulla semplice sopravvivenza. L'agricoltura e la pastorizia erano i mezzi con cui si giungeva a questo risultato. L'umanità si trovava di fronte a situazioni precedenti la civiltà come la conosciamo oggi. In quel caso l'uomo viveva un piccolo sistema artificiale, molto germinale, a sua volta subordinato al più ampio e forte Eco-Sistema.
L'avvento delle civiltà ha portato sempre di più i sistemi artificiali umani ad essere più complessi e non basati solamente sulla sopravvivenza, perché la civiltà portava per la prima volta l'uomo non più ad essere solamente una "parte" dell'Eco-sistema, ma anche una parte del sistema-civiltà ed il sistema civiltà non riunisce più solamente un piccolo gruppo, ma un grandissimo gruppo umano.
L'uomo in se è un essere particolare, rispetto infatti agli animali che popolano questo pianeta, completamente assorti nel loro Eco-Sistema, ha avuto la "scintilla" ed in più la ragione che lo hanno portato nelle varie epoche a voler superare il sistema. Una vera e propria tragedia, perché l'uomo è strettamente legato all'eco-sistema e fortemente dipendente del sistema-civiltà, eppure con un sogno nel cassetto:
la libertà assoluta, l'in-dipendenza dal sistema, perché il sistema porta dipendenza e subordinazione. Non si sfugge ad un sistema, sia esso artificiale o naturale. Persino i più estremi sistemi repressivi ed autoritari hanno avuto come sogno nel cassetto quello di liberare il proprio gruppo umano dalle "cattive" dipendenze di madre natura, gli stessi sistemi artificiali umani passati e presenti sono nati tutti con questo scopo, certo una piccola minoranza ne ha sempre approfittato per vivere sulle spalle della grande massa, ma in ogni uomo c'è sempre stato il sogno di liberarsi dalle ferree leggi dell'eco-sistema che portano inevitabilmente a fame, morte, malattia, dipendenza dai bisogni del corpo, paura della furia distruttrice della natura.
Nel sistema artificiale umano, le civiltà divennero quindi una barriera contro la dipendenza dalla natura, un modo anche per ingraziarsi gli "dei", tentare di imitare lo stesso Eco-Sistema, adattandolo però ad esigenze più umane ed è andato avanti così fino alla rivoluzione industriale che ha avuto il suo corrispettivo ideologico nelle rivoluzioni francese ed americana. Ciò che successe fu così rivoluzionario che non ha eguali nella storia conosciuta, non è un caso che il "Planetary underworld" di Calleman, il ciclo materialista e legato al concetto di "potere", sia nato pochi anni prima di questi eventi, infatti il motto "Liberté, Egalité e Fraternité", è un qualcosa molto più pratico e meno astratto di quando si possa pensare, infatti grazie a queste due rivoluzioni, le monarchie ed il vecchio ancien regime, basate su una concezione feudale e latifondista nell'organizzazione delle terre, lasciano spazio alla più moderna borghesia, che porta all'avvento del materialismo, della nascita delle civiltà laiche e che hanno totale potere sulla natura. L'uomo diventa non più subordinato all'Eco-Sistema, non più in balia dei suoi capricci che nel passato portavano a periodi di forte prosperità intervallati a periodi di carestia. Il materialismo, il suo liberté lo basa soprattutto sulla libertà rispetto alla natura, ovvero importanza primaria del mercato che garantisce un'alimentazione più vasta e varia, sfruttamento intensivo e nuove tecniche per garantire ogni varietà di cibo in ogni momento dell'anno.
Ogni cambiamento umano è stato reso possibile solamente grazie al cambio di utilizzo delle risorse o meglio di energia. Nel passato infatti l'energia utilizzata per procurarsi cibo era totalmente umana (la forza delle braccia) ed anche per questo motivo le civiltà erano più strettamente gerarchiche. Poi con il passare del tempo, l'energia umana ha richiesto sempre meno investimento, cominciando gradualmente a gettare tutta l'energia nelle mani delle macchine e poi successivamente delle risorse naturali (petrolio e carbone in primis).
Immaginate per chi aveva una visione distaccata della realtà, cosa poteva significare il miglioramento della macchina e la ricerca di nuove risorse per alimentare la fabbrica; un'idealista di inizio ottocento avrebbe sicuramente visto il tutto come la possibilità di liberare l'uomo dal lavoro, di garantire maggior cibo, maggior comfort, minore dipendenza dalle forze della natura. Nonostante queste asserzioni siano vere, come in ogni cosa, vi è stato sempre anche un lato oscuro che se è vero che ha aumentato benessere materiale e sempre più indipendenza dall'eco-sistema, ha portato anche la famosa classe operaia ad essere fortemente sfruttata per mandare avanti l'intero sistema. Le lotte operaie che almeno in occidente hanno portato nel secondo dopoguerra a situazioni per quanto difficili, lontane da quelle ottocentesche, sono state un'ulteriore evoluzione di quel discorso riguardo la "libertà" dall'Eco-Sistema, libertà che nell'inconscio collettivo umano è libertà dall'intera matrice del reale, cosa che soprattutto nel secondo dopoguerra mondiale, ha portato diversi uomini a richiedere gli stessi diritti di una piccola minoranza che si godeva a discapito degli altri, il potere e il dominio sulla natura.
Il fatto che tutta l'umanità sempre più interconnessa ( a partire dalla rivoluzione industriale), in un Sistema-umano che diventava sempre più unico ed interconnesso, richiedesse gli stessi privilegi di una piccola minoranza, ha portato nel secondo-dopo guerra mondiale, alla morte totale della civiltà contadina (dipendente dalla natura) e ad una civiltà prometeica basata totalmente sulla tecnica.
Come in ogni fase decadente (come quella in cui siamo), però sta succedendo qualcosa di altrettanto devastante e rivoluzionario, molto più del cambiamento che si ebbe con le rivoluzioni americane e francese, prima di arrivarci però bisogna fare una sintesi, perché mi rendo conto che il discorso fatto fin'ora, può lasciar sfuggire una visione generale delle cose che io intendo dare:
sintetizzando, tutto il percorso dell'umanità avvenuto nella storia conosciuta, dall'epoca antecedente alla civiltà, fino alla nostra è stato tutto un cammino che si è soffermato ed ha portato l'uomo a dominare la natura, per sfuggire alla dipendenze dell'eco-Sistema, perché l'uomo non è Buddha, ma un essere molto imperfetto e quindi inevitabilmente dipendente da un Sistema. Per sfuggire quindi alle dipendenze di madre natura, all'Eco-Sistema, l'uomo ha preferito adottare, invece che un equilibrio tra i due emisferi sinistro e destro e lo sviluppo di una crescita spirituale, il "prometeismo", ovvero la predominanza della tecnica per il dominio dell'eco-sistema; ciò ha ingabbiato l'umanità sempre più strettamente nel sistema-civiltà, che ha raggiunto proporzioni elefantiache con l'avvento della società industriale, che ha portato ad aumento di burocrazia, e creazione di un sistema-mondo fortemente interconnesso, una parodia insomma dell'uomo liberato dalla matrix. L'uomo è riuscito a costruirsi un suo Sistema ma si è lasciato ingabbiare da quel Sistema.
Si possono fare ulteriori annotazioni, ad esempio ogni Sistema ha un'energia che lo manda avanti, un fluido, un elisir simbolicamente; nel corpo umano ad esempio, il sangue permette la funzione di tutte le parti del corpo, basti pensare che quando il sangue non arriva ad una parte del corpo, ad esempio un braccio, noi perdiamo la sensibilità in quella parte del corpo, o la mancanza di sangue al cervello può provocare svenimento o peggio ancora infarto ecc. In una macchina, parallelamente, senza la benzina il motore non può accendersi e far partire la macchina. Nel sistema artificiale creato dall'uomo qual'è quella cosa corrispettiva al sangue o alla benzina? L'energia, la forza lavoro, le risorse utilizzate e ogni volta che esse cambiano, il sistema si rivoluziona completamente.
Tenendo in conto l'idea ciclica dei periodi umani di Calleman quindi possiamo vedere il tutto da una prospettiva storica:
-nel 3114 a.C. inizia il "lungo computo" dei Maya, che si concluderà nel 2012 d.C. Il periodo è chiamato "National Underworld" ed è infatti il periodo che decreta la nascita delle civiltà, della scrittura, delle nazioni, della guerra, del dominio patriarcale. Senza l'agricoltura una civiltà (che richiede il sostentamento di una grande massa di persone) non potrebbe mai svilupparsi.
Energia simbolo: la forza dell'uomo;
-nel 1755 d.C. inizia la fase del "Planetary underworld", in cui la coscienza diviene materialismo e dove conta maggiormente il possesso di beni materiali rispetto ai valori spirituali. Nell'ottimo sito coscienzacreativa.com , viene specificato come il motore di quest'epoca è il potere. Nel passato il concetto di potere era accettato e legittimato, in quest'epoca diventa generalizzato e universale. E' il periodo in cui si analizzano le dinamiche del potere, in cui si parla di potere dato al popolo e condiviso e soprattutto come detto precedentemente è il periodo in cui l'uomo riesce a dominare completamente la natura grazie alla rivoluzione industriale che porta ad una nuova riorganizzazione delle terre e soprattutto il cambio di energia utilizzata, non più solo la forza dell'uomo, ma le risorse fossili.
Energia simbolo: risorse fossili; macchine sempre più complesse;
-nel 1999 comincia il "Galactic underworld", teso a riportare l'etica nelle relazioni sociali e ad un ritorno del principio femminile che comincia da
quest'epoca a riequilibrarsi con il principio maschile e quindi maggiore importanza ad intuito e creatività
Energia simbolo: energie rinnovabili, energia virtuale. In questo periodo infatti le varie organizzazioni mondiali cominciano a stabilire dei tetti obbligatori per la produzione di energia elettrica, ad esempio L'Ue ha stabilito che entro il 2020 il 20% dell'energia elettrica debba essere prodotta con energie pulite e rinnovabili. Le energie rinnovabili sono entrate negli ultimi anni nell'immaginario collettivo e soprattutto nella vita comune (non più come qualcosa di futuro e poco utilizzato, ma presente). Il computer invece da semplice macchina con una forte complessità di calcolo, diviene grazie alla rivoluzione dei processori ed anche ad internet, un'estensione del proprio cervello, in cui l'energia intellettiva e creativa dell'uomo viene potenziata in maniera equa, garantendo a tutti l'accesso e lo svolgimento di operazioni complesse in minor tempo.
Ed ora andiamo all'ultimo ciclo di coscienza, l'ultima attivazione, "l'Universal underworld" iniziato il 9 marzo 2011 e concluso (almeno l'attivazione) il 28 ottobre 2011, quale energia simbolo avrà?
Prima di tutto quali sono le caratteristiche di questo ciclo? Le informazioni sono sempre prese dal sito www.coscienzacreativa.com :
interconnessione, unità, comprensione del piano divino, amore universale, fine della schiavitù di un uomo su di un altro, co-creazione consapevole.
Insomma la parola d'ordine è Unità e non è un caso che due giorni dopo l'attivazione di questo livello (11 marzo) vi sia stata la catastrofe di Fukushima che ha portato tutti ad interrogarsi sul pericolo dell'energia più pericolosa mai apparsa sul nostro pianeta, quella nucleare e molte nazioni ad abbandonarla, persino lo stesso Giappone.
L'energia nucleare prodotta sfrutta il processo di fissione, la separazione degli atomi, mentre la fusione nucleare è ancora in via di sperimentazione e quindi tutte le fabbriche hanno in se il processo di fissione, di divisione, di separazione.
Il 28 ottobre 2011 giorno di fine dell'attivazione dell'Universal underworld e fine del calendario Maya di Calleman, si chiude perfettamente il cerchio ed infatti l'E-Cat basato sul mitico principio di fusione fredda (opposto a quello di fissione) fa un primo test ufficiale rivolto al mondo proprio il 28 ottobre 2011 portando di nuovo la comunità scientifica mondiale ad interrogarsi sulla veridicità o meno della fusione fredda. E-cat di cui successivamente nel 2012 la Siemens ha acquistato un brevetto. Sulla scia di questo macchinario escono vari studi che parlano di energie illimitate e gratis, alcune che puzzano di sensazionalismo e truffa (Keshe almeno fino a prova contraria), altre invece molto probabili, come ad esempio il motore a Noble Gas Plasma che non consuma combustibile e che sarà mostrato al mondo il prossimo 11 dicembre al Power-Gen Conference, ad Orlando in Florida, insomma una nuova era, dove l'energia fin'ora utilizzata (fossile, limitata, inquinante e pericolosa) è stata causa di guerre, divisioni, lotte di potere; essa diventerà illimitata e gratuita.
Energia simbolo dell'Universal underworld: energia non più fossile, fine del lavoro tradizionale, investimento dell'energia umana nelle capacità creative ed intuitive dell'uomo. Futuro sviluppo probabile di poteri Esp.
L'energia umana finalmente sarà focalizzata non più sulla sopravvivenza e sul possesso dei beni, ma sull'equilibrio interiore e sull'unità che permetterà una maggiore creatività e la fine della dipendenza dell'uomo sull'uomo.
Il sistema come visto in precedenza è una costante nell'umanità. Se non esiste il sistema artificiale detto civiltà, esisterà l'eco-sistema, le influenze planetarie. Non siamo certo Buddha che riuscì ad annullarsi nell'infinito e neanche questa può essere la nostra ispirazione primaria, ma certamente un equilibrio maggiore e la conoscenza delle dinamiche dei vari sistemi. Questo é ciò che ci auguriamo raggiunga l'uomo in un futuro non lontano. Sicuramente questa è la nostra meta, sta a tutti noi raggiungerla al più presto.
Le informazioni sul calendario Maya secondo la visione di Calleman sono state prese dal sito www.coscienzacreativa.com, ma alcune speculazioni su di esso sono solamente una mia visione personale
Spero che davvero i poteri ESP possano venire sviluppati da sempre più persone.
RispondiEliminaCome ho anche accennato una volta, potrebbe avvenire come per internet. Da un nucleo di persone piuttosto piccolo a essere collegato, si è passati all'intero globo. La Rete non è altro che una rozza anticipazione della comunicazione telepatica.
In fondo, non ci stupiamo mica della trasmissione a distanza di immagini e suoni, perchè dovremmo tanto stupirci della trasmissione di pensieri ed emozioni? Ah, già, perchè questo presuppone un cambio di coscienza e percezione del mondo mica da ridere...
In quanto al discorso energia, ho trovato su un mio quaderno un pezzo che capita a puntino:
"Retaggi di un ottocento che fatica a concludersi davvero, nel XXI secolo: civiltà industriale funzionante con mezzi che richiedono un tipo di energia non rinnovabule, inquinante, ad alto costo di estrazione (monetario-militare), e i giornali quotidiani, che sono il corrispettivo cartaceo di tutto questo."
Penso che lo sviluppo dei poteri esp sarà un qualcosa che come al solito avverrà sotto traccia e gradualmente, come anche dopo l'11 settembre ad esempio è aumentata la consapevolezza del sincronismo (i blog specie in America spuntano come funghi), così come le esperienze, l'importanza di alcuni rituali e la forza energetica di alcuni numeri e situazioni (praticamente chi affronta l'informazione alternativa è costretto a confrontarsi con queste realtà). Sono queste esperienze che stanno maturando in tantissime persone, sempre di più e così sarà anche per i poteri esp. Ci troveremo ad essere costretti ad essere nudi di fronte al mondo e a non poter più mentire come in passato, questo porterà maggiore cooperazione ed uguaglianza e sarà probabilmente il primo passo. Questo lo vedo nella mia vita personale dove molte situazioni e piccoli errori ti mostrano nudo e se nel passato tutto passava in secondo piano, ora paghi tutto con allontanamento di persone e chiusura di un ciclo della propria vita. Un qualcosa che sto sperimentando molto di più rispetto al passato, "la melma che esce fuori", se ne parlava nel passato!
RispondiEliminaA parte i discorsi su esp e tutti i simbolismi, che spieghi in modo esaustivo e intellettualmente onesto, io, che mi ritengo molto intuitivo, sento, avendoti letto per caso, molta spiritualità vera e positiva.
RispondiEliminaGrazie! Quello che scrivo è sincero, indipendentemente che poi possa essere imperfetto, cerco di avere sempre rispetto dei pochi lettori che mi leggono!
RispondiEliminaCiao!